Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_piazza_della_Loggia
La strage di piazza della Loggia è stato un attentato terroristico compiuto il 28 maggio 1974 a Brescia, nella centrale piazza della Loggia. Una bomba nascosta in un cestino portarifiuti fu fatta esplodere mentre era in corso una manifestazione contro il terrorismo neofascista indetta dai sindacati e dal Comitato Antifascista con la presenza del sindacalista della CISL Franco Castrezzati, dell’On. Adelio Terraroli del PCI e del segretario della camera del lavoro di Brescia Gianni Panella. L’attentato provocò la morte di otto persone e il ferimento di altre centodue.
Le vittime
- Giulietta Banzi Bazoli, 34 anni, insegnante di francese.
- Livia Bottardi in Milani, 32 anni, insegnante di lettere alle medie.
- Alberto Trebeschi, 37 anni, insegnante di fisica.
- Clementina Calzari Trebeschi, 31 anni, insegnante.
- Euplo Natali, 69 anni, pensionato, ex partigiano.
- Luigi Pinto, 25 anni, insegnante.
- Bartolomeo Talenti, 56 anni, operaio.
- Vittorio Zambarda, 60 anni, operaio.
È considerato uno degli attentati più gravi degli anni di piombo, assieme alla strage di piazza Fontana del 1969 (17 morti), alla strage del treno Italicus del 4 agosto 1974(12 morti) e alla strage di Bologna del 1980 (85 morti).



