<<<<<<<<<< Legionella – Cesano Boscone: Segnalati dei casi di Legionella >>>>>>>>>>

<<<<<<<<<< Focolaio di legionella a Milano….– 17 novembre 2025 >>>
| Focolaio di legionella a Milano, un morto e 8 ricoverati |
| A San Siro, in corso le indagini di Ats |
Un sospetto focolaio di legionella è stato identificato nel quartiere di San Siro , a Milano nell’area di via Rembrandt.
I casi segnalati, sottolineano da Ats Milano, sono undici che “presentano fattori di rischio predisponenti per l’infezione da legionella“
Una persona è morta e otto sono al momento ricoverate.
Sono iniziate le indagini per trovare la causa del contagio con campionamenti nelle abitazioni, di cui si attendono i risultati di laboratorio, e si stanno valutando altri “luoghi sensibili” del quartiere.
“La legionella – sottolinea l’Agenzia di Tutela della Salute – è un battere che vive negli ambienti acquatici da cui può diffondersi nella rete idrica delle abitazioni e di altri impianti. Il contagio avviene esclusivamente attraverso l’inalazione di minuscole gocce (aerosol) di acqua contaminata.
Non è possibile il contagio da persona a persona, né bevendo l’acqua“.
<<<<<<<<<< Legionella in via Rizzoli a Milano – 04 luglio 2025 >>>>>>>>>>
| Legionella in via Rizzoli a Milano, sette contagiati e un morto. Ora le indagini per individuare l’origine |
| Tecnici di Ats Milano al lavoro per campionamenti e indagini. L’ultimo aggiornamento dell’Agenzia |
I casi di legionella segnalati e riconducibili a inquilini dello stabile di via Rizzoli a Milano sono sette, di cui cinque ricoverati e un deceduto. Lo conferma Ats Milano nell’ultimo aggiornamento sul caso pubblicato nel pomeriggio di venerdì 4 luglio. I pazienti, spiega l’Agenzia, hanno tra i 70 e i 92 anni e “in diversi casi sono presenti fattori di rischio predisponenti per l’infezione da legionella“.
Le indagini – Attualmente Ats sta effettuando tutte le indagini del caso per individuare l’ordine del contagio, con la collaborazione di MM e del Comune di Milano. “Sono stati effettuati diversi campioni per la ricerca di legionella all’interno di abitazioni di casi, di abitazioni di controllo e dell’impianto condominiale di produzione di acqua calda – si legge nella nota -. A questi si aggiungono i campionamenti effettuati da MM e gli interventi di sanificazione e disinfezione della rete idrica condominiale predisposti da MM“. L’esito, spiegano, arriverà tra qualche giorno. Il prossimo aggiornamento dell’Agenzia è previsto per lunedì.
Le prime segnalazioni – L’allarme era stato diffuso nel pomeriggio di mercoledì 2 luglio da Marco Cagnolati, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, e Silvia Sardone, consigliera comunale e vice segretaria della Lega. L’unico decesso è stato quello di Luigi Gandini, 91enne residente nella struttura da anni e conosciuto da tutti. In via Rizzoli 77-87, già nel 2017, c’era stato un primo focolaio di legionella.
L’intervento di MM – I primi ad attivarsi dopo le prime segnalazioni sono stati i tecnici di MM che hanno effettuato un lavoro straordinario di disinfezione – già realizzato ad aprile scorso – e hanno prelevato dei campioni per esaminarli. La società ha, inoltre, informato gli inquilini sulle misure preventive e le pratiche di manutenzione degli impianti idrici domestici.
Come si viene contagiati dalla legionella – La legionella è un batterio che vive negli ambienti acquatici, in particolare in impianti idrici, serbatoi e tubature dove le temperature arrivano a 25-45 gradi, in presenza di acqua stagnante, incrostazioni e sedimenti. Il contagio, spiega Ats Milano, avviene tramite inalazione di minuscole gocce. Non è invece possibile che il batterio venga passato da persona a persona, tramite alimenti o bevendo l’acqua.
