E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
dicembre 2025
| La Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 è arrivata in Italia – Cerimonia di consegna della Fiamma olimpica …… |
| Partita da Atene giovedì mattina, la lanterna che custodisce il fuoco dei Giochi è atterrata all’Aeroporto di Roma Fiumicino accompagnata da Giovanni Malagò e dalla campionessa Olimpica Jasmine Paolini. È stata poi consegnata nelle mani del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. |
È atterrato giovedì 4 dicembre alle 17.00 all’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino il volo ITA Airways proveniente da Atene che ha portato la Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 in Italia.
Custodito nella lanterna, il fuoco che accenderà i Giochi di Milano Cortina 2026 è arrivato dalla Grecia accompagnato da Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, e dalla Campionessa Olimpica Jasmine Paolini
Dalla Grecia all’Italia – Dopo la Cerimonia di Accensione che si è svolta a Olimpia lo scorso 26 novembre, come da tradizione la Fiamma ha attraversato la Grecia passando nelle mani del canottiere greco Petros Gaidatzis, medaglia di bronzo ai Giochi di Parigi 2024, degli olimpionici azzurri Stefania Belmondo e Armin Zoeggler e di oltre 450 tedofori in un percorso lungo 2.200 km fino ad arrivare alla capitale greca.
Giovedì mattina, allo Stadio Panathinaiko di Atene, si è svolta la Cerimonia di Consegna della Fiamma al Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 con due tedofori d’eccezione: Filippo Ganna, campione Olimpico di ciclismo, e Jasmine Paolini, oro a Parigi 2024 e icona del tennis internazionale. Jasmine Paolini ha avuto l’opportunità di portare la torcia Olimpica ad Atene grazie a Milano Cortina 2026 e a Coca-Cola, Presenting Partner del Viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026.
La Cerimonia di Consegna ha avuto poi come protagonisti il Presidente del Comitato Olimpico Ellenico, Isidoros Kouvelos, e Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026. A questo momento dal forte valore simbolico erano presenti anche il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il Sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianluca Lorenzi, il CEO della Fondazione Milano Cortina 2026 Andrea Varnier e una delegazione del Comitato Organizzatore.
La Cerimonia ha segnato il passaggio di testimone ufficiale all’Italia. Sono stati poi il Presidente della Fondazione Giovanni Malagò, insieme a Jasmine Paolini, scelta come Ambassador di Milano Cortina 2026 per riportare la Fiamma in Italia, a scendere dall’aereo all’aeroporto di Roma Fiumicino con in mano la lanterna che custodiva il fuoco che darà vita ai Giochi.
L’arrivo al Quirinale: il passaggio nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – Dopo l’arrivo a Fiumicino, la Fiamma Olimpica ha raggiunto il Palazzo del Quirinale. Nella Sala Vetrata, alla presenza del Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò, del Presidente del CONI Luciano Buonfiglio e del Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, Jasmine Paolini ha consegnato ufficialmente la lanterna contenente la Fiamma Olimpica nelle mani del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in un momento di grande significato istituzionale ed emotivo.
La consegna della Fiamma Olimpica al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, segna l’avvio del programma di cerimonie che ci avvicinano al momento ufficiale della partenza del Viaggio della Fiamma del 6 dicembre.
La partenza del Viaggio della Fiamma – Venerdì 5 dicembre si terrà la Cerimonia di Accensione del Braciere del Viaggio della Fiamma Olimpica nel Piazzale del Quirinale. Sabato 6 dicembre, allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” di Roma, si svolgerà invece la Cerimonia Inaugurale che darà il via ufficiale al Viaggio della Fiamma Olimpica in Italia.
La partenza del Viaggio della Fiamma segnerà l’inizio di un percorso lungo 12.000 km che in 60 giorni illuminerà oltre 300 Comuni, toccando tutte le 110 province italiane e portando in tutto il Paese i valori Olimpici di amicizia, rispetto ed eccellenza, con l’obiettivo di accendere l’entusiasmo in attesa della Cerimonia d’Apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina del 6 febbraio 2026.
