
Immigrazione: 11 morti in 2 naufragi a largo coste Turchia……….
La rotta turca è da alcuni mesi sempre più battuta dai profughi in arrivo dalla Siria e anche da afghani e migranti africani, che puntano all’ingresso in Ue tramite la Grecia.
L’emergenza migranti esplode in tutta Europa. I profughi in fuga da guerre e povertà premono da diversi fronti: ci sono le “porte” tradizionali dei Paesi del Sud, Italia e Grecia in primis, ma nelle ultime settimane si è fatta sempre più calda la frontiera con l’Ungheria, dove migliaia di disperati cercano di trovare la porta d’accesso verso Germania e Austria.
BUDAPEST – Tragedia dell’immigrazione in Austria: da 20 a 50 rifugiati sono stati trovati morti in un tir abbandonato lungo l’autostrada orientale A4 tra il Burgenland Neusiedf e Parndorf. I migranti sarebbero rimasti asfissiati nel cassone
03 Settembre 2015 – CAGLIARI – È approdata al molo Rinascita di Cagliari alle 8 la nave mercantile norvegese Siem Pilot con a bordo 781 profughi soccorsi nei giorni scorsi al largo delle coste libiche. A bordo ci sono anche sei cadaveri.
28 Agosto 2015 – L’ecatombe al largo della Libia: “Altri 200 morti”
I NUMERI CHOC
Un’emergenza continua che l’Onu ha provato a quantificare. Secondo l’Alto commissariato per i rifugiati (Unhcr) il numero di rifugiati e migranti che hanno attraversato il Mediterraneo dall’inizio dell’anno per arrivare in Europa ha superato la soglia dei 300 mila mentre il dato (stimato) di morti e dispersi è di circa 2500 unità. Intanto è approdata ieri sera nel porto di Palermo la nave svedese Poseidon con a bordo 571 migranti e 52 salme che erano rinchiuse nella stiva di un barcone soccorso nel Mediterraneo. Gli uomini della squadra mobile hanno fermato sei presunti scafisti. «Picchiavano i nostri compagni per non farli uscire dalla stiva», hanno raccontato i superstiti. Nel nel Canale di Sicilia, l’incidente con il bilancio più pesante resta quello del 18 aprile scorso: circa 700 le vittime, la strage più grave dal dopoguerra.