<<<<<<<<<< Legionella e Salmonella a Milano >>>>>>>>>>
| Milano, salmonella e legionella in impianti idrici condominiali: 1 su 20 oltre i limiti |
| Il dato choc emerso dai controlli effettuati su oltre 450 stabili da Ena |
Legionella e Salmonella oltre i limiti nell’acqua di un condominio su 20 a Milano. E’ il dato choc registrato da Ena, società di amministrazione degli immobili quotata sul mercato Euronext Growth Milan sulla qualità dell’acqua in collaborazione con ditte specializzate nei condomini amministrati, di cui 450 nella città di Milano. Nel 5% dei casi sono state riscontrate tracce dei due batteri potenzialmente molto rischiosi per la salute.
Si tratta di un campione omogeneo in tutta la città di Milano che rivela la necessità di svolgere controlli accurati e costanti per garantire la salute della popolazione. Nei casi in cui è stata riscontrata la contaminazione, la società ha proceduto con interventi di bonifica e monitoraggio proponendo, ove non presenti, dispositivi di disinfezione automatici, in modo da attuare una politica di prevenzione.
“La norma sul controllo delle acque -spiega Vincenzo Acunto, ceo di Ena– rappresenta un passo significativo verso la tutela della salute e della sicurezza negli edifici residenziali. Si tratta di controlli che non devono essere trascurati o rimandati dagli amministratori perché possono avere un forte impatto per la salute dei condomini. Per evitare questi rischi è necessario effettuare regolari controlli periodici sulla qualità dell’acqua, mantenere aggiornati i documenti che attestano il rispetto delle norme e informare i condomini sulle misure adottate per garantire la salubrità degli impianti”.
Il controllo della qualità dell’acqua è un obbligo per l’amministratore di condominio che è stato meglio specificato recentemente con il decreto legislativo 18/2023 dove è prevista tra l’altro anche una sanzioni fino a 30.000 euro per chi non lo effettua. L’amministratore ha il dovere e il compito di assicurare che i valori dei parametri di qualità dell’acqua nel condominio siano mantenuti dal punto di consegna della rete pubblica fino al punto di utenza, quindi rubinetti, docce o altri terminali.
<<<<<<<<<< Legionella – Cesano Boscone: Segnalati dei casi di Legionella >>>>>>>>>>
| Cesano Boscone: Segnalati dei casi di Legionella |
| Post di Comune di Cesano Boscone |
Segnalati dei casi di Legionella: Il sindaco al lavoro con Cap, ATS e ALER
Il sindaco Marco Pozza è stato messo al corrente da ATS che nei giorni scorsi sono stati rilevati alcuni casi di legionella al quartiere Tessera e ha voluto verificare che i soggetti direttamente coinvolti stiano intervenendo, mettendo al contempo a disposizione degli enti sanitari gli uffici tecnici del Comune.
ATS, con la collaborazione di ALER, sta procedendo con i campionamenti per individuare l’origine del batterio e definire le necessità delle sanificazioni necessarie. Anche CAP è stato informato affinché possa valutare i necessari interventi una volta completati gli esami di laboratorio sui prelievi effettuati.
La legionellosi non si trasmette per via orale/alimentare e non è possibile contrarre la legionella bevendo o usando l’acqua per cucinare, così come non c’è il rischio di contagio fra persone. Il batterio, infatti, si diffonde unicamente per via aerea attraverso il contatto con filtri vecchi e non puliti dell’aria condizionata o da rubinetti e tubature di casa in assenza di pulizia e manutenzione ordinaria.
È importante in questa fase rispettare le misure suggerite da ATS per prevenire l’insorgenza e la diffusione del batterio:
- utilizzare acqua sterile per il funzionamento di apparecchi per aerosol
- fare scorrere l’acqua a massima temperatura dei rubinetti delle cucine, dei bagni e dei soffioni delle docce, per almeno 5 minuti prima dell’utilizzo e aprire le finestre. (Queste operazioni sono particolarmente consigliate in caso di periodi di mancato utilizzo degli impianti)
- provvedere alla pulizia dei soffioni delle docce e dei rompigetto dei rubinetti
- mantenere la temperatura delle caldaie sopra i 50°
- provvedere alla manutenzione costante di boiler, impianti di condizionamento e serbatoi d’acqua.Sul sito web del Comune è presente, fin da agosto, una pagina informativa
( https://www.comune.cesano-boscone.mi.it/…/1537-buone… ) con tutti i consigli utili.