Il Presidente Giovanni Malagò ha commentato l’arrivo della Fiamma Olimpica dicendo: “L’arrivo della Fiamma Olimpica in Italia e la consegna al Presidente Sergio Mattarella al Palazzo del Quirinale rappresentano momenti di grande emozione nel percorso verso Milano Cortina 2026. Nei prossimi giorni questo fuoco attraverserà il nostro Paese da nord a sud, raggiungerà città, comunità e territori diversi, ricordandoci la bellezza delle differenze che rendono l’Italia un Paese unico al mondo. Illuminerà molti siti del nostro Patrimonio UNESCO, diventando un simbolo di entusiasmo, armonia e partecipazione collettiva. Nel viaggio che accompagnerà l’Italia verso la Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Milano Cortina, la Fiamma Olimpica passerà nelle mani di oltre 10.000 tedofori provenienti da ogni regione, ricordandoci la capacità unica che ha lo sport di unire, ispirare e costruire futuro”.
| Cerimonia di consegna della Fiamma olimpica in occasione dei Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026 |
| articolo – Foto: https://www.quirinale.it/elementi/145335 |
| Cerimonia di consegna della Fiamma olimpica in occasione dei Giochi Invernali di Milano – Cortina 2026 |
C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha accolto oggi al Quirinale la Lanterna che custodisce la Fiamma Olimpica dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026.
Il Capo dello Stato ha posizionato la Fiamma all’interno del Palazzo del Quirinale, dove rimarrà accesa per tutta la notte.
Erano presenti alla cerimonia l’addetta alla Lanterna Jasmine Paolini, il Presidente del Comitato Organizzatore Milano-Cortina 2026, Giovanni Malagò, il Presidente e il Segretario Generale del CONI, Luciano Buonfiglio e Carlo Mornati, l’Amministratore delegato di Milano Cortina, Andrea Venier, i Sindaci di Milano e Cortina, Giuseppe Sala e Gianluca Lorenzi.
Domani, 5 dicembre, alle ore 11.00 sulla Piazza del Quirinale, si svolgerà la cerimonia ufficiale di inaugurazione del viaggio della Fiamma.
Palazzo del Quirinale, 04/12/2025 (II mandato)
| La fiamma olimpica arriva a Lecco: chi sono i tedofori che porteranno la torcia di Milano Cortina 2026 |
| Tre volti noti accenderanno la passione olimpica nella tappa del 1° febbraio in piazza Garibaldi |
| Articolo di Matteo Bonacina: https://www.leccotoday.it/attualita/olimpiadi-2026-fiamma-accesa-quando-arriva.html |

Il conto alla rovescia per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 entra nel vivo. La fiamma olimpica, dopo essere stata accesa nell’antica Olimpia e aver attraversato la Grecia, è arrivata in Italia lo scorso 4 dicembre allo stadio Panatenaico di Atene. Da Roma, dove il viaggio nazionale partirà il 6 dicembre dallo stadio dei Marmi, la torcia percorrerà tutte le 20 regioni italiane in un’epopea di 63 giorni e 12.000 chilometri che culminerà con la cerimonia d’apertura dei Giochi il 6 febbraio a San Siro.
La tappa lecchese è fissata per domenica 1° febbraio 2026, quando la fiamma attraverserà il territorio lariano per giungere nel pomeriggio in piazza Garibaldi, dove verrà acceso il braciere durante la celebrazione ufficiale. Prima di arrivare a Lecco, la torcia toccherà Berbenno, Ronco, Ardenno, Morbegno e Colico, per poi scendere lungo la sponda orientale del lago attraversando Mandello del Lario, Abbadia Lariana e Varenna, proseguendo verso Menaggio e Bellagio.
I volti dei tedofori lecchesi – Tra i 10.001 ambasciatori che porteranno la fiamma olimpica attraverso l’Italia, quattro saranno protagonisti della tappa lecchese. Si tratta di persone che rappresentano diverse eccellenze del territorio: sport, cultura e intrattenimento.
