La Procura aveva impugnato gli atti di nascita in seguito a una circolare del ministero dell’interno
5 marzo 2024

Il Tribunale di Padova ha rigettato i ricorsi della Procura cittadina che impugnava gli atti di nascita di bimbi con due mamme, stabilendo che i certificati sono validi e non possono essere cancellati.
La Procura aveva impugnato gli atti di nascita in seguito a una circolare del ministero dell’interno, ma aveva interpretato il provvedimento in maniera più restrittiva, unico caso in Italia, impugnando gli atti di nascita risalenti anche al 2017. Contro la decisione, che coinvolgeva 32 famiglie arcobaleno, era stato presentato ricorso. Il tribunale aveva calendarizzato le udienze a partire dallo scorso mese di novembre, oggi la decisione che segna la decisione e il riconoscimento dei certificati di nascita con bimbi nati da due mamme.
Famiglie Arcobaleno: “Buona notizia” – “In un momento così difficile per i diritti e la vita delle famiglie arcobaleno in Italia, arriva da Padova una buona notizia: il Tribunale della città ha respinto i ricorsi della Procura che volevano cancellare una delle due mamme dai certificati di nascita dei loro figli e figlie. Più di 30 tra bambini e bambine che rischiavano di perdere legalmente una delle due mamme, si sono visti garantire oggi il diritto a vedersi riconosciuta la composizione delle proprie famiglie”. Lo dichiara Alessia Crocini, presidente di Famiglie Arcobaleno, che parla di “un atto di civiltà e di tutela dei minori figli e figlie di coppie di mamme, in un momento in cui l’Italia e questo governo in particolare, hanno deciso di calpestare i loro diritti. Non smetteremo mai di lottare per arrivare a quello che è già garantito in ogni paese occidentale: il diritto dei minori a vedersi riconosciuti legalmente entrambi i genitori dello stesso sesso”. Secondo Crocini “nel mondo soffia un preoccupante vento di omolesbobitransfobia, lo abbiamo visto in Russia e in molti paesi africani. È il momento di decidere da che parte stare. L’Italia decida se vuole prendersi la responsabilità di proteggere i diritti di tutti i minori o continuare a perseguitarli. Ringrazio il gruppo legale di Famiglie Arcobaleno – conclude Crocini – per aver creduto fin dal primo momento in questa battaglia di civiltà e per essersi messo al fianco delle mamme di Padova per assisterle e supportarle fino a questo straordinario risultato”.