<<<<<<<<<< Legionella – Aggiornamento Dati >>>>>>>>>>
| Data Dati disp. dal… | Casi Notificati Totali | Diff. Casi | Ricov. | Dim. | Deced. Totali | Diff. | Casi Notificati Corsico | Diff. | % | Casi Notificati Buccinasco | Diff. | Casi Notificati Cesano Boscome | Diff. | Casi Notificati Cusago | Diff. | % |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 12 agosto 2024 | 51 | – | 13 | 35 | 3 | +3 | 46 | – | 90% | 5 | – | – | – | – | – | 11% |
| 19 agosto 2024 | 53 | +2 | 12 | 37 | 4 | +1 | 47 | +1 | 89% | 6 | +1 | – | – | – | – | 11% |
| 26 agosto 2024 | 53 | – | 12 | 37 | 4 | 0 | 47 | – | 89% | 6 | – | – | – | – | – | 11% |
| 02 settembre 2024 | 54 | +1 | 8 | 42 | 4 | 0 | 48 | +1 | 89% | 6 | – | – | – | – | – | 11% |
| 09 settembre 2024 | 55 | +1 | 5 | 46 | 4 | 0 | 49 | +1 | 89% | 6 | – | – | – | – | – | 11% |
| 16 settembre 2024 | 56 | +1 | 5 | 47 | 4 | 0 | 50 | +1 | 89% | 6 | – | – | – | – | – | 11% |
| 24 settembre 2024 | 57 | +1 | 6 | 47 | 4 | 0 | 51 | +1 | 89% | 6 | – | – | – | – | – | 11% |
| 30 settembre 2024 | 58 | +1 | 6 | 48 | 4 | 0 | 52 | +1 | 90% | 6 | – | – | – | – | – | 10% |
| 07 ottobre 2024 | 59 | +1 | 7 | 48 | 4 | 0 | 53 | +1 | 90% | 6 | – | – | – | – | – | 10% |
| 14 ottobre 2024 | 60 | +1 | 8 | 48 | 4 | 0 | 54 | +1 | 90% | 6 | – | – | – | – | – | 10% |
| 21 ottobre 2024 | 60 | 0 | 7 | 48 | 4 | 0 | 54 | 0 | 90% | 6 | – | – | – | – | – | 10% |
| 28 ottobre 2024 | 61 | +1 | 7 | 50 | 4 | 0 | 55 | +1 | 90% | 6 | – | – | – | – | – | 10% |
| 07 novembre 2024 | 61 | 0 | 7 | 50 | 4 | 0 | 55 | 0 | 90% | 6 | – | – | – | – | – | -10% |
| 13 novembre 2024 | 0 | 90% | – | – | – | – | – | |||||||||
| 21 novembre 2024 | 5 | +5 | ||||||||||||||
| 28 novembre 2024 |
<<<<Legionella – Aggiornamento cluster… – 16 settembre 2024>>>>>
| Focolaio epidemico di Legionellosi in provincia di Milano. La situazione al 24 settembre 202 |
In relazione ai casi di legionellosi registrati in provincia di Milano a partire dal mese di aprile 2024, i dati disponibili al 24 settembre 2024 mostrano che sono stati notificati 57 casi (uno in più rispetto alla settimana precedente), di cui 51 (89%) nel Comune di Corsico e 6 (11%) nel Comune di Buccinasco, con un’età media di 71,9 anni. Di questi, 51 casi (89%) presentavano fattori di rischio, 6 casi erano ancora ospedalizzati, 47 casi sono stati dimessi e 4 casi sono deceduti (pazienti di età superiore a 70 anni, affetti da comorbidità).
