Milan, closing con cinesi entro 3 marzo


Fonte: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2016/12/07/milan-closing-con-cinesi-entro-3-marzo_64fb2455-fe58-4f06-804d-ba298451ecd7.html

MILANO, 7 DIC – Fininvest e Sino-Europe hanno raggiunto un accordo che proroga al 3 marzo 2017 il termine del closing per la vendita del Milan ai nuovi soci cinesi: e’ quanto si legge in una nota congiunta dei due gruppi, nella quale si rende anche noto che entro il 12 dicembre Sino-Europe accrediterà a Fininvest un’ulteriore caparra di 100 milioni di euro.

Youtube: Pubblicato il 21 nov 2016 – Berlusconi parla del derby, di Montella, del closing e della conferma di Galliani  

 

Milano – Teatro alla Scala, al via stagione con ‘Butterfly’


MILANO, 7 DIC – Alle 18 dopo aver suonato l’Inno d’Italia, il maestro Riccardo Chailly ha innalzato la bacchetta per le prime note della ‘Madama Butterfly’, che inaugura la stagione scaligera 2016/17 del Teatro alla Scala.

Una prima molto milanese, con pochi vip e politici nazionali ma con tutta l’alta società meneghina. Tra i presenti, Livia Pomodoro, Diana Bracco, Lella Curiel, Gabriella Dompé, Claudio Buccellati, Mario Monti, Corrado Passera. Immancabile la presenza dell’etoile Carla Fracci così come quella di un’altra stella della danza, Roberto Bolle.

 

Vittoria dei Sioux, bloccato l’oleodotto negli Usa


Fonte e articolo completo: http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/inquinamento/2016/12/05/vittoria-sioux-bloccato-loleodotto-negli-usa_be06f6b5-81e7-4b75-aa2c-2eee20a86f42.html

NEW YORK, 5 DIC – Vittoria per i Sioux. Il genio militare americano ha bocciato l’attuale percorso previsto per l’oleodotto in Nord Dakota, contro cui da mesi i nativi americani si stanno battendo. Proprio in seguito alle proteste il progetto era stato fermato dall’amministrazione Obama per permettere allo Us Army Corps of Engineers di esprimersi.

5 e il 6 dicembre del 2007


per NON DIMETICARE  –

Il rogo della ThyssenKruppL’incidente
Poco dopo l’una di notte, sulla linea 5 dell’acciaieria di Torino, sette 16 aprile 2011operai vengono investiti da una fuoriuscita di olio bollente, che prende fuoco.
I colleghi chiamano i vigili del fuoco, all1.15 arrivano le ambulanze del 118, i feriti vengono trasferiti in ospedale. Alle 4 del mattino muore il primo operaio, si chiama Antonio Schiavone. Nei giorni che seguiranno, dal 7 al 30 dicembre 2007, moriranno le altre sei persone ferite in modo gravissimo dall’olio bollente: si chiamavano Giuseppe Demasi, Angelo Laurino, Roberto Scola, Rosario Rodinò, Rocco Marzo e Bruno Santino. Degli operai coinvolti nell’incidente, l’unico superstite e testimone oculare si chiama Antonio Boccuzzi: lavora nella Thyssen da 13 anni, è un sindacalista della UILM, il suo ruolo sarà centrale nella denuncia delle colpe dell’azienda.

Risarcimento danni e sentenze
Il primo luglio del 2008 la ThyssenKrupp ha versato quasi 13 milioni di euro alle famiglie dei sette operai uccisi, e queste si sono impegnate a non costituirsi parte civile. Ieri è arrivata la sentenza di primo grado della seconda corte d’assise di Torino. Come abbiamo detto, l’amministratore delegato della ThyssenKrupp, Harald Espenhahn, accusato di omicidio volontario, è stato condannato a 16 anni e mezzo di reclusione. Cosimo Cafueri, responsabile della sicurezza, Giuseppe Salerno, responsabile dello stabilimento di Torino, Gerald Priegnitz e Marco Pucci, membri del comitato esecutivo dell’azienda, sono stati condannati a 13 anni e 6 mesi per omicidio e incendio colposi (con colpa cosciente) e omissione delle cautele antinfortunistiche. Daniele Moroni, membro del comitato esecutivo dell’azienda, è stato condannato a 10 anni e 10 mesi.