E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
| 05 novembre 2025 |
| Auto sulla folla in Francia: uomo investe dieci persone e grida “Allah Akbar” |
| È successo nell’isola atlantica di Oléron: fermato un 30enne già noto alla polizia per reati comuni. Quattro delle persone investite sarebbero in condizioni critiche |

Paura e sgomento in Francia, dove un automobilista ha deliberatamente investito diversi pedoni e ciclisti, ferendo dieci persone, tre delle quali in gravi condizioni, sull’isola atlantica di Oléron, meta turistica molto frequentata nel dipartimento della Charente-Maritime.
L’attentatore già noto alle forze dell’ordine per reati comuni – Secondo quanto riferito dal procuratore di La Rochelle, Arnaud Laraize, l’uomo, un 35enne residente sull’isola, ha percorso diversi chilometri a bordo della sua vettura colpendo volontariamente chiunque si trovasse lungo la strada che collega i villaggi di Dolus-d’Oléron e Saint-Pierre-d’Oléron. Durante l’arresto, avvenuto senza incidenti, avrebbe gridato “Allahu Akbar” (Dio è grande).
L’uomo è stato fermato mentre cercava di appiccare il fuoco alla propria auto, all’interno della quale gli agenti hanno trovato diverse bombole di gas. Il veicolo ha preso fuoco solo parzialmente.
L’incidente è avvenuto a La Cotinière, un villaggio sulla costa occidentale dell’isola, dove l’uomo vivrebbe all’interno di una roulotte. “È noto per i suoi numerosi episodi di comportamento alterato, in particolare a causa del consumo regolare di droghe e alcol“, ha detto il sindaco di Saint-Pierre-d’Oléron, Christophe Sueur. Secondo le prime informazioni, raccolte dalla gendarmeria, l’uomo avrebbe detto di essersi radicalizzato su Internet.
Secondo quanto riportano i media francesi, in carcere l’uomo sarebbe “piantonato a vista” per paura di possibili ritorsioni da parte degli altri detenuti o di gesti estremi.
L’ombra del terrorismo – Sul posto sono intervenuti numerosi mezzi di soccorso: diversi feriti sono stati trasportati in elicottero all’ospedale universitario di Poitiers, mentre le autorità locali hanno istituito un’unità di supporto psicologico per le vittime e i testimoni.
Il sindaco di Dolus-d’Oléron, Thibault Brechkoff, ha parlato di “incidenti provocati deliberatamente” nel suo comune e in quello vicino di Saint-Pierre-d’Oléron.
Il ministro dell’Interno francese Laurent Nuñez ha annunciato che si recherà sull’isola “su richiesta del primo ministro”, mentre cresce la tensione in tutto il Paese per un episodio che riporta alla mente altri attacchi compiuti negli ultimi anni con modalità simili.