Le autorità sanitarie dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della città metropolitana di Milano sono attivamente impegnate nell’attuazione di indagini epidemiologiche, microbiologiche e ambientali specifiche e nell’implementazione di attività di prevenzione e controllo, finalizzate a prevenire l’insorgenza di nuovi casi, in stretta collaborazione con i Sindaci dei Comuni coinvolti e in raccordo con l’U.O. Prevenzione della Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia, con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e con il Ministero della Salute.
Tra le azioni di sanità pubblica attuate e in corso:
- campionamenti per la ricerca di Legionella in abitazioni private e numerosi siti potenzialmente a rischio, incluse le torri di raffreddamento di edifici pubblici e degli insediamenti industriali della zona
- analisi di tipizzazione molecolare dei ceppi per comprendere la loro la diffusione nei diversi siti campionati (oltre 80) e l’origine dell’infezione dei casi – a tal fine è fortemente raccomandata, quando possibile, la raccolta di secrezioni respiratorie dai pazienti, per far sì che i laboratori ospedalieri, in aggiunta alla ricerca dell’antigene di Legionella nelle urine, possano effettuare su questi campioni la coltura e la Real Time PCR (real time polymerase chain reaction – reazione a catena della polimerasi in tempo reale) – qualora queste due metodiche non siano in uso nel laboratorio ospedaliero, si raccomanda di inviare i campioni al Laboratorio Nazionale di riferimento per le legionelle dell’ISS
- interventi di disinfezione, mediante clorazione, della rete idrica acquedottistica comunale e di controllo dei punti critici
- prescrizione di interventi di manutenzione straordinaria e di bonifica delle reti idriche interne agli edifici interessati dalla contaminazione da Legionella
- interventi di informazione e comunicazione verso la popolazione attraverso i siti istituzionali dei Comuni coinvolti e di ATS Milano.
Risorse utili
- sul sito del Ministero della Salute le pagine dedicate alla Legionellosi e alle “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi”
- sul sito dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) la pagina dedicata a Legionnaires’ disease.
<<<<<Legionella – Aggiornamento cluster… – 16 settembre 2024>>>>>
Giovedì, 19 settembre 2024
| Focolaio epidemico di Legionellosi in provincia di Milano. La situazione al 16 settembre 2024 |
In relazione ai casi di legionellosi registrati in provincia di Milano a partire dal mese di aprile 2024, i dati disponibili al 16 settembre 2024 mostrano che sono stati notificati 56 casi (uno in più rispetto alla settimana precedente), di cui 50 (89%) nel Comune di Corsico e 6 (11%) nel Comune di Buccinasco, con un’età media di 71,6 anni. Di questi, 50 casi (89%) presentavano fattori di rischio, 5 casi erano ancora ospedalizzati, 47 casi sono stati dimessi e 4 casi sono deceduti (pazienti di età superiore a 70 anni, affetti da comorbidità).
Le autorità sanitarie dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della città metropolitana di Milano sono attivamente impegnate nell’attuazione di indagini epidemiologiche, microbiologiche e ambientali specifiche e nell’implementazione di attività di prevenzione e controllo, finalizzate a prevenire l’insorgenza di nuovi casi, in stretta collaborazione con i Sindaci dei Comuni coinvolti e in raccordo con l’U.O. Prevenzione della Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia, con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e con il Ministero della Salute.
Tra le azioni di sanità pubblica attuate e in corso:
- campionamenti per la ricerca di Legionella in abitazioni private e numerosi siti potenzialmente a rischio, incluse le torri di raffreddamento di edifici pubblici e degli insediamenti industriali della zona
- analisi di tipizzazione molecolare dei ceppi per comprendere la loro la diffusione nei diversi siti campionati (oltre 80) e l’origine dell’infezione dei casi – a tal fine è fortemente raccomandata, quando possibile, la raccolta di secrezioni respiratorie dai pazienti, per far sì che i laboratori ospedalieri, in aggiunta alla ricerca dell’antigene di Legionella nelle urine, possano effettuare su questi campioni la coltura e la Real Time PCR (real time polymerase chain reaction – reazione a catena della polimerasi in tempo reale) – qualora queste due metodiche non siano in uso nel laboratorio ospedaliero, si raccomanda di inviare i campioni al Laboratorio Nazionale di riferimento per le legionelle dell’ISS
- interventi di disinfezione, mediante clorazione, della rete idrica acquedottistica comunale e di controllo dei punti critici
- prescrizione di interventi di manutenzione straordinaria e di bonifica delle reti idriche interne agli edifici interessati dalla contaminazione da Legionella.
