E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
18 dicembre 2025
| Lacrimogeni e patate per strada: a Bruxelles va in scena la protesta degli agricoltori |
| Migliaia di agricoltori a Bruxelles contro i tagli alla Pac e l’accordo Ue-Mercosur. La protesta è stata segnata da tensioni e scontri con la polizia |

Centinaia di trattori e migliaia di agricoltori hanno invaso oggi Bruxelles per una grande mobilitazione europea contro i tagli alla Politica agricola comune (Pac) e contro gli accordi di libero scambio tra Unione europea e Mercosur. Alla protesta hanno partecipato circa 7.300-8.000 manifestanti e un migliaio di mezzi agricoli provenienti da diversi Paesi Ue, mentre nella capitale belga era in corso il vertice dei capi di Stato e di governo.
Le ragioni della protesta – In prima linea per l’Italia Coldiretti, Confagricoltura, Cia-Agricoltori Italiani, Copa-Cogeca e numerose associazioni di produttori e lavoratori del settore. Il corteo è partito in mattinata dal quartiere di Schaerbeek, a nord di Bruxelles, per poi dirigersi verso il quartiere europeo.
“Siamo a Bruxelles con migliaia di agricoltori per ribadire la centralità dell’agricoltura e dell’agroalimentare nel prossimo bilancio europeo – ha dichiarato Ettore Prandini, presidente di Coldiretti – La scelta della Commissione guidata da Ursula von der Leyen è invece quella di tagliare 90 miliardi al settore, con effetti pesantissimi anche per l’Italia”.
Al centro delle contestazioni anche l’accordo Ue-Mercosur: “Siamo favorevoli all’internazionalizzazione, ma servono regole eque – ha aggiunto Prandini – Non è accettabile importare prodotti che non rispettano gli stessi standard imposti agli agricoltori europei“.
Gli scontri con la polizia e il blocco delle strade – La manifestazione avrebbe dovuto concludersi a Place du Luxembourg, davanti al Parlamento europeo, con un punto stampa. La tappa è però stata annullata dagli organizzatori dopo che la piazza è diventata teatro di scontri tra alcuni gruppi violenti e le forze dell’ordine, con vetrine danneggiate e incendi. Gli agricoltori hanno deciso di allontanarsi per non essere associati agli atti di violenza.
Nel corso della giornata la tensione è salita nel quartiere europeo: la polizia è intervenuta con idranti e fumogeni, mentre da parte dei manifestanti sono stati lanciati oggetti, ortaggi e petardi. Centinaia di trattori hanno occupato “Rue de la Loi” e le strade attorno alle istituzioni europee; secondo l’emittente belga Rtbf, circa 400 mezzi si sono poi diretti verso il raccordo per bloccare la circolazione in direzione della provincia dello Hainaut.
La posizione del governo italiano – E in serata è arrivata anche la posizione del governo sull’accordo contestato: “Il governo italiano, come già dichiarato in Parlamento dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ‘ribadito anche al presidente del Brasile‘ Inacio Lula da Silva, è “pronto” a sottoscrivere l’accordo commerciale tra l’Ue e il Mercosur “non appena verranno fornite le risposte necessarie agli agricoltori, che dipendono dalle decisioni della Commissione Europea e possono essere definite in tempi brevi” riporta una nota di Palazzo Chigi.

