Lecce 10 marzo 2024

Decide il tiro da fuori del centrocampista al 17’ deviato da Baschirotto, fischi del Via del Mare. Rissa al fischio finale con il brutto episodio che ha visto protagonista il tecnico dei salentini
Successo fondamentale in chiave salvezza per il Verona, che passa 1-0 al “Via del Mare” mettendo nei guai il Lecce, contestato dai tifosi e alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite di campionato. Decisivo il gol di Folorunsho al 17′ del primo tempo su assist di Suslov: decisiva la deviazione di Baschirotto. Con questa vittoria gli uomini di Baroni salgono e 26 punti e scavalcano proprio i pugliesi, fermi a 25 e appena un punto sopra la zona retrocessione.
D’Aversa dà una testata a Henry: espulsi – Bruttissimo episodio a fine partita. Il tecnico dei pugliesi, D’Aversa, ha colpito con una testata l’attaccante del Verona, Henry. Che è stato poi trattenuto dai compagni per evitare che la situazione degenerasse. L’arbitro Chiffi li ha espulsi entrambi. Perché D’Aversa ha preso di mira il francese? Nei minuti finali Henry aveva avuto qualche scambio poco cortese con il difensore giallorosso Pongracic: è probabile che qualche parola di troppo sia volata anche tra Henry e la panchina degli avversari. Generando l’ingiustificabile reazione dell’allenatore del Lecce.
D’Aversa: “Gesto non bello da vedere, ci hanno provocati” – D’Aversa, ai microfoni di Sky, ha analizzato l’episodio scusandosi solo dopo gli interventi da studio: “La mia intenzione era andare a riportare la calma, poi la provocazione di Henry è proseguita. Quell’immagine è solo la parte finale di una catena di provocazioni. Non sono entrato in campo per dare una testata, ho salutato Baroni e i dirigenti del Verona, volevo evitare che i miei giocatori venissero espulsi. Invece Henry si è avvicinato e a quel punto l’ho colpito. C’erano Gendrey e Pongracici lì vicino, volevo proteggerli. Ripeto – ha proseguito -, è stato un gesto non brutto da vedere, ma non certo premeditato. Ero andato per dividere, ma Henry ha continuato a provocarmi”. Le scuse sono arrivate solo dopo i suggerimenti dello studio di Sky: “Essendo un rappresentante del calcio, mi devo scusare per il gesto. Con il Verona è già tutto chiarito”. Il mea culpa di D’Aversa, quindi, non è stato chiaro e deciso.
Il Lecce prende le distanze da D’Aversa – Il Lecce, con una nota ufficiale, prende le distanze da D’Aversa dopo la testata a Henry; “L’U.S. Lecce, con riferimento all’episodio che ha visto coinvolto l’allenatore D’Aversa ed il giocatore del Verona Henry – si legge –, pur valutando la situazione di nervosismo generale nel finale di gara, condanna fermamente il gesto del proprio allenatore in quanto contrario ai principi ed ai valori dello sport”.
Il tabellino di Lecce-Verona
Lecce – Verona 0 – 1 (17’ pt Folorunsho)
- Lecce (4-3-3): Falcone 6 – Gendrey 6, Baschirotto 5.5, Pongracic 6, Gallo 6 (25? st Dorgu 6) – J. Gonzalez 6, Ramadani 5.5 (35? st Blin sv), Oudin 6 (35? st Pierotti sv) – Almqvist 5.5 (15? st Piccoli 5.5), Krstovic 5, Banda 6 (25? st Sansone 6). All. D’Aversa 3.
- Verona (4-2-3-1): Montipò 6 – Tchatchoua 5.5 (13? st Centonce 6), Magnani 6, Coppola 6, Cabal 6 – Duda 6, Serdar 6.5 (30? st Dani Silva 6) – Folorunsho 7, Suslov 6.5 (41? st Henry 4), Lazovic 6 (30? st Mitrovic 6) – Noslin 6 (13? st Swiderski 6). All. Baroni 6.
Arbitro: Chiffi 5.
Note: espulsi Henry e D’Aversa. Ammoniti Banda, Tchatchoua, Dani Silva e Pongracic. Spettatori:25.222.