- interventi di informazione e comunicazione verso la popolazione attraverso i siti istituzionali dei Comuni coinvolti e di ATS Milano
Risorse utili:
- sul sito del Ministero della Salute le pagine dedicate alla Legionellosi e alle “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi”
- sul sito dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) la pagina dedicata a Legionnaires’ disease
<<<<<<<<<<Legionella – Aggiornamento cluster… – 02 settembre 2024>>>>>>>>>>
| Focolaio epidemico di Legionellosi in provincia di Milano. La situazione al 2 settembre 2024 |
| Focolaio epidemico di Legionellosi in provincia di Milano. La situazione al 2 settembre 2024 |
Legionellosi – News
In relazione ai casi di legionellosi registrati in provincia di Milano a partire dal mese di aprile 2024, i dati disponibili al 2 settembre 2024 mostrano che sono stati notificati 54 casi (uno in più rispetto alla settimana precedente), di cui 48 (89%) nel Comune di Corsico e 6 (11%) nel Comune di Buccinasco, con un’età media di 71,9 anni. Di questi, 48 casi (89%) presentavano fattori di rischio, 8 casi erano ancora ospedalizzati, 42 casi sono stati dimessi e 4 casi sono deceduti (pazienti di età superiore a 70 anni, affetti da comorbidità).
Le autorità sanitarie dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della città metropolitana di Milano sono attivamente impegnate nell’attuazione di indagini epidemiologiche, microbiologiche e ambientali specifiche e nell’implementazione di attività di prevenzione e controllo, finalizzate a prevenire l’insorgenza di nuovi casi, in stretta collaborazione con i Sindaci dei Comuni coinvolti e in raccordo con l’U.O. Prevenzione della Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia, con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e con il Ministero della Salute.
Tra le azioni di sanità pubblica attuate e in corso:
- campionamenti per la ricerca di Legionella in abitazioni private e numerosi siti potenzialmente a rischio, incluse le torri di raffreddamento di edifici pubblici e degli insediamenti industriali della zona
- analisi di tipizzazione molecolare dei ceppi per comprendere la loro la diffusione nei diversi siti campionati (oltre 80) e l’origine dell’infezione dei casi – a tal fine è fortemente raccomandata, quando possibile, la raccolta di secrezioni respiratorie dai pazienti, per far sì che i laboratori ospedalieri, in aggiunta alla ricerca dell’antigene di Legionella nelle urine, possano effettuare su questi campioni la coltura e la Real Time PCR (real time polymerase chain reaction – reazione a catena della polimerasi in tempo reale) – qualora queste due metodiche non siano in uso nel laboratorio ospedaliero, si raccomanda di inviare i campioni al Laboratorio Nazionale di riferimento per le legionelle dell’ISS
- interventi di disinfezione, mediante clorazione, della rete idrica acquedottistica comunale e di controllo dei punti critici
- prescrizione di interventi di manutenzione straordinaria e di bonifica delle reti idriche interne agli edifici interessati dalla contaminazione da Legionella
- interventi di informazione e comunicazione verso la popolazione attraverso i siti istituzionali dei Comuni coinvolti e di ATS Milano.
- sul sito del Ministero della Salute le pagine dedicate alla Legionellosi e alle “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi”
- sul sito dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) la pagina dedicata a Legionnaires’ disease.
