E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
30 ottobre 2025
| Luciano Spalletti alla Juventus, inizia la nuova avventura del tecnico toscano |
| L’ex ct ha firmato il contratto che lo legherà alla panchina bianconera. Per lui un accordo fino a giugno rinnovabile |

Novello Cincinnato, Luciano Spalletti ha messo da parte l’aratro per accettare la corte della Juventus. Dai campi coltivati a vigna e olivo a quelli verdi del pallone. Per un po’ l’allenatore di Certaldo avrà meno tempo da dedicare all’amata tenuta ‘La Rimessa’, azienda agricola ed agriturismo in Toscana, suo rifugio dopo la grande delusione azzurra.
Il 9 giugno, unico caso nella storia della Nazionale, a Reggio Emilia si era seduto – benché già esonerato – sulla panchina dell’Italia che aveva poi battuto 2-0 la Moldova nelle qualificazioni al Mondiale 2026, compromesse dalla rovinosa sconfitta in casa della Norvegia di pochi giorni prima. Quella vittoria triste é stato il suo saluto dopo un’avventura durata meno di 24 mesi, con un bilancio di 12 successi, sei pareggi ed altrettante sconfitte.
Un allontanamento dall’azzurro che Spalletti ancora fatica a metabolizzare. Poteva essere l’apice di una carriera con oltre1000 presenze, invece… “Quello che non sono riuscito a fare rimane un dolore immenso, ma devo subirlo. Non voglio sconti – diceva solo una settimana fa -, me lo inietto da solo il veleno, se serve. Nessuno mi ha cercato, ma sono disponibile a parlare con tutti“. E la prima a pensare a lui é stata la Juventus in crisi di risultati e bisognosa di un uomo di provata esperienza, in Italia ed all’estero, carismatico e vincente.
Lo scudetto, inatteso, con il Napoli é solo l’ultimo frutto del suo lavoro. Sessantasei anni compiuti a marzo, Spalletti predilige schierare le sue squadre con il 4-3-3, che si trasforma spesso in 4-2-3-1. Il modulo però non é un dogma. Preferisce basare il gioco sui principi tattici, privilegiando un calcio dinamico con tanta spinta sulle fasce, pressing alto, possesso palla. Centrocampista cresciuto nelle giovanili di Fiorentina e Cuoiopelli, nel 1982 é tra i dilettanti con il Castelfiorentino. Il professionismo inizia nel 1985 con l’Entella Bacezza. Poi Spezia e Viareggio. Si conclude all’Empoli nel 1993. La prima esperienza da allenatore é con le giovanili del club toscano, dove resta fino al 1998 portandolo dalla Serie C alla A. E’ poi la volta della Sampdoria, ma in Liguria non va altrettanto bene ed arriva la retrocessione in B. Seguono – con alterne fortune – Venezia, Ancona, Udinese. Dopo un triennio in Friuli, nel 2005 arriva la chiamata della Roma. Il suo biglietto da visita sono 11 vittorie consecutive in campionato. I giallorossi raggiungono la finale di Coppa Italia, battuti dall’Inter. Si prendono la rivincita nella stagione successiva. E’ il primo trofeo di Spalletti. Il secondo arriva, sempre contro i nerazzurri, con la conquista della Supercoppa italiana. Chiude con la Roma nel settembre 2009, dando le dimissioni. Lo aspetta lo Zenit di San Pietroburgo dove, in cinque stagioni, vince due campionati, una Coppa di Russia ed una Supercoppa. Nel gennaio 2016 é di nuovo a Roma, al posto dell’esonerato Rudi Garcia. Esperienza macchiata dagli attriti con Francesco Totti, nonostante un terzo ed un secondo posto in campionato. E’ poi la volta dell’Inter, che riporta in Champions dopo 7 anni. A Milano ottiene due quarti posti. Dopo due anni sabatici, é il momento di abbracciare Napoli e la splendida cavalcata della stagione2022-’23. “Non lascio perché ho smesso di amare, ma perché ho dato tutto” afferma salutando i partenopei. Lo stesso impegno che da oggi gli chiede la Juventus.
