
L’incendio è divampato vicino a quattro serbatoi di carburante, che contengono circa 2 milioni di litri di materiali infiammabili
Questa mattina, 13 novembre, a Chapecó, una città di circa 200 mila abitanti nel sud del Brasile, un deposito di carburante, è stato devastato da un grande incendio. Secondo le prime informazioni, il rogo è scoppiato intorno alle 6.30 del mattino ora locale, le 10.30 ora italiana. Diverse unità dei vigili del fuoco operanti a Chapecó, ma anche provenienti da altre città, sono ancora al lavoro per domare l’incendio ed evitare conseguenze peggiori: le fiamme ardono vicino a quattro serbatoi di carburante, che contengono circa 2 milioni di litri di materiali infiammabili tra gasolio, benzina e alcol. Le comunicazioni dei vigili de fuoco sono riprese e diffuse dall’agenzia stampa Diariodoiguacu:
I vigili del fuoco hanno pubblicato anche una nota sull’incendio, evidenziando i lavori effettuati per cercare di domare le fiamme, che sono molto intense:
“Ora abbiamo circa 35 vigili del fuoco al lavoro e 15 camion, tra cui camion dei vigili del fuoco militari, dei vigili del fuoco dell’aeroporto e camion di aziende private, compresi quelli della società coinvolta nell’incidente e camion di aziende intervenute per assistere nell’incidente. In questo momento il calore è molto intenso nelle celle dei serbatoi dove brucia e per questo le squadre stanno lavorando per raffreddare i serbatoi più vicini e non ancora colpiti dall’incendio. Vengono utilizzati acqua e schiuma (con liquido generatore di schiuma), ma la nostra capacità di generazione di schiuma attualmente non soddisfa la domanda necessaria per estinguere l’incendio. Continueremo a lavorare qui per risolvere questo incidente il più rapidamente possibile”.

