Milano, inaugurazione della M4 della metropolitana


LIVE Milano, inaugurazione della M4 della metropolitana: diretta videoLocal Team

#Milano: con l’inaugurazione delle nuove stazioni #SanBabila e #Tricolore della linea #M4, da oggi la città vola in Europa!

Aprono oggi le fermate San Babila e Tricolore della M4 (linea Blu): in 12 minuti si viaggia dal centro di Milano all’aeroporto di Linate

articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_luglio_04/apre-oggi-la-m4-linea-blu-in-12-minuti-si-viaggia-dal-centro-di-milano-all-aeroporto-di-linate-88510d69-cad2-4907-af88-b77f48a0cxlk.shtml

Il progetto risale al 2005, le prime sei fermate sono state aperte a novembre

Un aereo di 20 metri viaggia sopra piazza San Babila. Direzione Linate, sospeso immobile a quattro metri e dieci d’altezza a simboleggiare la vicinanza tra il cuore storico della città e l’aeroporto cittadino la cui distanza da oggi si accorcia a 12 minuti. La M4, quinta linea del metrò che unirà l’Ovest all’Est, lo scalo Forlanini e San Cristoforo, arriva finalmente in centro.(Qui le modifiche ai percorsi dei bus).

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Milano, quali bus cambiano percorso con le nuove fermate della M4? La mappa delle linee coinvolte

articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_luglio_04/milano-quali-bus-cambiano-percorso-con-le-nuove-fermate-della-m4-la-mappa-delle-linee-coinvolte-94cbe193-a8a2-471b-8d18-b184d965exlk.shtml

Variazioni di percorso, nuove linee e modifiche. Il caso della 73: protesta dei residenti sotto Palazzo Marino

Con l’inaugurazione della nuova tratta della M4 (linea Blu), che permetterà di raggiungere Linate in meno di un quarto d’ora dal centro di Milano, cambia anche la mobilità di superficie. Atm sta riorganizzando le corse con l’obiettivo di evitare sovrapposizione con la  metropolitana. Ecco le modifiche.

Le nuove linee dei busDa mercoledì, per 13 linee sono previste variazioni di percorso e corse aggiuntive così da garantire i collegamenti tra le diverse zone della città e la connessione tra le fermate di superficie e la rete metropolitana. Nascono tre nuove linee: il bus notturno NM4 che sostituisce di sera la metropolitana da Linate al centro città, il bus 85 che collega piazza Napoli con Cadorna e San Babila in sostituzione di un tratto che era percorso dalla linea 61 e la festiva 903 in servizio tra i comuni di San Donato, Peschiera Borromeo e Segrate. Verrà potenziato il bus 88 con nuove corse alternate per via dell’Aviazione e per Linate paese creando un nuovo collegamento con l’ospedale Monzino. 

Le linee prolungateSaranno prolungati i percorsi di alcune linee: il bus 34 nel quartiere Fatima continua le corse da via Chopin fino a via Amidani; la linea 54 dal nuovo capolinea di Dateo M4 prosegue oltre Lambrate fino a Cascina Gobba M2 in sostituzione della linea 75; il bus 60 prolunga da largo Augusto a piazza Diaz/Duomo M1-M3. Inoltre la linea 901 prolunga il percorso da Peschiera Borromeo creando un nuovo collegamento con Dateo M4 oltre a San Donato M3, integrata da un nuovo percorso della linea 902. I bus 38, 45, 61, 66, 77 e 84 cambiano i loro percorsi evitando le sovrapposizioni con la M4 e le altre linee di superficie. L’attuale linea 73 resta invece in servizio solo tra Linate Aeroporto e San Felicino, dove prende il nuovo nome di 973.

Le proteste per la 73 – C’è però chi si oppone a queste modifiche, in particolare a quelle relative alla linea 73. Lunedì un presidio di cittadini ha protestato sotto Palazzo Marino, esponendo lo striscione «La 73 non si tocca». «Non tutti possono farsi un chilometro di strada a piedi per raggiungere la fermata della nuova metro Forlanini – ha raccontato Cecilia De Santis, abitante della zona -. Inoltre ci sono tutte quelle persone che salgono sul bus con la carrozzina che ora sono facilitati e invece i tram, come il 27, che verranno potenziati hanno i gradini molto alti». C’è anche chi abita a Novegro e si lamenta dei molti mezzi che ora dovrà prendere: «Mio figlio di 17 anni frequenta un liceo scientifico in viale Campania – ha raccontato una residente – e ora dovrà prendere una navetta che lo porta in aeroporto, poi scenderà a prendere la metro, fermandosi alla fermata Repetti e infine salirà sulla 27: ora invece prende solo il 73». 

