E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Mercoledì 24 settembre 2025
| Super tifone Ragasa, scia di morti e devastazione tra Filippine, Taiwan e Cina: bilancio drammatico |
| Dopo aver flagellato le Filippine e avere colpito Taiwan con piogge torrenziali, il super tifone Ragasa si è diretto verso le coste della Cina |
Il super tifone Ragasa, tra i più potenti degli ultimi anni, ha attraversato l’Asia orientale lasciando una scia di devastazione e allarme diffuso. Dopo aver flagellato le Filippine (immagini nella gallery) con frane e inondazioni e avere colpito Taiwan con piogge torrenziali che hanno trasformato intere cittadine in fiumi di fango, la tempesta si è spinta verso le coste della Cina meridionale, dove ha costretto milioni di persone a fuggire dalle proprie case e ha paralizzato le attività economiche e sociali. In poche ore, onde alte quanto lampioni hanno sommerso i lungomare di Hong Kong, i venti hanno sradicato alberi e scoperchiato infrastrutture, mentre in Guangdong scuole, fabbriche e trasporti sono stati sospesi. Con raffiche che hanno superato i 190 km/h e un’estensione imponente, Ragasa ha mostrato con forza quanto i cicloni tropicali possano rappresentare una minaccia mortale per le metropoli più moderne e popolose della regione Asia-Pacifico, rievocando i ricordi del tifone Mangkhut del 2018.
![]() Foto ansa | ![]() Foto ansa |
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Bilancio drammatico tra Filippine e Taiwan – Nelle Filippine, il passaggio del tifone ha causato almeno 4 vittime, tra cui un anziano travolto da una frana. Quasi 700mila persone sono state colpite dagli effetti della tempesta, con oltre 25mila costrette a rifugiarsi in centri di emergenza.
A Taiwan, la situazione è risultata ancora più grave: le piogge torrenziali hanno provocato l’esondazione di un lago di sbarramento nella contea di Hualien. Le acque hanno distrutto un ponte e trasformato le strade del comune di Guangfu, circa 8.500 abitanti, in veri e propri fiumi di fango. Quattordici persone hanno perso la vita, 34 sono rimaste ferite e oltre 120 risultano ancora disperse. Più della metà dei residenti del paese ha trovato rifugio ai piani superiori delle abitazioni o su terreni più elevati, in attesa dei soccorsi.
Hong Kong e Macao in stato di emergenza – Nella notte tra martedì e mercoledì, i venti di Ragasa – con raffiche fino a 195 km/h – hanno svegliato i cittadini di Hong Kong, causando crolli e allagamenti. Parti di una passerella pedonale sono state divelte, centinaia di alberi abbattuti e intere aree costiere invase dall’acqua. Venti feriti sono stati ricoverati negli ospedali della città.
Le autorità hanno chiuso scuole e fabbriche e sospeso i trasporti in gran parte della regione del Guangdong, dove quasi 1,9 milioni di persone sono state evacuate preventivamente. Anche Macao ha chiuso scuole e voli, allestendo rifugi temporanei: qui si registra almeno un ferito.
L’Osservatorio di Hong Kong ha stimato che il tifone sia transitato a circa 100 km a Sud del centro urbano, con una traiettoria verso Ovest-Nord/Ovest a una velocità di 22 km/h. La classificazione di “super tifone” scatta in città per cicloni con venti sostenuti oltre i 185 km/h, una soglia che Ragasa ha ampiamente superato.
Rischi economici – Il governo locale ha avvertito che l’innalzamento delle maree potrebbe avvicinarsi ai livelli registrati nel 2018 con il tifone Mangkhut, evento che provocò danni economici stimati in 4,6 miliardi di dollari di Hong Kong (circa 592 milioni di dollari statunitensi).
Una traiettoria ancora minacciosa – Secondo le previsioni, Ragasa dovrebbe toccare terra tra le città di Taishan e Zhanjiang entro la serata di mercoledì ora locale, mantenendo una potenza in grado di produrre ulteriori allagamenti, frane e interruzioni dei servizi essenziali.




