Il tecnico toscano ha varcato i cancelli della Continassa, Luciano Spalletti è arrivato per firmare il contratto da nuovo allenatore della Juventus. “Lucio” firma un contratto iniziale di otto mesi con opzione di rinnovo automatico fino al 2028 in caso la Juventus arrivasse tra le prime quattro. Tutto dipende da questo, la qualificazione alla Champions League.
L’ex commissario tecnico della Nazionale è pronto a siglare l’accordo, la squadra intanto, tornerà in campo nel primo pomeriggio per l’allenamento: Locatelli e compagni cominciano già a pensare alla trasferta di Cremona, fissata per sabato sera alle 20.45.
La scelta della società è stata guidata anche dalla condivisione della visione sportiva con figure chiave come Giorgio Chiellini, director of football strategy, che avrebbe avuto un ruolo decisivo. Spalletti assume la guida della squadra in una fase delicata, con l’obiettivo prioritario di centrare il quarto posto e riportare la Juventus competitiva ai massimi livelli.
Il tecnico rilanciato come punto di svolta dopo una stagione complicata, pronto a impostare lavoro e mentalità vincente per la squadra.
L’arrivo di Luciano Spalletti comporta cambiamenti importanti nella gestione della rosa, con alcuni giocatori che rischiano di essere messi in panchina o avere un ruolo ridotto.
In generale, Spalletti tende a privilegiare i calciatori più duttili, tecnici e capaci di interpretare al meglio un calcio di controllo, possesso e pressione organizzata, perciò la panchina potrebbe essere più ricca di giocatori meno adatti a queste caratteristiche. Ciò può generare una competizione più intensa all’interno della squadra, con movimenti importanti in ottica formazione.
Spalletti dovrebbe andare sul campo e conoscere la squadra: l’allenamento è fissato per le 15. L’esordio in panchina sarà sabato sera allo Zini, in occasione di Cremonese-Juventus.
I dettagli del contratto di Spalletti – Sul Corriere dello Sport spazio ai dettagli del contratto tra Juventus e Spalletti. Contratto da 3 milioni di euro per otto mesi, con rinnovo automatico di due anni in caso di qualificazione alla Champions League. Spalletti assumerà ufficialmente la guida della Juventus domani venerdì 1 novembre, oggi non condurrà ancora l’allenamento.
Con lui, cinque collaboratori di fiducia, gli stessi che lo hanno affiancato nel biennio di Coverciano. Vice sarà Marco Domenichini, storico braccio destro, mentre Daniele Baldini ricoprirà il ruolo di secondo assistente tecnico: ex difensore dell’Empoli, noto per i suoi inserimenti offensivi nei finali di gara. A completare lo staff tecnico ci sarà Salvatore “Sasà” Russo, mentre la preparazione atletica sarà affidata a Francesco Sinatti e Franco Ferrini, entrambi già parte dello staff azzurro.
30 ottobre 2025
Benvenuto, mister Luciano Spalletti

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus: il tecnico toscano ha firmato un accordo fino al 30 giugno 2026.
Nato a Certaldo, in provincia di Firenze, nel 1959, Spalletti ha intrapreso la carriera da allenatore 30 anni fa dopo aver indossato da calciatore tra le altre la maglia dello Spezia e dell’Empoli. Proprio nella società toscana ha iniziato la sua esperienza in panchina, vincendo una Coppa Italia Serie C e conquistando poi spazio in Serie A, riuscendo a imporsi come uno degli allenatori più innovativi del campionato italiano.
La consacrazione arriva con l’Udinese nei primi anni 2000, con cui raggiunge tre anni consecutivi l’accesso alle competizioni europee e nel campionato 2004/05 conquista la prima storica qualificazione in Champions League per il club friulano, che lo porta poi nelle quattro stagioni successive alla Roma, con cui vince due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.
Dal 2009 al 2014 Spalletti ha guidato lo Zenit San Pietroburgo, con cui ha vinto due campionati, una coppa e una supercoppa di Russia, prima di rientrare in Italia sedendo nuovamente sulla panchina della Roma prima e su quella dell’Inter poi. Campione d’Italia al termine della stagione 2022/23 con il Napoli, il tecnico toscano è poi stato il ct della Nazionale Italiana fino allo scorso giugno.
Un profilo di competenza ed esperienza che siamo lieti di accogliere nella famiglia bianconera: benvenuto alla Juventus e buon lavoro, mister!