L’indagine shock della stampa norvegese su 777 Partners, proprietari anche del Genoa


articolo: https://www.calcioefinanza.it/2023/07/03/guai-giudiziari-e-partite-di-giro-finanziarie-lindagine-shock-della-stampa-norvegese-su-777-partners-proprietari-del-genoa/

Il fondo statunitense, fondato nel 2015 da Josh Wander e Stephen Pasko, ha acquisito il club ligure nel 2021 e da allora è in affari con altri sei club, solo il Siviglia viene prima dei rossoblù, e due compagnie aeree.

Sette club di calcio, fra cui il Genoa, due compagnie aeree low cost, una canadese e una australiana, ma nessuna di queste genera profitti, anzi, sono in costante perdita e intraprendono vere e proprie “avventure” che portano a sobbarcarsi altri debiti. In soldoni, e anche tanti, questa potrebbe essere la recensione, un po’ superficiale e semplicistica che il sito norvegese Josimar descrive per ill fondo americano con base a Miami 777 Partners che vanta partecipazioni, sia di maggioranza (come nel caso dei rossoblù) che di minoranza, in club calcistici di tre diversi continenti.

Rimanendo nel mondo del calcio, Josimar, magazine e sito indipendente norvegese, stima che il fondo statunitense abbia impegnato all’incirca 900 milioni di dollari, senza contare i piani di rientro approvati per i vari club che hanno una situazione debitoria abbastanza importante, come il Vasco da Gama per esempio.

Il fondo nasce nel 2015 dalla collaborazione di Josh Wander e Stephen Pasko. I due, un diplomato all’Università della Florida con una condanna per traffico di cocaina e un ex agente immobiliare, sono arrivati a gestire un fondo che conta un giro d’affari per 6 miliardi di dollari. E, per citare 777 Partners in persona, questa disponibilità arriva solamente da fondi personali dei due proprietari.

Guardando i conti dei sette club, che vale la pena elencare: Siviglia (Spagna), Genoa (Italia), Vasco Da Gama (Brasile), Red Star (Francia), Hertha Berlino (Germania) e Melbourne Victory (Australia), un pareggio di bilancio per ognuna di queste società sembra un’impresa titanica. Certamente sul medio periodo. Infatti, il Siviglia, malgrado la vittoria dell’Europa League deve far fronte a un rosso di bilancio che nel 21/22 era di 60 milioni di euro e che dovrebbe aumentare. Nella società spagnola, 777 Partners è arrivato ad avere il 7,5% nel 2020.

Stessa quota di rosso toccata dal Genoa nello stesso periodo: 61,7 milioni, per la precisione, con il Grifone che era ancora in Serie B, serie in cui ha centrato la promozione nella scorsa stagione e che si appresta perciò a sostenere altre importanti spese. L’ultima arrivata, la tedesca Hertha Berlino non se la passa meglio con un bilancio 20/21 (ultimo disponibile) da -83,3 milioni. Gli altri club, presenti in campionati minori, hanno numeri più contenuti, ma sempre con un meno davanti.

Il Vasco da Gama, grande club brasiliano caduto in disgrazia, costa a 777 Partners, che ne detiene il 70% pagato 150 milioni di dollari che è lo stesso ammontare dei debiti, 22 milioni di dollari, cifra con cui ha chiuso l’ultimo bilancio. Ed ecco ai belgi dello Standard Liegi (20,2 milioni di euro). Si vola in Australia, dove c’è il Melbourne Victory, che in passato ha visto con la sua maglia anche l’ex Milan Honda, che ha bruciato nel 21/22 4,5 milioni di dollari. Concludiamo con il Red Staril club parigino della terza serie francese ha chiuso l’ultimo bilancio pubblico con un rosso da 2,4 milioni di euro. continua a leggere

Decreto Crescita, per i calciatori vantaggi fino a 10 anni: ecco come


articolo: https://www.calcioefinanza.it/2023/07/04/decreto-crescita-calciatori-10-anni/

I vantaggi fiscali legati al regime degli impatriati per gli atleti sportivi si applicano per cinque anni: ma è prevista la possibilità vengano prolungati per ulteriori cinque anni.

Quello del Decreto Crescita e dei suoi benefici fiscali è un tema molto sentito dalle società di calcio italiane, in maniera particolare durante le finestre di mercato. La norma, modificata nel 2019 per inserire all’interno anche gli sportivi professionisti, prevede vantaggi per chi sposta la propria residenza in Italia, con i redditi prodotti in Italia che vengono pesati solo al 50% in termini fiscali.

