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L’Italia si prepara ad affrontare un’ulteriore ondata di maltempo, con una nuova perturbazione prevista per oggi, giovedì 30 novembre. Dopo una breve tregua dalle precipitazioni, il paese si trova di fronte a un’altra sfida meteorologica che coinvolge diverse regioni, con articolare attenzione per la Toscana, dove è stata diramata allerta arancione per rischio idrogeologico dalla Protezione Civile nelle aree di Bisenzio e Ombrone Pistoiese. Allerta gialla in altre 5 regioni.
Le precipitazioni inizieranno nel Nord e nel Centro Italia, per poi spostarsi verso il sud fino alla Campania. La neve è prevista sulle Alpi, con possibilità di raggiungere bassa quota nella zona settentrionale del Paese. Questo scenario ha portato la Protezione Civile a valutare attentamente la situazione e ad emettere diverse allerte meteo.
L’allerta meteo – L’allerta meteo arancione indica un elevato rischio di eventi meteo avversi che potrebbero causare danni alle persone e alle proprietà. Nel caso specifico della Toscana, il rischio idrogeologico sottolinea la possibilità di frane e allagamenti. Le regioni interessate da un’allerta meteo gialla, come Abruzzo, Molise, Campania, Emilia Romagna e la stessa Toscana, sono comunque invitate a seguire le indicazioni delle autorità e ad essere pronte a fronteggiare possibili disagi legati alle condizioni meteorologiche avverse.
Le previsioni di giovedì 30 novembre – Secondo le previsioni di 3Bmeteo, ancora piogge e rovesci sparsi al Nord con neve fino a quote collinari o fondovalle sulle Alpi fino al primo pomeriggio (eccetto che su Alpi Marittime dove la quota è già in rapido rialzo). Tra pomeriggio e sera generale netto rialzo della quota neve, anche oltre i 2000-2200m su Prealpi e basso Piemonte, generalmente dai 1600-1800m sulle Alpi. Sacche fredde potranno resistere su alto Piemonte, Alpi Retiche, Alto Adige e Dolomiti più settentrionali con neve a tratti ancora fin sotto i 1000-1500m in serata, ma anche su queste zone è previsto un inesorabile rialzo entro la prossima notte. Accumuli di oltre 20-30cm previsti dai 1800-2000m, qualche centimetro fin sul fondovalle non escluso anche su Valtellina orientale, Val d’Adige e Val Belluna, ma con successiva rapida fusione. Per quanto infine riguarda il Centrosud piogge sparse tenderanno ad interessare il versante tirrenico, sconfinando solo occasionalmente su quello adriatico. Venti di Libeccio in ulteriore rinforzo, a tratti intensi con raffiche anche tempestose in Appennino e generale aumento delle temperature.
Meteo venerdì – Al Nord piogge e rovesci su Levante Ligure, Emilia Romagna, Lombardia orientale e Triveneto, localmente anche intensi, specie tra pedemontane e zone alpine; fenomeni intermittenti al Nordovest, un po’ più frequenti nel pomeriggio, in attenuazione in serata. Fenomeni più sporadici su basso Veneto e Romagna con parziali schiarite in giornata, ma qualche rovescio in arrivo la sera su ovest Emilia. Neve sulle Alpi inizialmente oltre i 1600/1800m, in nuovo abbassamento fin verso i 1000/1200m in serata. Al Centro piogge e rovesci sull’alta Toscana, anche intensi al mattino, irregolarmente nuvoloso sul resto della regione per nubi medio-alte e stratificate ma senza fenomeni di rilievo. Altrove sole offuscato da velature o strati alti con maggiori annuvolamenti sulle interne laziali e della bassa Toscana e schiarite più ampie in Abruzzo. Al Sud tempo in prevalenza soleggiato, seppur con sole offuscato dal passaggio di velature e stratificazioni alte, maggiori addensamenti sull’alta Campania. In Sardegna sole offuscato da velature, tendenti a divenire più spesse in serata sul Sassarese. Temperature in aumento. Venti tesi o forti tra sudovest e sud-sudest.

