Un blackout di Fastweb ha lasciato decine di migliaia di cittadini e aziende senza internet per tutta la mattinata di ieri. L’incidente, avvenuto nella tarda sera di lunedì, ha colpito diverse città italiane tra cui Roma, Milano, Venezia, Bologna, Perugia, Napoli, Bari e Palermo. Nonostante gli sforzi, i problemi non sono stati completamente risolti nemmeno nella giornata di ieri.
Secondo il sito DownDetector, che raccoglie le segnalazioni degli utenti, le proteste ai call-center di Fastweb sono quadruplicate rispetto alla media. Il blackout ha causato uno stop di 10 ore, lasciando i clienti infuriati.
Il caldo anomalo della settimana di Ferragosto a Milano ha mandato in tilt i data center di ultima generazione di Fastweb. Questo evento mette in luce come il cambiamento climatico possa influenzare anche le tecnologie più avanzate, nonostante i protocolli di sicurezza e le precauzioni adottate.
Il blackout ha avuto conseguenze gravi anche sul settore editoriale. Il default di Fastweb ha impedito la pubblicazione del numero odierno de “Il Mattino” e di altri giornali del gruppo, rendendo difficoltoso l’aggiornamento dei siti web. Il Comitato di redazione ha chiesto misure tempestive per evitare simili disservizi in futuro, informando la redazione sulle cause e le soluzioni del problema.
Il Comitato di redazione de “Il Mattino” ha riconosciuto gli sforzi dell’azienda per risolvere il problema, ma ha sottolineato la necessità di interventi rapidi per evitare che situazioni simili si ripetano.