Nausicaa Dell’Orto è capitana della nazionale italiana di flag football, disciplina per la quale si è impegnata attivamente affinché venisse inserita nel programma olimpico di Los Angeles 2028. L’allenamento e il talento l’hanno portata a vincere numerosi campionati nazionali e internazionali, sia negli Stati Uniti che in Italia. Oltre ai successi sul campo, Dell’Orto è nota come volto pubblico dello sport grazie alla partecipazione a eventi e alla collaborazione con emittenti sportive.
Ematoshi, nome d’arte di Emanuele Mauri, è il celebre telecronista, imitatore e host diventato una vera e propria star dei social media. Con le sue telecronache ironiche e le imitazioni che spaziano dal mondo dello sport a quello dello spettacolo, Ematoshi ha conquistato milioni di follower.
Piero Poli completa il trio dei tedofori lecchesi. Ex canottiere e medico italiano, Poli ha conquistato la medaglia d’oro nel quattro di coppia ai Giochi olimpici di Seul 1988, scrivendo una pagina indimenticabile nella storia dello sport lecchese e nazionale. Oggi è primario di Traumatologia e Ortopedia dell’Ospedale Manzoni di Lecco, dove continua a mettere la sua esperienza al servizio della comunità, unendo la carriera medica al prestigioso passato olimpico.
Un viaggio che unisce l’Italia – La staffetta della torcia olimpica vede protagonisti atleti di discipline olimpiche e paralimpiche, campioni di Giochi sia estivi che invernali, ma anche volti noti dello spettacolo e storie di ispirazione quotidiana. Ogni tedoforo porterà con sé i valori di passione, talento, energia e rispetto, simboleggiando la promessa di un futuro più inclusivo.
Il convoglio che accompagna il viaggio della fiamma in Italia è lungo quasi 200 metri e si muove a una velocità di circa quattro chilometri orari. Ogni giornata inizia alle 7.30 e termina intorno alle 19.30 con l’accensione del braciere nella città di tappa. Oltre 450 tedofori hanno già portato il fuoco sacro attraverso la Grecia, percorrendo 2.200 chilometri dall’Antica Olimpia fino ad Atene.
Olimpiadi 2026: tutti i tedofori
- ROMA 6 dicembre – Achille Lauro, Matteo Berrettini, Andrea Bargnani, Massimiliano Biaggi;
- VITERBO 7 dicembre – Martin Castrogiovanni, Giancarlo Peris, Martina Centofanti;
- TERNI 8 dicembre – Danilo Petrucci, Alessio Foconi, Massimiliano Rota, Tonino Viali;
- PERUGIA 9 dicembre – Andrea Ranocchia, Simone Giannelli, Margherita Castellani;
- SIENA 10 dicembre – Tommy Marino, Elena Vallortigara, Alice Volpi, Paolo Lorenzi;
- FIRENZE 11 dicembre – Al Bano Carrisi, Veronica Angeloni, Leonardo Fabbri, Lorenzo Zazzeri;
- LIVORNO 12 dicembre – Ambra Sabatini, Aldo Montano, Leonardo Fiaschi, Igor Protti;
- NUORO 13 dicembre – Melissa Satta, Nicola Bartolini, Silvia Basolu, Gianmario Fancello;
- CAGLIARI 14 dicembre – Dalia Kaddari, Lorenzo Patta, Giulia Stagno, Stefano Oppo;
- PALERMO 15 dicembre – Filippo Inzaghi, Rachid Berradi, Sofia Giunchiglia;
