Ufficiale, l’Inter apre San Siro per la finale di Champions: biglietti da 10 euro


articolo: https://www.calcioefinanza.it/2023/06/01/inter-biglietti-finale-champions-san-siro-prezzi/

MILANO, 19 aprile 2023: I tifosi dell’FC Internazionale mostrano il loro sostegno prima della seconda tappa dei quarti di UEFA Champions League tra FC Internazionale e SL Benfica allo stadio San Siro il 19 aprile 2023 a Milano, Italy (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il club nerazzurro aprirà lo stadio per la finale contro il Manchester City: ci sarà un maxischermo da 400 metri quadrati al Meazza.

Inter biglietti finale Champions San Siro – San Siro si colora di nerazzurro per l’ultimo ed emozionante appuntamento della stagione 2022-23: i tifosi interisti potranno infatti vivere la finale di UEFA Champions League tra Manchester City e Inter allo stadio Giuseppe Meazza, che apre eccezionalmente per far sentire i propri tifosi sempre più parte di questa storica sfida. Per l’occasione verrà infatti montato un maxischermo all’interno dello stadio, permettendo così anche ai fan nerazzurri rimasti a Milano di vivere insieme questo speciale appuntamento.

In corrispondenza del primo anello arancio verrà installato un maxischermo di più di 400 metri quadrati, per offrire ai tifosi un’esperienza immersiva di visione della partita, che li faccia sentire ancora più vicini alla squadra.

Inter biglietti finale Champions San Siro, i prezzi – I biglietti saranno in vendita a partire da martedì 6 giugno su vivaticket.com. Gli spettatori potranno accomodarsi nei settori rosso, verde e blu e nel prato.  Il primo anello e il parterre costeranno 20€, il secondo anello 14€ e il terzo anello potrà essere acquistato al prezzo di 10€.

  • Primo anello e il parterre costeranno 20€,
  • Secondo anello 14€
  • Terzo anello potrà essere acquistato al prezzo di 10€.

I cancelli apriranno alle ore 19 e il prepartita verrà animato dall’intrattenimento di Radio 105, Official Radio del Club. Ci sarà inoltre un filo diretto tra Milano e Istanbul, con collegamenti e immagini dalla capitale turca che porteranno a Sansiro l’emozione prepartita dell’Atatürk Olympic Stadium.

Al termine della gara i tifosi dovranno indipendentemente dal risultato della partita.

Estate a Milano, chiudono le piscine Argelati e Suzzani. E da ottobre stop alle attività anche del Saini


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_giugno_01/estate-a-milano-chiudono-le-piscine-argelati-e-suzzani-e-da-ottobre-stop-alle-attivita-anche-del-saini-6124087c-8661-41f8-b6e4-1a939551cxlk.shtml

Si cerca un gestore per il PalaAgorà. Per l’Argelati si prospetta un destino simile a quello del Lido. Si cerca un partenariato pubblico-privato

L’estate avrà a Milano qualche disagio in più, soprattutto per chi resta in città. Nel corso di una commissione Sport a Palazzo Marino con l’assessora competente Martina Riva e Rosanna Volpe, presidente di MilanoSport, che ha in gestione i centri sportivi comunali, sono state annunciate alcune novità. La prima è che non aprirà affatto per la stagione calda la piscina Argelati, ai Navigli, per la quale il Comune ha ricevuto una manifestazione di interesse per la riqualificazione: «Il ragionamento fatto è simile a quello del Lido», ha spiegato Riva, secondo cui «non è più pensabile avere un centro balneare aperto solo tre mesi all’anno. Abbiamo la certezza che c’è già un soggetto privato che lo terrà aperto 365 giorni l’anno, per cui valuteremo la proposta, dopodiché ci sarà la gara». 

Proprio il poter usufruire delle piscine per l’intero anno è l’obiettivo dell’amministrazione che sta lavorando per sostenere il partenariato pubblico-privato «anche perché i costi sarebbero insostenibili per il Comune». E visto che la Argelati insiste in un contesto «particolarmente difficile» – lì c’è anche una cascina per cui si attende da anni una riqualificazione – il Comune sta cercando con il terzo settore soluzioni affinché i bimbi che la frequentano possano ugualmente avere la possibilità di fare attività sportiva in estate. A luglio chiuderà anche la piscina Suzzani, in zona Ca’ Granda, ristrutturata prima del Covid, perché dovranno essere portati a termine i lavori edili e di impiantistica (soprattutto per quanto riguarda la sicurezza antincendio) che si sono fermati proprio per la pandemia. La riapertura è prevista non prima del 2025.

