
Si tratta del fumo di un rogo divampato sabato mattina alla cascina Cossa nelle campagne di Buccinasco. In fiamme alcune balle di fieno. Tra i quartieri più «colpiti» dalle esalazioni la Barona, il Lorenteggio, i Navigli e il Gratosoglio
Un forte odore di bruciato. Molte zone della periferia sud di Milano o dell’hinterland sono state invase nella notte tra sabato 9 e domenica 10 settembre da un intenso odore di fumo e, in alcuni casi, da una nebbia di fuliggine. Decine le chiamate dei cittadini al centralino dei vigili del fuoco per segnalare la presenza di un «misterioso» incendio. In alcuni casi i testimoni hanno parlato di forte odore di plastica bruciata. Lo stesso è avvenuto fin dalle prime luci dell’alba sui gruppi social dei vari comuni e nelle social street di quartiere.
Tra i messaggi c’è chi segnala «l’impossibilità di tenere le finestre aperte», «bruciori alla gola», o ancora fastidi anche solo nell’uscire di per portare il cane al parco. Tra i quartieri più «colpiti» la Barona, il Lorenteggio, i Navigli e la zona del Gratosoglio. Ma l’odore di fumo è arrivato anche in alcune zone del centro. «Arriva fino a Milano zona Famagosta e oltre, verso viale Cermenate e Porta Genova. Qui sembra ci sia nebbia», uno dei messaggi sui social. «Ho chiuso le finestre, mi brucia la gola… è terribile», le parole di una residente della Barona.
In realtà, come ricostruito e verificato più volte dai vigili del fuoco, non c’è nessun vasto incendio in corso. Il motivo sarebbe legato invece a un rogo divampato sabato mattina alla cascina Cossa nelle campagne di Buccinasco. Qui sono andate a fuoco decine di balle di fieno stipate all’interno di un magazzino. Un incendio che ha impegnato per ore i vigili del fuoco ma che, a parte i danni ingenti alla struttura, non ha causato vittime.
I titolari e i lavoratori sono riusciti a mettere in salvo anche tutte le mucche e i vitelli. Tuttavia anche se le fiamme sono praticamente domate, il fuoco continua a bruciare lentamente le balle. Tanto che i vigili del fuoco sono ancora impegnati sul posto. In particolare i pompieri stanno cercando di «smassare» il fieno e la paglia, azione necessaria per bloccare i focolai. Nella notte però c’è stato un leggero cambiamento del vento che ha sollevato la fuliggine portandola verso la città. Questo spiega l’intenso odore di fumo di queste ore. L’assenza di forte vento ha creato una cappa su buona parte della città provocando il forte odore e i bruciori segnalati dagli abitanti.

