E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
novembre 2025
| Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026: un’edizione da tradizione e innovazione |
| Dal 6 al 22 febbraio 2026, l’Italia sarà protagonista mondiale ospitando i Giochi Olimpici Invernali a Milano, Cortina e altre località alpine. |

| Olimpiadi, l’Italia ha scelto i suoi portabandiera: Arianna Fontana e Federico Pellegrino a Milano, Federica Brignone e Amos Mosaner a Cortina |

L’Italia ha scelto i suoi portabandiera per le prossime Olimpiadi invernali. Arianna Fontana e Federico Pellegrino per Milano, Federica Brignone e Amos Mosaner per Cortina. Sono le coppie di atleti azzurri scelti per fare i portabandiera dell’Italia nelle cerimonie di apertura dei Giochi invernali il prossimo 6 febbraio.
- Portabandiera, chi saranno
- I motivi della scelta
- Arianna Fontana
- Federico Pellegrin–
- Federica Brignone
- Amos Mosaner
1 – Portabandiera, chi saranno – Arianna Fontana (pattinatrice short track) e Amos Mosaner (curling) vengono dal ghiaccio, mentre Federico Pellegrino (sci di fondo) e Federica Brignone (sci alpino) dalla neve: rispettata dunque la parità tra FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) e FISG (Federazione Italiana Sport Ghiaccio) per le prossime Olimpiadi su cui l’Italia punta tantissimo.
2 – I motivi della scelta – «È stato un puzzle difficile e per me quasi tutti meritano di portare la bandiera ma ci siamo ispirati alla storia e alle tradizioni, trovando soluzioni inedite», ha spiegato il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, motivando la scelta dei quattro portabandiera. Arianna Fontana, pluricampionessa olimpica nello short track con 11 medaglie ai Giochi, sarà alla sua sesta partecipazione nella rassegna a cinque cerchi invernale. È già stata portabandiera a Pyeongchang 2018. Lei sarà alfiere a Milano insieme a Federico Pellegrino, due volte argento nello sci di fondo prima in Corea e poi a Pechino nel 2022.
A Cortina, invece, la coppia sarà composta da Federica Brignone e Amos Mosaner. La campionessa di sci alpino vanta già tre medaglie olimpiche (2 argenti e 1 bronzo) mentre Mosaner è olimpionico in coppia mista nel curling a Pechino 2022. «Annunciarli oggi non è casuale, il 12 è considerato il numero della completezza e dell’armonia, quest’ultima una parola alla quale tengo tanto – ha proseguito il n.1 del Coni -. Inoltre nella scelta che abbiamo fatto ci sono dieci prime volte». Buonfiglio ha inviato questa mattina una lettera riservata al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, con i nomi dei quattro portabandiera.
3 – Arianna Fontana – Con Pellegrino ci sarà Arianna Fontana, l’unica atleta che già in passato a svolto il ruolo di portabandiera (a PyeongChang 2018). La bicampionessa olimpica dello short track (oro nei 500 metri sia in Corea che a Pechino) è la donna più medagliata dei Giochi Olimpici con 11 gemme. Nessuna come la saetta bionda, che punta al tris al Forum d’Assago.
4 – Federico Pellegrino – Da una valdostana a un valdostano: Federico Pellegrino, simbolo dello sci di fondo, è stato scelto per la sfilata a Milano a San Siro. Chicco, anche lui classe 1990 come Brignone, chiuderà la carriera al termine di questa stagione. Pellegrino, che è un rappresentante degli atleti del CONI (eletto insieme a Paltrinieri), in carriera ha conquistato due volte la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici, prima a PyeongChang 2018 e poi a Pechino 2022, sempre nella sprint. Ma a Milano Cortina punta alla medaglia di squadra: sarebbe la chiusura del cerchio per il primo non scandinavo vincitore di una Coppa del Mondo sprint.
5 – Federica Brignone – La scelta è ricaduta sulla regina della neve, quella Federica Brignone che ha vinto la Coppa del Mondo 2024-2025 più un titolo iridato in gigante e che sta lavorando duro per tornare dall’infortunio patito agli Assoluti al termine della scorsa stagione. Ma come ha dichiarato Buonfiglio, «Federica Brignone mi ha detto che ai Giochi ci sarà». E dunque non poteva che essere lei l’atleta prescelta. La 35enne valdostana, nata a Milano ma che a questo punto sfilerà a Cortina dove sono in programma le gare dello sci alpino femminile dove proverà a vincere l’oro olimpico che le manca, realizza così il sogno di una vita. Fede ha battuto la concorrenza interna con Sofia Goggia, l’altra donna attesa per i Giochi e che dovette rinunciare al ruolo a Pechino 2022 a causa di un infortunio.