Il terzo centro sportivo che chiuderà — da ottobre — è il Saini, in zona Forlanini, che resterà chiuso almeno fino alla fine del 2025: l’intenzione è di farlo riaprire in tempo per le Olimpiadi Invernali. Da ottobre, il Saini passerà nelle mani dell’Università Statale che, con 36 milioni di euro — di cui 12 dal ministero dell’Università e altri 22 da Regione Lombardia — si occuperà della riqualificazione: oltre all’adeguamento degli impianti, ci saranno lavori di efficientamento energetico e saranno implementati i sistemi informativi. Poi verrà realizzata una parete per l’arrampicata e un percorso fitness per la terza età. «Chiudere il Saini senza un cronoprogramma dei lavori è una follia che mette in luce un totale incapacità gestionale dell’amministrazione», insorge il capogruppo della Lega Alessandro Verri

Buone notizie invece per il PalaAgorà di via dei Ciclamini, unico impianto del ghiaccio in città e chiuso ormai da mesi: il Comune è in cerca di un gestore temporaneo che faccia da «ponte» verso una gestione definitiva che si intesti la riqualificazione, il cui costo si aggira sui 10 milioni d euro.

Poliziotta uccisa a Roma: la sparatoria nell’androne di casa, l’assassino si è suicidato in auto


I colpi esplosi a Casal Monastero, l’allarme lanciato da un vicino di casa

articolo: https://www.leggo.it/italia/roma/poliziotta_morta_roma_sparatoria_casal_monastero_oggi_1_06_2023-7437000.html

Omicidio-suicidio a Roma. Una donna è stata trovata morta dopo una sparatoria nell’androne di un palazzo a Casal Monastero: è la poliziotta Paola Romano (e non una carabiniera come si era appreso in un primo momento). Poco dopo è stato trovato in auto, poco lontano, il cadavere di un uomo morto suicida: si tratta dell’assassino. 

Poliziotta uccisa a Casal Monastero – I colpi sono stati esplosi nella tarda mattinata in via Rosario NicolòRoma, all’altezza del civico 30. Sul posto la polizia giunta dopo la segnalazione di spari in strada da parte di un vicino di casa della donna, che non era in servizio. Non è ancora chiara la dinamica dell’omicidio e l’aggressore, fuggito dopo aver sparato alla vittima, si è tolto la vita in una strada a due isolati di distanza dal luogo del delitto, in via Nino Tamassia. L’uomo si sarebbe avvicinato al portone del palazzo dove abitava Paola Romano in auto, e avrebbe esploso i colpi dal finestrino per poi allontanarsi subito dopo.

Chi era Paola Romano – La poliziotta Paola Romano prestava servizio alla Camera dei Deputati. In precedenza aveva lavorato presso il commissariato Sant’Ippolito. Stamattina, quando è stata uccisa nell’androne di casa, non era in servizio. 

Firenze, pezzi di pietra cadono dalla cupola del Brunelleschi


articolo: Firenze, turista morto nella basilica di Santa Croce, tutti assolti (lanazione.it)

Nessuna persona coinvolta. “Le verifiche tecniche escludono ulteriori distacchi”

Firenze, 31 maggio 2023

Un distacco di pezzi di pietra si è verificato all’interno della cupola del Brunelleschi venerdì sera, quando l’ultimo gruppo di turisti era uscito. Nessun è rimasto ferito tra gli addetti del celebre monumento.

Secondo una prima ricostruzione il danno ha interessato uno degli oblò che sovrastano la scala che porta alla cima della Cupola, nel tratto più ripido e basso: due i pezzi di pietra che sarebbero caduti. Testimoni dell’accaduto due addette alla sorveglianza, dipendenti della Rear che detiene l’appalto del servizio. Sul posto è intervenuta la squadra tecnica dell’Opera di Santa Maria del Fiore.

Le prime verifiche, effettuate nell’immediatezza dell’accaduto, non hanno evidenziato rischi per il monumento – ha dichiarato il direttore generale Lorenzo Luchetti – E anche le ulteriori verifiche tecniche con personale interno dell’Opera, effettuate la mattina successiva, hanno permesso di escludere la possibilità di ulteriori distacchi. Per questo è stato possibile riaprire il monumento in totale assenza di rischi”.

