6 maggio 1976 – il terremoto del Friuli


6 maggio, dopo 41 anni il Friuli ricorda la tragedia del terremoto 

Risultati immagini per 6 maggio 1976

Tante le commemorazioni in programma: a Gemona, Venzone, Osoppo, Tarcento, Buja e Udine

Risultati immagini per 6 maggio terremoto friuli

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_del_Friuli_del_1976

Terremoto del Friuli del 1976 fu un sisma  di magnitudo 6,4 della scala Richter  che colpì il Friuli, e i territori circostanti, alle ore 21:00:12 del 6 maggio 1976, con ulteriori scosse l’11 e 15 settembre

Data Ora Locale Magnitudo Epicentro
6 maggio 1976 21:00 6,4 Gemona del Friuli-Artegna
11 settembre 1976 18:31 5,2 Gemona del Friuli-Venzone
11 settembre 1976 18:35 5,6 Gemona del Friuli-Venzone
15 settembre 1976 05:15 5,9 Gemona del Friuli-Venzone
15 settembre 1976  11:30 5,9 Gemona del Friuli-Venzone

Il sisma in cifre

  • Aree colpita: 5.500 chilometri quadrati
  • Popolazione colpita: 600mila abitanti
  • Morti: 990
  • Sfollati: più di 100.000
  • Case distrutte: 18.000
  • Case danneggiate: 75.000
  • Danni al territorio: 4.500 miliardi di lire (oltre 18,5 miliardi di euro del 2010)
  • Comuni coinvolti: 45 comuni “rasi al suolo” come Gemona, Venzone, Buia, Pinzano al Tagliamento, Monteaperta (frazione di Taipana) e Osoppo, 40 “gravemente danneggiati ” e 52 “danneggiati”: tutti fra Udine e Pordenone, più tre soli comuni della provincia di Gorizia

Immagine correlata

Nonostante una lunga serie di scosse di assestamento, che continuarono per diversi mesi, la ricostruzione fu rapida e completa.

Distribuzione della sismicità dal 1° gennaio 1976 al 31 dicembre 1977 in Friuli

Risultati immagini per 6 maggio 1976

L’8 maggio, a due giorni dal sisma, il Consiglio regionale del  Friuli-Venezia Giulia stanziò con effetto immediato 10 miliardi di lire (6 milioni di euro del 2012)

Il Governo Andreotti III nominò il 15 settembre Giuseppe Zamberletti Commissario straordinario del Governo incaricato del coordinamento dei soccorsi. Gli fu concessa carta bianca, salvo approvazione a consuntivo, che regolarmente il Parlamento approvò. In collaborazione con le amministrazioni locali, i fondi statali destinati alla ricostruzione furono gestiti direttamente da Zamberletti assieme al governo regionale del Friuli-Venezia Giulia. Circa 40.000 sfollati passarono l’inverno sulla costa adriatica, per rientrare tutti entro il 31 marzo 1980 in villaggi prefabbricati costruiti nei rispettivi paesi. La ricostruzione totale durò 10 anni.

Finito il mandato di Zamberletti, il governo regionale del Friuli-Venezia Giulia, grazie ad un’attenta ed efficiente gestione delle risorse, poté, nell’arco di circa dieci anni, ricostruire interi paesi. Ancora oggi il modo in cui venne gestito il dramma post terremoto, viene ricordato come un alto esempio di efficienza e serietà.

Il conto dei contributi statali per la ricostruzione del Friuli ammontava a 12.905 miliardi di lire a fine 1995 (circa 8 miliardi di euro del 2010); secondo altre fonti, a 29.000 miliardi di lire (circa 18 miliardi di euro). Il motore della ricostruzione fu assicurato da 500 miliardi di lire destinati alla ripresa economica, mentre il resto dei fondi fu affidato in gestione alle amministrazioni locali, che effettuarono controlli efficaci e rigorosi sugli standard di ricostruzione.

Risultati immagini per 6 maggio 1976

Friuli dopo la Ricostruzione (1976-2016)

Incidente per Cesare Fiorio


Incidente per Cesare Fiorio, in rianimazione dopo una caduta in bici

Fonte: http://www.chilometrando.it/motorsport/incidente-per-cesare-fiorio-in-rianimazione-dopo-una-caduta-in-bici/

L’ex direttore sportivo della Ferrari, Cesare Fiorio, 77 anni, è stato ricoverato d’urgenza dopo un grave incidente in bicicletta.

4 marzo 2017 – Si sa poco delle condizioni di salute di Cesare Fiorio, 77 anni, celebre ex direttore sportivo di Ferrari, Fiat e Lancia. Pare che Fiorio sia rimasto vittima di un grave incidente in bicicletta e che sia stato trovato riverso a terra e svenuto da alcuni passanti. Dopo la chiamata dei soccorsi, l’ex dirigente è stato trasportato in codice rosso all’Ospedale Perrino di Brindisi.

Fiorio, che ha riportato ferite alla testa e alle braccia, è attualmente in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione. I medici non hanno escluso che l’incidente sia stato causato da un malore che l’ha colto mentre pedalava nelle campagne del brindisino.

L’imprenditore di origine piemontese vive da anni a Ceglie Messapica, in una masseria di sua proprietà.