- AGRIGENTO 16 dicembre – Mirco Scarantino, Elena Dibattista, Matteo Platania, Emma Colletti;
- SIRACUSA 17 dicembre – Luigi Busà, Nick Di Giovanni, Valentino Gallo, Irene Burgo;
- CATANIA 18 dicembre – Tania Di Mario, Salvatore Cavallaro;
- REGGIO CALABRIA 19 dicembre – Vincenzo Nibali, Daniele Garozzo, Daniela Rita Dattilo, Fabio Vazzana;
- CATANZARO 20 dicembre – Antonio Fuoco, Anna Russo, Simone Alessio, Francesca Stancati;
- SALERNO 21 dicembre – Stefano Maiolica, Rossella Gregorio, Claudia Mandia;
- POMPEI 22 dicembre – Alessandra Mastronardi, Immacolata Cerasuolo, Sandro Cuomo;
- NAPOLI 23 dicembre – Giuseppe Abbagnale, Fabio Cannavaro, Massimiliano Rosolino, Ciro Ferrara;
- LATINA 26 dicembre – Romano Battisti, Alessio e Matteo Sartori, Alessia Mesiano, Mauro Di Prospero;
- BENEVENTO 27 dicembre – Rossana Pasquino;
- POTENZA 28 dicembre – Arisa, Francesca Palumbo, Domenico Acerenza, Donato Telesca;
- TARANTO 29 dicembre – Antonio Giovinazzi, Carlo Molfetta, Roberta Vinci, Antonella Palmisano;
- LECCE 30 dicembre – Ferdinando De Giorgi, Olsi Paja, Stefano Petranca;
- BARI 31 dicembre – Marco Vignola, Carmela Glorioso;
- CAMPOBASSO 1 gennaio 2026 – Andrea Lalli, Maria Centracchio, Rossella Ferro, Alessio D’Agostino;
- PESCARA 2 gennaio – Federica Ciampoli, Daniele Fontecchio, Roberta Pagliuca, Luca Ultimo Bronzi;
- L’AQUILA 3 gennaio – Paolo Aquilio, Christian Dervishi, Giovanni Scalisi, Alessandra Susmeli;
- ANCONA 4 gennaio – Claudia Rossi, Luigi Casadei, Mattia Occhinero;
- RIMINI 5 gennaio – Valentina Vezzali, Matteo Signani, Nicole Piomboni, Milva Rossi;
- BOLOGNA 6 gennaio – Marco Belinelli, Sabina Valbusa, Luigi Samele, Marco Di Vaio;
- FERRARA 7 gennaio – Jessica Rossi, Mirco Antenucci, Alessia Maurelli, Martina Santandrea;
- PARMA 8 gennaio – Giulia Ghiretti, Alessandro Fattori, Franco Bertoli;
- GENOVA 9 gennaio – Gabriele Lanza, Tommaso Cassissa, Linda Cerruti, Ilaria Elvira Accame;
- CUNEO 10 gennaio – Elisa Rigaudo, Nicola Dutto, Maurizio Damilano;
- TORINO 11 gennaio – Federico Basso, Marina Lubian, Carlotta Gilli, Francesco “Pecco” Bagnaia;
- AOSTA 12 gennaio – Andrea Macrì, Federico Pellegrino, Arianna Follis, Francesca Ghirelli e Andrea Soncin;
- NOVARA 13 gennaio – Nicole Orlando, Riccardo Bisatti, Francesca Gallina, Francesca Marsaglia;
- VARESE 14 gennaio – Massimiliano Allegri, Alessandro Andreoni, Andrea Meneghin, Francesca Cesarini;
- PAVIA 15 gennaio – Gli Autogol, Danielle Madam, Mauro Nespoli, Lorenzo Bernardi;
- PIACENZA 16 gennaio – Alessandro Cattelan, Silvia Zanardi, Andrea Dallavalle;
- BRESCIA 17 gennaio – Domenico Fioravanti, Ambra Angiolini, Anna Danesi, Vanessa Ferrari;
- VERONA 18 gennaio – Paola Pezzo, Elia Viviani, Elena Cecchini, Sara Simeoni;
- MANTOVA 19 gennaio – Roberto Boninsegna, Grazia Attene, Lucilla Boari;
- VICENZA 20 gennaio – Gelindo Bordin;
- PADOVA 21 gennaio – Mirko Bergamasco, Mauro Bergamasco, Silvio Martinello, Novella Calligaris;
