Fonte: http://www.calcioefinanza.it/2015/02/14/bilancio-parma-2013-2014-debiti/
Indebitamento lordo nelle ultime stagioni:
2006/2007 16,1 Milioni
2007/2008 38,1 Milioni
2008/2009 86,1 Milioni
2009/2010 110,3 Milioni
2011/2012 136,5 Milioni
2012/2013 175,1 Milioni
Troppi, per una società che non ha accresciuto i ricavi a sufficienza. Così nell’ultimo anno è aumentato il ricorso alle:
Banche: da 39,8 a 48,3 milioni
è cresciuta l’esposizione verso :
Fornitori: da 28 a 37,7 milioni
Personale (Calciatori): da 6,6 a 12,9 milioni
Erario: da 12 a 16,7 milioni
Totale: Da 46,6 a 115,6 Milioni
Secondo la Gazzetta dello sport il debito effettivo del Parma, considerando banche e fornitori, ammonta a 86 milioni di euro, esclusi i contenziosi con il Lione (che vuole 1,8 milioni di euro per Belfodil) e il Panathinaikos (470mila euro per Ninis). Ecco, il calciomercato è stato uno dei problemi del Parma, che nella scorsa stagione ha messo a bilancio 47,5 milioni di plusvalenze, 6,9 di premi di valorizzazione e stipendi per 52 milioni, contro i da 43,5 dell’anno prima. La situazione drammatica si legge tutta nei 55,6 milioni di ricavi (al netto delle plusvalenze) e nei 108,3 milioni di costi (al netto delle minusvalenze). Quel che esce è esattamente il doppio di quel che entra. E raddrizzare questa situazione sarà una vera impresa.

