https://it.wikipedia.org/wiki/Festa_dei_lavoratori
La Festa del 1° Maggio ha le sue radici nel movimento operaio del XIX secolo, in particolare nella lotta per la giornata lavorativa di otto ore. Uno degli eventi chiave che ha portato alla celebrazione del 1° Maggio come giornata dei lavoratori è stato il Massacro di Haymarket Square, avvenuto a Chicago, negli Stati Uniti, nel 1886.
Nel 1884, il Congresso dei Sindacati degli Stati Uniti e del Canada aveva stabilito che, a partire dal 1° maggio 1886, la giornata lavorativa sarebbe stata ridotta a otto ore. Tuttavia, molte aziende non rispettarono questa decisione, portando a una serie di proteste e scioperi in tutto il paese. A Chicago, le proteste culminarono in una grande manifestazione il 1° Maggio 1886, durante la quale i lavoratori chiesero migliori condizioni di lavoro e la riduzione dell’orario di lavoro.
Durante uno di questi eventi, noto come il “Massacro di Haymarket“, una bomba esplose durante una manifestazione di lavoratori a Chicago il 4 maggio 1886, uccidendo diversi poliziotti e civili. Questo evento ebbe conseguenze significative per il movimento operaio, portando a arresti e processi di alcuni leader sindacali e attivisti.
Il 1° Maggio successivo, nel 1887, il Congresso dei Sindacati americani e dei lavoratori (AFL) proclamò il 1° Maggio come giornata di mobilitazione e protesta per ottenere migliori condizioni di lavoro. Questa data fu successivamente adottata da molti altri paesi come giornata internazionale dei lavoratori, commemorando la lotta per i diritti dei lavoratori e la dignità del lavoro.
Da allora, il 1° Maggio è stato celebrato in molti paesi del mondo come la Festa dei Lavoratori, con manifestazioni, raduni, discorsi pubblici e altre attività volte a promuovere i diritti dei lavoratori e a riflettere sui progressi ottenuti e sulle sfide ancora presenti nel mondo del lavoro.
In Italia e in altri Paesi del mondo, in questa data, si ricordano le battaglie operaie volte alla conquista di diritti e sicurezza sul luogo di lavoro. Una festa la cui origine risale a metà dell’800, durante la Seconda rivoluzione industriale, negli Usa e in Europa
La festa in Europa e in Italia – Per quanto riguarda la festività del primo maggio in Europa, questa venne ufficializzata nel 1889 a Parigi dai delegati socialisti della Seconda Internazionale, in ricordo dei fatti avvenuti a Chicago qualche anno prima, mentre in Italia venne istituita ufficialmente nel 1891. I festeggiamenti in questa data vennero interrotti a partire dal 1924, durante il ventennio fascista, per essere anticipati al 21 aprile, quando diventò il “Natale di Roma – Festa del lavoro” (il Natale di Roma è una festività laica legata alla fondazione della città). L’anno precedente, nel 1923, era stato fissato in otto ore l’orario di lavoro quotidiano con il Regio decreto legge n. 692. Al termine della Seconda guerra mondiale, poi, fu riportata la Festa del lavoro in data 1 maggio.
La Festa del 1° Maggio, o Festa dei Lavoratori, ha una storia complessa in Italia, che risale al suo istituto nel 1891 in seguito alla proclamazione del Congresso Internazionale dei Lavoratori a Parigi nel 1889. Tuttavia. Durante il regime fascista in Italia, il 1° Maggio fu spostato al 21 aprile e associato alla celebrazione della fondazione di Roma (Natale di Roma). Questo cambiamento fu una delle tante manipolazioni del regime per adattare la festa dei lavoratori alla sua propaganda e al suo simbolismo nazionalista. Mussolini la trasformò in una celebrazione della “Festa del Lavoro e della Romanità“, cercando di combinare la festa dei lavoratori con la celebrazione del mito della fondazione di Roma. Questo tentativo di sovrapporre il simbolismo del lavoro con l’orgoglio nazionale romano era una mossa per rafforzare il sostegno al regime e per promuovere l’immagine del fascismo come continuatore della grandezza dell’antica Roma.
Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, con l’istituzione della Repubblica Italiana nel 1947, il 1° Maggio fu ufficialmente riconosciuto come festa nazionale in onore dei lavoratori.
Da allora, il 1° Maggio è diventato una festività importante in Italia, caratterizzata da manifestazioni sindacali, eventi culturali e sociali, e dalla tradizionale “Festa del Lavoro” che coinvolge lavoratori e famiglie in tutto il Paese.
– La Costituzione –
Articolo 1
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Articolo 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Articolo 35
“La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell’interesse generale, e tutela il lavoro italiano all’estero.”
Questo articolo sottolinea l’importanza del lavoro nella società italiana e stabilisce gli impegni dello Stato nei confronti della protezione del lavoro, della formazione professionale dei lavoratori e della promozione dei diritti del lavoro a livello internazionale.
Articolo 36
“Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.”
“La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Lavori non inferiori ai quattordici anni sono ammessi solo per le mansioni leggere e purché non nuocciano alla salute e allo sviluppo morale e possano essere compatibili con il proseguimento degli studi.”
Questo articolo sancisce il diritto del lavoratore a una retribuzione adeguata al lavoro svolto, garantendo un tenore di vita dignitoso per sé e per la propria famiglia. Inoltre, stabilisce che la durata massima della giornata lavorativa sia definita dalla legge. Viene anche indicato che i lavori per i minori di quattordici anni sono ammessi solo se non nocivi alla salute o allo sviluppo morale e purché siano compatibili con la prosecuzione degli studi.
1 maggio 2024: Concerto al Circo Massimo di Roma ‘Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale’
Conosciuto come “Concerto del Primo Maggio” o “Concerto dei Lavoratori“, è un evento musicale che ha avuto origine in Italia nel 1990. La prima edizione si è svolta a Roma, in Piazza San Giovanni in Laterano, il 1° Maggio 1990, diventando da allora un appuntamento annuale molto atteso.
Organizzato principalmente da tre importanti sindacati italiani – la Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), la Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL) e l’Unione Italiana del Lavoro (UIL) – il Concerto del Primo Maggio celebra la giornata internazionale dei lavoratori attraverso la musica e la cultura.
Negli anni, sono stati organizzati anche concerti simili in altre città italiane, come Napoli, Torino e Milano, ma Roma rimane il principale luogo di svolgimento dell’evento.
1 maggio 2024: Concerto al Circo Massimo di Roma ‘Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale’
Presentano Noemi ed Ermal Meta, conduce l’opening BigMama
https://www.cgil.it/campagne-e-iniziative/1-maggio-2024-concerto-al-circo-massimo-di-roma-costruiamo-insieme-uneuropa-di-pace-lavoro-e-giustizia-sociale-bccqt3as