6 – Amos Mosaner – Nell’ultima edizione dei Giochi invernali Amos Mosaner ha regalato il primo, storico, oro nel curling: in coppia con Stefania Constantini, il trentino ha conquistato il titolo a cinque cerchi nel doppio misto al termine di un percorso perfetto, senza sconfitte. Quest’anno, sempre insieme a Stefania, ha anche messo al collo l’oro mondiale ed è ancora una volta la coppia da battere.
Nel 2026, l’Italia torna al centro del mondo sportivo: dal 6 al 22 febbraio si svolgeranno i XXV Giochi Olimpici Invernali, con sede a Milano e Cortina d’Ampezzo, un modello “diffuso” che abbraccia le valli alpine e le città lombarde.
Un po’ di storia e significato
- Questa edizione dei Giochi Invernali segna la terza volta che l’Italia ospita le Olimpiadi invernali, dopo Cortina (1956) e Torino (2006).
- La candidatura è nata da una visione sostenibile: gran parte delle strutture sono esistenti o temporanee, per evitare “elefanti bianchi” dopo i Giochi.
- Il motto scelto è “IT’s Your Vibe”, con “IT” che richiama l’Italia, ma anche l’energia giovane e moderna che si vuole trasmettere
Dove si svolgeranno i Giochi – Il modello geografico è policentrico, coinvolgendo città e valli:
- Milano ospiterà cerimonia d’apertura (Stadio San Siro), hockey su ghiaccio, pattinaggio artistico, short track e speed skating.
- Cortina d’Ampezzo sarà teatro per lo sci alpino femminile, curling, bob, skeleton, slittino.
- Val di Fiemme (Tesero / Predazzo): salto con gli sci, combinata nordica, sci di fondo.
- Anterselva (Antholz): biathlon.
- Bormio: sci alpino maschile e la novità di sci alpinismo (skimo), per la prima volta alle Olimpiadi.
- Livigno: freestyle e snowboard, con spettacolo e adrenalina.
- Verona: nella celebre Arena si terrà la cerimonia di chiusura, un tocco di storia e bellezza tradizionale.
Programma e punti salienti – Alcune tappe da segnare sul calendario:
- Il 7 febbraio sarà il primo giorno con medaglie assegnate: in palio, tra le altre, la discesa libera maschile a Bormio e il Big Air di snowboard a Livigno.
- Il 21 febbraio è il giorno più ricco: sono previste 10 gare per l’oro e il Gala di pattinaggio su ghiaccio a Milano.
- Il 22 febbraio, giornata finale: hockey su ghiaccio maschile, curling femminile a Cortina, bob a 4, e la storica 50 km femminile di sci di fondo in classico.
Protagonisti e novità
- Ski mountaineering (Skimo): fa il suo debutto olimpico, con atleti che salgono su pelli da risalita e poi scendono sugli sci.
- Equilibrio di genere: secondo il rapporto di sostenibilità, ci sarà un’alta percentuale di partecipazione femminile (circa il 47% delle quote).
- Mascotte: protagonisti Tina e Milo, due ermellini fratelli che rappresentano la montagna e la città, la tradizione e la modernità.
- Cerimonie innovative: l’apertura a Milano, la chiusura a Verona – un mix di contemporaneità e patrimonio storico.
Impatti per l’Italia: oltre lo sport – Questi Giochi non sono solo un’occasione di spettacolo, ma anche un motore di sviluppo economico e sociale:
- Secondo uno studio di Banca Ifis, l’impatto economico stimato è di 5,3 miliardi di euro: tra turismo, investimenti infrastrutturali e benefici a lungo termine.
- Saranno rafforzate le infrastrutture di trasporto, con nuove opere e ristrutturazioni che resteranno anche dopo i Giochi.
- Il Villaggio Olimpico di Milano è progettato con una visione sostenibile: dopo le Olimpiadi diventerà alloggio per studenti, con aree verdi, negozi e spazi comunitari.
- Dal punto di vista ambientale, il comitato organizzatore punta su energia rinnovabile, struttura riutilizzabili e un’eredità concreta, non effimera.
Sport e discipline : Sono previste 16 discipline olimpiche, con 116 titoli in palio: 54 maschili, 50 femminili e 12 miste.
Tra gli sport spiccano:
- Sci alpino (anche sulla mitica pista Stelvio di Bormio)
- Sci alpinismo: novità assoluta nei Giochi Invernali.