L’accesso alla Cupola, sabato mattina, è rimasto interdetto fino alle 10, per poi riprendere normalmente. Preoccupati i sindacati. “Non siamo certi che ci siano le condizioni di sicurezza minime almeno fino a che l’Opera non ci permette di prendere visione della relazione redatta dopo il sopralluogo e l’intervento. Abbiamo chiesto l’accesso alle informazioni ma ci è stato negato” dichiara Beppe Martelli di Filcams-Cgil. Oggi, al termine di un confronto, le rappresentanze decideranno se indire o meno lo stato di agitazione e “se sarà necessario anche uno sciopero”, afferma Martelli.

Firenze – Cupola BRUNELLESCHI, si staccano pezzi di pietra 32 maggio 2023ToscanaT

Breve storia creata dalla AI ChatGPT – https://openai.com/blog/chatgpt

La Cupola del Brunelleschi, situata sulla Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, è un capolavoro architettonico rinascimentale progettato dal celebre architetto italiano Filippo Brunelleschi. È una delle più grandi e imponenti cupole del mondo e uno dei simboli più iconici di Firenze.

La costruzione della Cupola iniziò nel 1420 e fu completata nel 1436, dopo circa 16 anni di lavori. Brunelleschi sviluppò un’innovativa tecnica costruttiva per realizzare la Cupola, superando le sfide architettoniche e ingegneristiche dell’epoca. Utilizzò una struttura a doppia cupola, con una cupola interna che fungeva da guscio di sostegno e una cupola esterna come elemento decorativo.

La Cupola del Brunelleschi ha un diametro di circa 45,5 metri e un’altezza di 91 metri dalla base alla lanterna. È costruita in mattoni di terracotta e rivestita con lastre di marmo bianco di Carrara. La sua forma emisferica con una leggera inclinazione verso l’interno conferisce un senso di slancio e leggerezza alla struttura.

Per salire sulla Cupola, è possibile seguire una stretta scala a chiocciola che conduce alla sommità. Lungo il percorso, i visitatori possono ammirare gli affreschi del Giudizio Universale di Vasari, che decorano l’interno della cupola.

La Cupola del Brunelleschi rappresenta un notevole esempio di genio architettonico e ingegneristico del Rinascimento italiano. Ha influenzato molti architetti successivi e viene ancora oggi ammirata per la sua bellezza, la sua audacia strutturale e la sua integrazione con il resto della cattedrale di Santa Maria del Fiore.

Europa League: Roma tradita dai rigori, la festa è del Siviglia


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2023/06/01/europa-league-roma-tradita-dai-rigori-la-festa-e-del-siviglia-_f32e256a-da4f-4727-bb1f-756ed36b846c.html

Oltre 25.000 romanisti a Budapest. Delirio all’Olimpico, in 60mila allo stadio

Il portiere marocchino di Siviglia Yassine Bounou (L) salva una penalità dal difensore brasiliano di AS Roma Roger Ibanez durante la partita di calcio finale della UEFA Europa League tra Sevilla FC e AS Roma alla Puskas Arena di Budapest il 31 maggio 2023. (Photo by Odd ANDERSEN / AFP)

Il cielo è biancorosso sopra a Budapest e non giallorosso come Josè Mourinho e i suoi speravano.

In una notte infinita e maledetta per la Roma – ancora un portiere avversario che balla sulla linea e para, ancora una finale persa ai rigori – a festeggiare è il Siviglia che va sotto nel primo tempo grazie ad una prodezza di Dybala, ma resiste, prende il mano la partita e si riprende nella ripresa pareggiando su uno sfortunato autogol di Mancini.

Sull’1-1 le due squadre ci provano fino alla fine dei 90′, ma la rete decisiva non arriva e si va ai supplementari. Anche nell’overtime la partita non si sblocca e dopo un match che sembra infinito (143′ minuti con i recuperi) si passa alla lotteria dei rigori che premia gli spagnoli. Mendilabar e i suoi si portano a casa il settimo sigillo approfittando degli errori dal dischetto di Mancini e Ibanez. Il tabu andaluso delle finali mai perse rimane intatto, quello dell’invincibile Special One si spezza. continua a leggere