E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Venerdì 03 ottobre 2025
| L’Italia manifesta per Gaza. La Cgil, “2 milioni in piazza”. Il Viminale: “No, sono 400mila” |
| articolo di agi: https://www.agi.it/cronaca/news/2025-10-03/sciopero-gaza-manifestazioni-italia-33477188/ |
| In alcune città non sono mancati incidenti e scontri con i rappresentanti delle forze dell’ordine: 55 di loro hanno riportato ferite |
Da Nord a Sud del Paese decine di migliaia di persone hanno aderito allo sciopero e alle manifestazioni organizzate da Cgil e sindacati autonomi a sostegno di Gaza. Tante le criticità, con diversi snodi del trasporto bloccati, tensioni e scontri con le forze dell’ordine. In molte città, i cortei si sono sdoppiati, da una parte la manifestazione che proseguiva lungo i percorsi concordati con le questure, dall’altra, spesso con una presenza più massiccia di persone, chi cercava un’azione simbolicamente più forte.
Tensioni e scontri nelle principali città – A Milano i manifestanti pro Palestina sono partiti da Porta Venezia e hanno poi occupato la tangenziale Est, con i reparti antisommossa che hanno usato idranti e fumogeni per disperderli, con lancio di sassi e petardi da parte dei dimostranti.
Blocchi autostradali e disagi in Emilia-Romagna – A Bologna, il corteo partito da piazza Maggiore ha poi bloccato il traffico lungo l’autostrada A14, e si sono registrati nuovi tafferugli, dopo i disordini di ieri sera con 24 agenti feriti e 3 denunciati, e nuove cariche della polizia. La situazione si è sbloccata solo dopo diverse ore.
Una ragazza, colpita al viso da un lacrimogeno sparato dalle forze dell’ordine durante gli scontri di ieri sera in stazione a Bologna, per impedire ai manifestanti di entrare nello scalo, è ricoverata all’ospedale Sant’Orsola e rischia di perdere un occhio a causa dei gravi danni riportati. A quanto si apprende, i sanitari stanno valutando se sottoporla a un intervento chirurgico.
Il Teatro Regio di Parma ha annunciato la cancellazione della prima di Falstaff, prevista questa sera alle 20, a causa dello sciopero. Anche in Romagna tante manifestazioni: a Rimini, Ravenna, Cesena, Forlì e Imola in migliaia hanno partecipato ai cortei, creando qualche disagio alla circolazione stradale e ferroviaria. Il sindaco di Cesena ha esposto la bandiera della Palestina sul Comune.
Occupazioni e sospensioni della circolazione ferroviaria – A Trento è stata occupata la tangenziale e poi sono stati invasi i binari della stazione, così come a Perugia; la circolazione ferroviaria sulla linea del Brennero è stata sospesa a fine mattina, con l’intervento delle forze dell’ordine che ha poi permesso una graduale ripresa. È durata circa un quarto d’ora, invece, l’occupazione simbolica dei binari della stazione di Perugia. I manifestanti si sono poi riversati sulla piazza antistante per un comizio.
Tentativo di assalto alla sede della Leonardo a Torino à- Un gruppo di manifestanti, a Torino, si è staccato dal corteo principale e ha cercato di assaltare la sede della Leonardo, lanciando pietre, bottiglie e fumogeni. La polizia in tenuta antisommossa ha risposto con i lacrimogeni, che hanno disperso la folla. Momenti di tensione anche a Padova, dove un corteo di circa duemila persone è stato bloccato dalla polizia con l’uso di lacrimogeni e idranti. I manifestanti erano diretti all‘Interporto, dove volevano imporre un blocco dei mezzi e delle merci.
Incidenti e blocchi al porto di Napoli e Salerno – A Napoli è stato forzato il cordone delle forze dell’ordine e i manifestanti sono penetrati nel porto, forzando anche i cancelli dell’area container Msc perché una nave di quella compagnia aveva fatto uno scalo commerciale ad Haifa, dirigendosi poi verso la rampa di ingresso dell’autostrada A3 Napoli-Salerno, bloccando per un’ora il traffico. Al porto di Salerno, invece, si sono registrati agenti contusi negli scontri tra forze dell’ordine e contestatori.