Una condizione che – a parità di stipendio netto tra un calciatore che per esempio milita in Serie A, e uno che gioca in Liga – consente a un club di scontrarsi con uno stipendio lordo decisamente più basso. Un aiuto non da poco per le società, che possono così guadagnare un vantaggio a livello di proposte contrattuali nei confronti dei potenziali nuovi acquisti.

Per poter godere di questi benefici, ci sono tuttavia da considerare delle condizioni da rispettare. Sono tre in particolare i parametri di accesso al regime per i lavoratori “impatriati”:

  • l’essere stati residenti all’estero nei due periodi d’imposta precedenti il trasferimento in Italia;
  • l’obbligo di permanenza in Italia per due anni a seguito del trasferimento di residenza;
  • lo svolgimento dell’attività lavorativa prevalentemente nel territorio italiano.

Decreto Crescita, i vantaggi fiscali e la durata – La legge, di base, prevede che i vantaggi fiscali vengano applicati per un massimo di cinque periodi di imposta. Tuttavia, all’interno del testo viene specificato che esiste la possibilità di prolungare la durata per ulteriori cinque anni, arrivando ad un massimo di dieci anni.

Nella norma infatti si legge: “Le disposizioni del presente articolo si applicano per ulteriori cinque periodi di imposta ai lavoratori con almeno un figlio minorenne o a carico, anche in affido preadottivo. Le disposizioni del presente articolo si applicano per ulteriori cinque periodi di imposta anche nel caso in cui i lavoratori diventino proprietari di almeno un’unità immobiliare di tipo residenziale in Italia, successivamente al trasferimento in Italia o nei dodici mesi precedenti al trasferimento”.

Maltempo, bomba d’acqua a Giussano… – Senna Comasco, grandine sfonda il tetto di casa…


Maltempo, bomba d’acqua a Giussano: tombini saltati, strade allagate e cantine a mollo

articolo: Maltempo, bomba d’acqua a Giussano: tombini saltati, strade allagate e cantine a mollo (ilgiorno.it)

Giussano a mollo dopo la bomba d’acqua notturna

Mobilitate squadre da mezza Brianza dalle 6.30 per arginare gli effetti di un violento temporale che si è abbattuto poi anche Seregno e Verano Brianza

Giussano, 04 luglio 2023

Bomba d’acqua poco fa a Giussano. Tombini saltati, strade allagate, cantine a mollo. Oltre 40 richieste di intervento arrivate ai vigili del fuoco. Mobilitate squadre da mezza Brianza dalle 6.30 per arginare gli effetti di un violento temporale che si è abbattuto su Giussano in particolare, ma anche Seregno e Verano Brianza ma in maniera più marginale.

Sul posto, per arginare i danni causati dalla forte pioggia, sono state inviate le autopompe della sede centrale di Monza e dei distaccamenti di Seregno, Desio, Lissone e Bosisio e il modulo di supporto del distaccamento di Lazzate. Al momento le squadre sono ancora impegnate nelle operazioni di soccorso, ma il fenomeno meteo sembra aver esaurito la sua forza.

Senna Comasco, grandine sfonda il tetto di casa: mamma e figlia ricoverate

articolo: Senna Comasco, grandine sfonda il tetto di casa: mamma e figlia ricoverate (ilgiorno.it)

La grandine che ha travolto il Canturino e danneggiato una casa

Una donna di 96 anni e la figlia sono state travolte dalla cascata di ghiaccio caduta dal tetto e sono finite in ipotermia grave

Senna Comasco (Como), 4 luglio 2023

Sono una cinquantina gli interventi di soccorso e messa in sicurezza che hanno visto coinvolti i vigili del fuoco di Como a partire dalle 5 di questa mattina per un violentissimo temporale, accompagnato da abbondanti grandinate, che si abbattuto sul Canturino. Oltre alla città sono stati colpiti Arosio, Senna Comasco, Carugo e Capiago Intimiano. A Senna Comasco una madre e una figlia di 96 e 63 anni sono state ricoverate in ospedale per grave ipotermia a causa della grandine che ha sfondato il tetto della loro abitazione. Sempre in paese a il sindaco, Francesca Curtale ha diffuso pochi minuti fa questo avviso. «A causa degli eventi che hanno colpito il nostro territorio questa notte informiamo che è chiusa sia la rotatoria di Cucciago in direzione Senna che la rotatoria di Navedano di Senna, dove un cavo delle telecomunicazioni si è spezzato ponendo due pali di traverso sulla rotatoria. È stata liberata la strada provinciale, invasa dalla grandine. Sul posto la polizia locale di Senna.

Il sindaco Francesca Curtale riferisce che dalle 5.15 il Comune è operativo con mezzi meccanici per lo sgombero della grandine che ha invaso il centro paese. Le strade, ad eccezione degli svincoli chiusi, sono percorribili e la viabilità in fase di ripristino».