Oliviero Beha (Firenze, 14 gennaio 1949 – Roma 13 maggio 2017)) è stato un giornalista, scrittore, saggista, conduttore televisivo, conduttore radiofonico e poeta italiano.

Lo annuncia la figlia Germana. “E’ stato un male molto veloce. Papà se n’è andato abbracciato da tutta la sua grande famiglia allargata di parenti e amici”
Da giornalista sportivo, era stato tra i primi e più acuti nel denunciare i mali del calcio e del tifo, con il libro Anni di cuoio (Newton Compton, 1987). Più tardi era divenuto una sorta di Robin Hood radiofonico con la sua trasmissione «Radio Zorro».
Gentiloni: “Beha era impegnato, indipendente e mai banale” – “Ricordo Oliviero Beha giornalista impegnato, indipendente e mai banale”. Lo scrive su Twitter il presidente del consiglio Paolo Gentiloni.
IL CORDOGLIO DELLA FIORENTINA – “La Fiorentina vuole esprimere il suo cordoglio per la morte di Oliviero Beha, un grande tifoso viola”. Lo ha detto Pantaleo Corvino, direttore sportivo della Fiorentina.
Televisione
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Oliviero_Beha#Televisione
- Va’ pensiero: Conduttore e autore con Andrea Barbato del contenitore culturale in onda suRai 3 tutte le domeniche tra il settembre del 1987 e il maggio del 1989.
- La Gazzetta dello spot: Ancora per Rai 3, nella stagione 1989/1990, conduce sempre con Andrea Barbato , all’interno di Fluff, la Gazzetta dello spot, un’analisi critica del mondo della pubblicità.
- Attenti a quei tre: Dal giugno 1996 al luglio 1997 è in onda con Attenti a quei tre, trasmissione del Palinsesto Notturno della Rai dedicata ai problemi della giustizia, in onda, su Rai 1 e Rai 3, con tre appuntamenti settimanali.
- Tg3: Dal 2008 al 2010 commenta sul TG3 delle 19.00, ogni domenica, il campionato di calcio e ogni fatto di costume parasportivo, politico, sociale, economico.
- Brontolo: Dal marzo 2010 conduce la trasmissione settimanale Brontolo, in onda su Rai 3 tutti i lunedì, dedicata all’approfondimento politico e sociale.
- Telepatia: Nel novembre/dicembre 2012 conduce il ciclo di 6 puntate della trasmissione Telepatia, in onda su Rai 3, seconda/terza serata del sabato.
- Ha recitato una piccola parte, nel ruolo di un commissario di sanità, nello sceneggiato televisivo “I promessi sposi ” di Salvatore Nocita.
Radio
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Oliviero_Beha#Radio
Radio Zorro: Dall’aprile 1992 al giugno 1996 da vita a Radio Zorro, il programma di servizio di RadioRai più premiato negli ultimi anni: dopo tre stagioni di programmazione breve – venti minuti tutte le mattine sulle frequenze di Radiouno – nell’ottobre 1995 la trasmissione si fonde con lo storico “3131″. “Radio Zorro 3131″ diventa il caso radiofonico dell’anno: oltre 100 mila richieste di intervento piovono in redazione da tutta Italia e nel corso dell’ora e mezza di diretta arrivano in media 300 telefonate. Le altre esperienze radiofoniche riguardano i programmi Radio a colori e Beha a colori
Libri pubblicati:
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Oliviero_Beha#Libri
Più volte premiato come giornalista, Oliviero Beha è anche autore di testi teatrali rappresentati, di numerosi saggi e di raccolte di poesie, che hanno ottenuto diversi riconoscimenti, come All’ultimo stadio (Selezione Bancarella), Anni di cuoio (Premio Chianciano), Inverso (Selezione Viareggio, Premio Biella), Ripercussioni (Premio Capua-Mediterraneo), Meteko (Premio Laudomia Bonanni, Inverso (stampato in proprio), 1982.
- All’ultimo stadio. Una repubblica fondata sul calcio, con Franco Ferrarotti, Milano, Rusconi, 1983.
- Mundialgate, con Roberto Chiodi, Napoli, Pironti, 1984.
- Ripercussioni, Spinea, Edizioni del Leone, 1986.
- Anni di cuoio. L’Italia di oggi allo specchio del calcio, il suo sport più amato, la sua malattia più contagiosa, in cui si riflettono vizi e virtù d’un popolo tifoso fino al midollo, Roma, Newton Compton, 1987.
- Antenne rotte. Note TV di un anti-patico, Roma, Daga, 1990.
- Anni di merda. Notizie dal fronte del disagio italiano. 1989-1992, Napoli, Pironti, 1993.
- Lo Stige in piazza, Spinea, Edizioni del Leone, 1994.
- L’Italia non canta più. Battisti, Sanremo, il ’68 e i cantautori, Pippo Baudo, la cultura popolare…, Roma, Ediesse, 1997.
- Sono stato io. Romanzo, Milano, M. Tropea, 200.
- Crescete & prostituitevi, Milano, BUR, 2005.
- Trilogia della censura. Ieri come oggi, Roma, Avagliano, 2005. [Contiene: Mundialgate, Antenne rotte, L’Italia non canta più]
- Diario di uno spaventapasseri. L’Italia ultima, 1996-2006. Tra Berlusconi e Prodi la recita statica di un paese irreale, Milano, M. Tropea, 2006.
- Indagine sul calcio, con Andrea Di Caro, Milano, BUR, 2006.
- Italiopoli, Milano, Chiarelettere, 2007.
- Il paziente italiano. Da Berlusconi al berlusconismo passando per noi, Roma, Avagliano, 2008.
- Eros terminal, Milano, Garzanti, 2009.
- I nuovi mostri, Milano, Chiarelettere, 2009.
- Dopo di Lui il diluvio, Milano, Chiarelettere, 2010.
- Meteko, Torino, Aragno, 2010.
- Il calcio alla sbarra, con Andrea Di Caro, Milano, BUR Rizzoli, 2011.
- Il culo e lo stivale, Milano, Chiarelettere, 2012.
- Un cuore in fuga, Milano, Piemme, 2014.
- Tris, con Dante Matelli e Gianni Perrelli , Roma, Aracne, 2016.
- Mio nipote nella giungla. [Tutto ciò che lo attende (nel caso fosse onesto)], Milano, Chiarelettere, 2016.

