Bilancio Milan 2015: rosso di 90 mln, i ricavi scendono a 200 mln
Bilancio Milan 2015 – Il Milan si avvia a chiudere l’esercizio al 31 dicembre 2015 con una perdita consolidata di circa 90 milioni di euro, pressoché in linea con quella del 2014, a fronte di ricavi in calo a circa 200 milioni, in flessione rispetto ai 222 dell’anno precedente. E’ quanto riporta il quotidiano Milano Finanza.
Bilancio Milan 2015, l’andamento dei ricavi del gruppo
Il progetto di bilancio Milan 2015, secondo quanto riportato, è stato approvato dal consiglio di amministrazione riunitosi martedì 15 marzo nella sede di Casa Milan e sarà ora sottoposto all’assemblea dei soci in programma per fine aprile, in cui l’azionista di controllo Fininvest procederà, come sempre fatto negli ultimi anni, a ripianare la perdita.
Se le indiscrezioni di MF saranno confermate, per il secondo anno consecutivo il Milan e il suo azionista di riferimento, si troveranno dunque ad affrontare una perdita da 90 milioni (91,3 milioni il rosso consolidato del 2014).
Il buco registrato nell’ultimo esercizio porta il saldo, dal 2010, a qualcosa come 340 milioni di rosso. Una voragine sempre ripianata dalla controllante Fininvest, holding che l’anno scorso ha complessivamente versato nelle casse della squadra gestita da Adriano Galliani e Barbara Berlusconi,150 milioni.
Bilancio Milan 2015, in 6 anni circa 340 milioni di rosso
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Bilancio Milan 2015, ricavi da stadio
Ma se lo scorso anno il risultato negativo era legato in parte a componenti non ricorrenti (21 milioni di sopravvenienze passive per la svalutazione di crediti fiscali vantati a fine 2013 verso la stessa Fininvest), oltre all’anticipazione di alcuni costi (7,5 milioni) relativi al personale tesserato non più in organico (tra cui l’ex allenatore Clarence Seedorf), nel 2015 sembra che la perdita sia dovuta in misura maggiore allo sbilancio tra ricavi e i crescenti costi operativi (sia quelli legati al personale tesserato, sia quelli legati ad altre voci della gestione, come la nuova Casa Milan e le consulenze pagate per il progetto dello stadio al Portello, poi accantonato per ripiegare sull’ammodernamento di San Siro assieme all’Inter).
Anche se bisognerà attendere la pubblicazione del bilancio per comprendere come si è arrivati alla perdita 2015, è possibile fare alcune considerazioni sulla base delle indiscrezioni riportate da MF.
Bilancio Milan 2015, le plusvalenze non compensano i minori ricavi
Di certo sul bilancio Milan 2015 ha pesato al contrazione del fatturato, sceso da 222 milioni (nel 2014 erano stati contabilizzati 9,4 milioni di premi Uefa legati alla partecipazione alla Champions League 2013/14) a 200 milioni, proprio a causa della mancata partecipazione per la seconda stagione consecutiva alle coppe europee e ad altri minori introiti (compresi gli incassi da stadio).
Una flessione dei ricavi caratteristici che non è stata adeguatamente compensata dal risultato del player trading. Come evidenziato da CF – Calcio e Finanza lo scorso settembre, il Milan dovrebbe aver chiuso la sessione estiva del calciomercato con un saldo tra plusvalenze e minusvalenze da cessione di giocatori negativo per circa 1,44 milioni.
Le uniche cessioni a titolo definitivo del calciomercato estivo sono state quelle di Rami al Siviglia (3,5 milioni di incasso, plusvalenza stimata di 0,7 milioni), di Birsa al Chievo (1,5 milioni di cui 0,5 milioni di plusvalenza), di Zaccardo al Carpi (minusvalenza di 0,8 milioni) e di Saponara all’Empoli (plusvalenza di 0,66 milioni). Operazioni in uscita cui si aggiunge la rescissione di Robinho, che dovrebbe avere avuto un impatto negativo di circa 2,5 milioni.
Silvio Berlusconi, che proprio quest’anno ha festeggiato i 30 anni alla presidenza del Milan, non sembra infatti disposto a rinunciare alla maggioranza del club. Ma nessuno dei soggetti che hanno bussato alla porta di Fininvest è disposto a sborsare la cifra chiesta dall’ex premier (sebbene le valutazioni del 100% non siano così distanti dai desiderata di Berlusconi) per avere una quota di minoranza del Milan. L’unico che avrebbe accettato questa condizione è Taechaubol, che però al momento non sembra nelle condizioni di andare avanti per mancanza di partner.
Articolo completo su: http://www.calcioefinanza.it/2016/03/17/bilancio-milan-2015-rosso-di-90-milioni-ricavi-scendono-a-200-milioni/