<<<<<<<<<<Legionella – Aggiornamento cluster… – 28 agosto 2024>>>>>>>>>>
20/08/2024
| Legionella – Aggiornamento cluster comuni di Corsico e Buccinasco |
| articolo: https://www.ats-milano.it/notizie/legionella-aggiornamento-cluster-comuni-corsico-buccinasco |
In relazione ai casi di legionellosi che hanno coinvolto i Comuni di Corsico e Buccinasco a partire dal mese di aprile 2024, i dati disponibili al 19 agosto 2024 mostrano che sono stati notificati 53 casi, di cui 47 nel Comune di Corsico e 6 nel Comune di Buccinasco, con un’età media di 72 anni. Dei casi totali, 48 presentavano fattori di rischio, 12 sono ancora ospedalizzati, 37 sono stati dimessi e 4 casi sono deceduti (pazienti di età superiore a 70 anni, affetti da comorbidità). L’esordio sintomi si è verificato nella maggior parte dei casi tra il 10 giugno e il 9 agosto 2024, data di esordio sintomi dell’ultimo caso identificato.
L’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Città metropolitana di Milano è attivamente impegnata nell’attuazione di indagini epidemiologiche, microbiologiche e ambientali specifiche e nell’implementazione di attività di prevenzione e controllo, finalizzate a prevenire l’insorgenza di nuovi casi, in stretta collaborazione con i Sindaci dei Comuni coinvolti e in raccordo con l’U.O. Prevenzione della Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia, con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e con il Ministero della Salute.
Tra le azioni di sanità pubblica attuate e in corso:
- campionamenti per la ricerca di Legionella in abitazioni private e numerosi siti potenzialmente a rischio, incluse le torri di raffreddamento degli insediamenti industriali della zona
- analisi di tipizzazione fenotipica e genomica dei ceppi di legionella isolati per comprendere la loro diffusione nei diversi siti campionati (oltre 80) e l’origine dell’infezione;
- interventi di disinfezione, mediante clorazione, della rete idrica acquedottistica comunale;
- interventi di informazione e comunicazione verso la popolazione attraverso i siti istituzionali dei Comuni coinvolti e di ATS Milano;
- emissione di Ordinanza Sindacale n.19 del 08/08/2024 del Comune di Corsico, rivolta a tutti gli amministratori di condominio/gestori di strutture sanitarie, di ricovero, recettive, ad uso collettivo ed industriali; prevede l’attuazione tempestiva di tutte le misure di controllo e tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti idro-sanitari, indicati al paragrafo 5.5 delle “Linee Guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi. In sintesi: effettuazione tempestiva degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nei punti di accumulo (serbatoi, autoclavi) condominiali, accompagnata da informazione e sensibilizzazione dei singoli condomini sulla necessità di adottare le misure di controllo e prevenzione anche sui terminali dell’impianto idrico-sanitario all’interno delle singole abitazioni; affissione permanente nelle parti comuni condominiali delle norme di prevenzione divulgate dal Comune di Corsico alla cittadinanza.
Legionellosi – Ministero della Salute
Legionnaires’ disease – European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC)
<<<<<<<<<<Legionella – L’allarme si diffonde…>>>>>>>>>>
| L’allarme si diffonde sempre più in città |
Destano molta preoccupazione i casi di legionella registrati negli ultimi giorni in provincia di Milano, tra le località di Corsico e Buccinasco. In totale sono state 28 le persone che si sono ammalate, anche una vittima, una donna di 71 anni è deceduta dopo una serie di complicazioni.
Legionella: 28 casi e un morto – I 28 pazienti si trovano attualmente nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Paolo di Milano. I cittadini colpiti da questo batterio che si trova nell’acqua che, nelle forme più resistenti, può causare delle gravissimi polmoniti fino alla morte.
Secondo gli ultimi bollettini medici tutti risultano essere in “discrete condizioni”, ma non in pericolo di vita. Purtroppo, invece, per la 71enne non c’è stato nulla da fare: si trattava di un paziente fragile sia per l’età quanto perché affetta da varie patologie.
L’allarme tra Corsico e Buccinasco – L’ATS Milano ha fatto scattare tutte le indagini per avere maggiori risposte sull’infezione da legionella. Sono stati prelevati dei campioni di acqua dagli impianti di coloro che hanno registrato il contagio sia a Buccinasco che a Corsico: i risultati sono attesi nei prossimi giorni.