- VENEZIA 22 gennaio – Red Canzian, Cristiana Capotondi, Francesco Lamon, Alessandro Troncon;
- TRIESTE 23 gennaio – Margherita Granbassi, Alberto Tonut, Veronica Toniolo, Giovanna Micol;
- UDINE 24 gennaio – Rachele Sangiuliano, Lodovica Comello, Michele Antonutti, Luigi De Agostini;
- BELLUNO 25 gennaio – Francesca Porcellato, Monica De Gennaro, Giada Rossi, Davide Giozet;
- CORTINA D’AMPEZZO 26 gennaio – Giacomo Agostini, Massimo Boldi, Carlo Calzà;
- BOLZANO 27 gennaio – Kristian Ghedina, Carolina Kostner, Tania Cagnotto, Gustavo Thoeni;
- CAVALESE 28 gennaio – Christian Zorzi, Franco Nones, Alessandra Repucci;
- TRENTO 29 gennaio – Amos Mosaner, Orietta Bertò, Ruggero Tita, Matteo Anesi;
- LIVIGNO 30 gennaio – Giorgio Rocca, Elisa Nakab, Federica Sosio, Daniel Pedranzini;
- SONDRIO 31 gennaio – Simone Bertini, Claudio Pedrazzini;
- LECCO 1 febbraio – Nausicaa Dell’Orto, Ematoshi, Piero Poli;
- BERGAMO 2 febbraio – Martina Caironi, Giorgio Pasotti, Paola Magoni;
- COMO 3 febbraio – Javier Zanetti, Alisha Lehmann, Riccardo Moraschini, Cesc Fàbregas;
- MONZA 4 febbraio – Paolo Nespoli, Filippo Tortu, Arianna Errigo, Diana Bianchedi;
- MILANO 5 febbraio – Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Luca Parmitano, Gianluca Torre.
Il programma in Lombardia – In Lombardia la fiamma olimpica toccherà 78 comuni e cinque siti Unesco, attraversando la regione in due fasi: dal 14 al 19 gennaio e dal 30 gennaio al 6 febbraio. Dopo la tappa lecchese del 1° febbraio, il 2 febbraio i tedofori ripartiranno verso Bergamo, con passaggi a Villa d’Almè, Ponteranica, Alzano Lombardo, Nembro e Seriate.
Il 3 febbraio la fiamma percorrerà i centri tra Adda e Brianza: Dalmine, Crespi d’Adda, Capriate San Gervasio, Trezzo sull’Adda, Paderno d’Adda, Robbiate, Merate, Vimercate, Arcore e Lesmo, per poi raggiungere Como. Il 4 febbraio la staffetta arriverà a Monza dopo aver attraversato numerosi comuni del varesotto e della Brianza.
Olimpiadi 2026: tutto il percorso della Fiamma Olimpica: Di seguito tutte le tappe del viaggio:
- 06 dic Roma
07 dic Viterbo
08 dic Terni
09 dic Perugia
10 dic Siena
11 dic Firenze
12 dic Livorno
13 dic Nuoro
14 dic Cagliari
15 dic Palermo
16 dic Agrigento
17 dic Siracusa
18 dic Catania
19 dic Reggio Calabria
20 dic Catanzaro
21 dic Salerno
22 dic Pompei
23 dic Napoli
24 dic Latina
27 dic Benevento
28 dic Potenza
29 dic Taranto
30 dic Lecce
31 dic Bari
01 gen Campobasso
02 gen Pescara
03 gen L’Aquila
04 gen Ancona
05 gen Rimini
06 gen Forlì
07 gen Ferrara
08 gen Parma
09 gen Genova
10 gen Aosta
11 gen Ivrea
12 gen Novara
13 gen Varese
14 gen Pavia
15 gen Piacenza
16 gen Brescia
18 gen Verona
19 gen Mantova
20 gen Vicenza
21 gen Padova
22 gen Venezia
23 gen Trieste
24 gen Udine
25 gen Belluno
26 gen Cortina d’Ampezzo
28 gen Bolzano
29 gen Cavalese
30 gen Trento
31 gen Livigno
01 feb Sondrio
01 feb Lecco
02 feb Bergamo
03 feb Como
04 feb Monza
05 feb Milano
06 feb Milano (conclusione del viaggio)

