E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
17 novembre 2025
| Mario Cipollini ricoverato in ospedale ad Ancona: “Il mio cuore fa le bizze” |
| Il messaggio social del pluridecorato ciclista toscano che rassicura amici e tifosi. “Sono nelle mani di persone estremamente competenti e di cui ho grandissima fiducia. Sono cose che capitano perché la vita è questa, bisogna andare avanti, non mollare e non abbattersi” |

ANCONA – “Ciao ragazzi. Ci risiamo, anzi ci risono. Di nuovo ad Ancona perché il mio cuore continua a fare un po’ le bizze”. Comincia così il reel sui social di Mario Cipollini, pluridecorato ciclista toscano e considerato uno di migliori velocisti di tutti i tempi, seduto su un letto di una camera nel presidio ospedaliero di Torrette. Dal racconto del campione di Lucca emerge come si sia resa necessaria una nuova sosta all’Aoum dopo l’operazione dello scorso.
“Qui – dice Cipollini indicandosi il cuore – ho un piccolo registratore e mediante smartphone e un app qui in Ancona riescono a monitorare la mia attività cardiaca. E avendo riscontrato qualche anomalia, mi hanno richiamato…all’ordine, per alcuni accertamenti, per fare uno studio e per intervenire qualora si presentassero dei problemi. C’è anche l’eventualità di inserire un defibrillatore sottocutaneo. Speriamo di no. Ma sono seguito da persone estremamente preparate delle quali ho grandissima fiducia perché il centro che c’è qui in Ancona è all’altezza della situazione”.
L’ospedale di Ancona, d’altronde, è ormai divenuto un vero riferimento a livello nazionale e non solo. Per le mani sapienti del professor Antonio Dello Russo, direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia, sono passati campioni del calibro dello slovacco Peter Sagan (tre volte primatista del Mondo), Elia Viviani (oro olimpico e oro iridato su pista), ma anche il pallavolista Davide Gardini più diversi calciatori di Serie A.
“Ho voluto informare tutti quelli che da qualche giorno non hanno mie notizie, e per qualche giorno non ne avranno. Sono sereno, anche se non è nella mia natura stare fermo e aspettare ma sarebbe stato meglio stare in bici su qualche salita della Lucchesia. Però sono nelle mani di amici tra cui Roberto Corsetti (tra i più conosciuti specialisti di medicina dello sport e cardiologia a livello nazionale ndr) con cui c’è un legame di vecchia data e insieme al professor Dello Russo stanno valutando su quale sia la cosa migliore da fare. Sono cose che capitano – conclude Cipollini, il quale era già stato seguito in passato dall’equipe del presidio ospedaliero dorico – perché la vita è questa, bisogna andare avanti e non mollare e non abbattersi. Ciao a tutti, buona settimana e a presto”.