Nel frattempo le due amministrazioni hanno provveduto già nella prima metà di maggio a chiudere le fontane pubbliche, nonostante il risultato negativo ai vari test effettuati.
Mentre, tracce di legionella sono state rinvenute in due torre di raffreddamento, ma uno dei due impianti è stato attivato solo dopo lo scoppio dei casi, ed inoltre, si è subito provveduto alla bonifica del secondo. Dunque non è ancora chiaro da cosa e da dove derivi il contagio.
Cos’è la legionella e come si trasmette – La legionella è un batterio che nasce e prolifera negli ambienti acquatici e, in particolare, nelle tubature, nei serbatoi, negli impianti idrici a una temperatura compresa tra i 25 e i 45 gradi.
E’ importante ribadire che il contagio avviene solo con l’inalazione di piccole gocce di acqua contaminata e non si trasmette da persona a persona.
E’ importante ribadire che il contagio avviene solo con l’inalazione di piccole gocce di acqua contaminata e non si trasmette da persona a persona.
L’ATS della città di Milano ha fornito alcune indicazioni per prevenire il contagio:
– Mantenere sempre puliti e privi di incrostazioni i soffioni delle docce, i rompigetto dei rubinetti e i serbatoi di accumulo dell’acqua calda;
– Fare scorrere l’acqua per almeno 5 minuti dai rubinetti e dalle docce se non vengono utilizzati spesso;
– Mantenere l’acqua fredda a temperatura inferiore ai 20°C e acqua calda a temperature superiori ai 50°C;
– Lavare con acqua sterile e asciugare gli apparecchi per aerosolterapia dopo ogni utilizzo;
– Evitare di lasciare esposte al sole e piene di acqua le canne utilizzate per il giardinaggio;
– In caso di nuove costruzioni, o ristrutturazioni, evitare la realizzazione di reti idriche con tubature ove l’acqua possa ristagnare facilmente.
<<<<<<<<<<Legionella – Giallo della legionella – 09 luglio 2024>>>>>>>>>>
09 luglio 2024
| Giallo della legionella nel Milanese, 28 contagiati e un morto |
| articolo di Marianna Gulli: https://www.milanotoday.it/cronaca/legionella-buccinasco-corsico-contagiati.ht |
![]() Foto di repertorio |
| Le analisi per comprendere da dove derivi il batterio proseguono |
L’allarme era già scattato ad aprile. Ora i casi confermati di legionella tra Buccinasco e Corsico sono ben 28. E la scia lasciata dal batterio che provoca la legionellosi conta anche un morto, una donna di 71 anni. Tre pazienti sono ancora ricoverati al San Paolo di Milano nel reparto di malattie infettive. Tutti gli infetti vivono nei due comuni, in prossimità del Naviglio Grande anche se la responsabilità del corso d’acqua è stata esclusa.
Già nella prima metà di maggio il sindaco di Buccinasco aveva predisposto l’interruzione del funzionamento delle fontane – anche se negative ai test – mentre i tecnici dell’Ats di Milano si erano messi da subito al lavoro per individuare la fonte. Erano stati effettuati prelievi di acqua negli impianti idraulici della abitazioni dei contagiati, tanto a Buccinasco quanto a Corsico.
Febbre, dolori muscolari, brividi e, nel peggiore dei casi, polmoniti. I più colpiti sono gli anziani e chi soffre di malattie croniche. Il batterio, che si sviluppa in acqua e che viene trasmesso tramite goccioline, è stato trovato in due torri di raffreddamento anche se secondo gli esperti che stanno lavorando alle indagini è difficile che siano gli unici casi.
Bresso, 2018 – L’ultima epidemia che aveva colpito la Lombardia riguardava il comune di Bresso che nel 2018 aveva registrato 50 contagi e ben tre vittime. In quel caso si ipotizzò che il batterio avesse proliferato nelle acque della fontana situata nella piazza centrale. Secondo i tecnici Ats la legionella si era sviluppata grazie anche alle bombe d’acqua che avevano colpito Milano in quel periodo. Non è da escludere, pertanto, che si sia delineata una situazione simile, con i forti temporali e le incessanti piogge tra maggio e giugno.