- Snowboard e freestyle (Big Air, Slopestyle, altri) con gare a Livigno.
- Pattinaggio su ghiaccio: artistico, velocità, short track.
- Biathlon, salto con gli sci, combinata nordica, sci di fondo nella Val di Fiemme.
- Hockey su ghiaccio, curling, bob, skeleton, slittino nelle sedi alpine.
Alcune tappe chiave del programma
- 7 febbraio: primo giorno “pieno” di gare, con cinque medaglie già in palio, tra cui la discesa libera maschile a Bormio.
- 14–16 febbraio: appuntamenti clou per lo sci alpino maschile (gigante, slalom, etc.).
- 21 febbraio: giornata intensissima con 10 medaglie d’oro e il Gala di pattinaggio di figura a Milano.
- 22 febbraio: gare finali — tra cui hockey su ghiaccio maschile, curling femminile, bob a 4 — e la cerimonia di chiusura.
La lista definitiva degli atleti italiani che parteciperanno alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 sarà ufficializzata il 19 gennaio 2026. Al momento, però, sono già noti i nomi più probabili e le “punte di diamante” che rappresenteranno l’Italia nelle varie discipline
Atleti italiani di punta verso Milano-Cortina 2026
⛷️ Sci alpino
- Federica Brignone – gigante, super-G, discesa (presenza incerta per infortunio)
- Sofia Goggia – discesa libera e super-G
- Laura Pirovano – gigante e discesa
- Dominik Paris – discesa libera
- Alex Vinatzer – slalom
🎯 Biathlon
- Dorothea Wierer – plurimedagliata mondiale
- Tommaso Giacomel – giovane promessa
🎿 Freestyle / Ski cros
- Flora Tabanelli – oro ai Giochi Giovanili 2024, già protagonista in Coppa del Mondo
- Miro Tabanelli – freestyle
- Simone Deromedis – ski cross
🏂 Snowboard
- Michela Moioli – campionessa olimpica 2018
- Maurizio Bormolini – parallelo
🥌 Curling
- Stefania Constantini – oro a Pechino 2022
- Amos Mosaner – oro a Pechino 2022
🌟 Giovani emergenti da seguire
Secondo il CIO e Olympics.com, alcuni giovani azzurri sono pronti a esplodere davanti al pubblico di casa:
- Flora Tabanelli (2007) – freestyle, già due ori ai Giochi Giovanili.
- Altri nomi emergenti nello sci freestyle, snowboard e pattinaggio di figura sono attesi nelle qualificazioni.
📌 Nota importante
- Convocazioni ufficiali: il CONI e le federazioni renderanno nota la lista completa il 19 gennaio 2026, dopo la chiusura delle qualificazioni internazionali.
- Numeri attesi: l’Italia dovrebbe schierare circa 130-140 atleti in tutte le discipline olimpiche e paralimpiche.
👉 In sintesi: i grandi nomi come Goggia, Paris, Moioli, Wierer, Constantini guideranno la spedizione azzurra, mentre giovani come Flora Tabanelli rappresentano il futuro. La lista definitiva arriverà a gennaio, ma già ora l’Italia si presenta con un mix di campioni affermati e nuove promesse.
| Disciplina | Atleti di punta | Note |
|---|---|---|
| ⛷️ Sci alpino | Sofia Goggia, Federica Brignone, Laura Pirovano, Dominik Paris, Alex Vinatzer | Goggia e Paris leader nelle discipline veloci |
| 🎯 Biathlon | Dorothea Wierer, Tommaso Giacomel | Wierer verso la sua ultima Olimpiade |
| 🎿 Freestyle / Ski cros | Flora Tabanelli, Miro Tabanelli, Simone Deromedis | Flora Tabanelli già oro ai Giochi Giovanili |
| 🏂 Snowboard | Michela Moioli, Maurizio Bormolini | Moioli campionessa olimpica 2018 |
| 🥌 Curling | Stefania Constantini, Amos Mosaner | Oro a Pechino 2022 nel doppio misto |
| Pattinaggio di figura | Da definire (giovani emergenti in qualificazione | Attesa la nuova generazione di azzurri |
| Short track | Arianna Fontana (incerta), Pietro Sighel | Fontana potrebbe chiudere la carriera in casa |
| Sci di fondo | Francesco De Fabiani, Federico Pellegrino | Pellegrino punta a medaglia nello sprint |
| Combinata nordica / Salto | Giovanni Bresadola | Giovane promessa del salto con gli sci |

