E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
31 ottobre 2025
| Grosso incendio devasta azienda nel Milanese, scattano i crolli dell’aria. L’aggiornamento dell’Arpa |
| I tecnici dell’Arpa hanno chiarito che non c’è una situazione di pericolosità per l’ambiente. L’azienda coinvolta si chiama Synextra e si trova a Corsico. È una ditta specializzata nel riciclo di rifiuti in materiale plastico. Il video e le immagini |

Un grosso incendio ha devastato parte di un’azienda a Corsico, comune dell’hinterland sudovest di Milano. Le fiamme, scoppiate poco dopo le 22 di giovedì e durate tutta la notte, hanno coinvolto l’impianto della Synextra, ai civici 4 e 6 di via Archimede. In un primo momento l’amministrazione comunale ha invitato i residenti a non uscire di casa a meno che fosse davvero necessario. Successivamente, dopo i rilievi dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), il sindaco Stefano Martino Ventura ha spiegato che non c’era una reale situazione di pericolosità per le persone e non ha predisposto nessun tipo di restrizione.
L’incendio a Corsico – Sul posto i vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte con sette mezzi, tra autoscale e autobotte, e il funzionario. Alle 6.30 di venerdì, i pompieri erano ancora lì: alle prese con gli ultimi focolai. Il rogo ha provocato una notevole nuvola di fumo nero che si è innalzata alta in cielo e lingue di fuoco di oltre una decina di metri.
Il lavoro dei vigili del fuoco è stato supportato da tre ambulanze inviate dall’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu). Solo una persona, un trentaquattrenne, ha avuto bisogno di assistenza sanitaria. È stato trasportato all’ospedale Gaetano Pini in codice verde.
Le cause dell’incendio – Le cause del rogo – ha spiegato il comune di Corsico un’ora dopo l’inizio dell’incendio – sono ancora in fase di accertamento: “Da una primissima ricostruzione pare che le fiamme siano partite dalla scintilla generata da una pressa, ma l’ipotesi è ancora da confermare”.
A bruciare, ha spiegato la centrale operativa dei pompieri a MilanoToday, sono grosse quantità di materiale plastico. Synextra è, infatti, una ditta specializzata nel trattamento dei rifiuti, in particolare, nel riciclo e riutilizzo degli scarti di plastica.
“Tenere le finestre chiuse per evitare il fumo” – “Il Comando dei vigili del fuoco ha chiesto di informare la cittadinanza sulle norme di precauzione da adottare: non uscire, se non strettamente necessario, e tenere le finestre chiuse per evitare il fumo che si sta espandendo a causa del vasto incendio”, ha comunicato l‘amministrazione di Corsico poco dopo lo scoppio dell’incendio.

“Scuole aperte. Si può uscire di casa” – In via Archimede sono intervenuti anche gli esperti dell’Arpa per i rilievi sulla qualità dell’aria. Dopo i controlli, il Stefano Martino Ventura, sindaco di Corsico, ha aggiornato i suoi concittadini sui canali social del comune: “I rilievi di Arpa, con esito immediato, hanno chiarito la situazione di non pericolosità. Non sono state quindi disposte misure per le prossime ore. Le scuole saranno aperte e si potrà uscire di casa”. Davanti al capannone in fiamme hanno lavorato anche i carabinieri e la Protezione civile.
Arpa: “Si attendono gli inquinanti tipici della combustione dei materiali plastici” – Nel corso della mattinata di venerdì l’Arpa ha sottolineato che “dalle rilevazioni effettuate sulla qualità dell’aria con le prime misurazioni speditive acquisite con strumentazione portatile nelle aree limitrofe, non risultano valori critici per i parametri misurati: si attendono in aria gli inquinanti tipici della combustione dei materiali oggetti del rogo che, essendo in forma gassosa, tendono a rarefarsi in atmosfera”.
“Il Gsca (Gruppo specialistico contaminazioni atmosferiche) ha posizionato il campionatore ad alto volume presso la sede del municipio in via Roma, nel centro abitato. È stato allertato il gestore del Servizio idrico integrato per quanto attiene alla gestione delle acque di spegnimento dell’incendio”, ha concluso l’agenzia.

