L’incendio del campanile della chiesa (foto Ufficio stampa comune Rocca Priora)
Incendio a Rocca Priora, nella zona di Colle di Fuori, dove un incendio ha avvolto la parte alta del campanile della chiesa della Madonna del Buon Consiglio. Le fiamme sono divampate nella mattinata di lunedì 8 settembre.
Secondo quanto appreso, nella struttura di via Buonarroti erano in corso dei lavori di restauro. Il rogo, come ha informato il comune, ha danneggiato la struttura. Al momento non ci sarebbero feriti.
Sul posto i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e la polizia locale per la messa in sicurezza dell’area. Ancora in atto le operazioni di bonifica e verifica di stabilità dell’edificio.
“Le cause del rogo – hanno detto dall’amministrazione comunale – restano da accertare e saranno oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. Il sindaco presente sul posto e tutta l’amministrazione esprimono la propria vicinanza alla comunità di Colle di Fuori, consapevoli del valore storico e spirituale che la chiesa rappresenta, e ringraziano i soccorritori per il tempestivo e prezioso intervento“.
L’area check-in del Terminal è stata “chiusa ed evacuata” a causa di un “incidente” ha comunicato la direzione dello scalo
Londra, terminal dell’ Heathrow Airport
Il Terminal 4 dell’aeroporto di Heathrow, il principale scalo europeo e uno dei sei aeroporti dell’area metropolitana di Londra, è stato evacuato questa sera a seguito di un incidente che ha sollevato timori per una possibile perdita di materiali pericolosi. La notizia ha generato apprensione tra i passeggeri e il personale dell’aeroporto.
Secondo quanto comunicato da un portavoce di Heathrow alla BBC, l’evacuazione è stata disposta per consentire l’intervento dei servizi di emergenza, che stanno gestendo un “possibile incidente legato a materiali pericolosi”. Immagini diffuse dai media mostrano una colonna di fumo che si leva dal Terminal 4, alimentando le speculazioni sulla gravità dell’accaduto. Al momento, le autorità non hanno fornito dettagli specifici sulla natura delle sostanze coinvolte, ma hanno confermato che squadre specializzate, vigili del fuoco e ambulanze sono state dispiegate sul posto per precauzione.
L’aeroporto ha invitato i passeggeri a non recarsi al Terminal 4 fino a nuovo avviso, garantendo assistenza a coloro che si trovano già nella zona. Nel frattempo, i treni che collegano l’aeroporto hanno sospeso le fermate al Terminal 4 per motivi di sicurezza. Gli altri terminal (1, 2, 3 e 5) continuano a operare normalmente, senza interruzioni significative ai voli in partenza e in arrivo.
Un hub internazionale come Heathrow gestisce milioni di passeggeri ogni anno. I vigili del fuoco di Londra, intervenuti tempestivamente, stanno collaborando con le autorità aeroportuali per chiarire le cause dell’incidente e valutare i rischi. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore, mentre si cerca di determinare l’entità della perdita e le sue potenziali conseguenze.
Per ora, le autorità raccomandano ai viaggiatori di seguire gli aggiornamenti ufficiali dell’aeroporto e di evitare il Terminal 4 fino a quando la situazione non sarà risolta.
1 – L‘estateè finità. Dopo la breve ondata di caldo africano degli ultimi giorni, già nel corso di lunedì 8 settembre 2025 l’anticiclone comincerà a cedere al Nord, sotto la spinta di una perturbazione in graduale avvicinamento dall’Atlantico. Il peggioramento – atteso a partire da martedì 9 settembre 2025 – si accompagnerà a una generale intensificazione dei venti e un progressivo aumento del moto ondoso. Le stime sono per punte massime di 80 km/h al largo e un’onda massima fino a 2,5 metri.
2 – Le previsioni meteo di lunedì 8 settembre 2025 – La giornata di lunedì 8 settembre 2025 risulterà in prevalenza soleggiata sull’Italia, anche se sulle regioni settentrionali si assisterà a un progressivo aumento della nuvolosità medio-alta e stratificata, con le prime deboli piogge in arrivo sulle Alpi occidentali.
3 – Le previsioni meteo di martedì 9 settembre 2025
Irregolarmente nuvoloso al Nord con qualche pioggia in estensione in giornata al Triveneto, fenomeni sporadici invece su basso Veneto ed Emilia Romagna. Al Centro peggiora con piogge sparse in estensione in giornata a Umbria, Marche e in serata al Lazio, fenomeni assenti con maggiori schiarite in Abruzzo. Al Sud poco o parzialmente nuvoloso, maggiori addensamenti su Sicilia e regioni tirreniche, senza fenomeni. In Sardegna variabilità con qualche piovasco più frequente sul versante tirrenico.
Temperature in aumento al Sud, attese punte di 35°C. Progressivo rinforzo della ventilazione di Scirocco su tutti i bacini. Raffiche massime intorno ai 50 km/h sono attese verso sera su Tirreno meridionale, Stretto di Sicilia, Ionio ebasso Adriatico
4 – Le previsioni meteo di mercoledì 10 settembre 2025
Maltempo, anche intenso, sin dal primo mattino al Nordovest, con piogge e rovesci in rapida estensione a Triveneto e Emilia Romagna. Nubifragi su Levante Ligure, ovest Emilia, alta Lombardia e alto Triveneto. Al Centro piogge e rovesci, anche temporaleschi, su Toscana e Lazio, con possibili nubifragi in giornata. Maltempo anche su Umbria, alte Marche e zone più interne dell’Abruzzo. Al Sud nuvoloso sulle regioni tirreniche con piogge e rovesci su Campania e ovest Sicilia, variabilità altrove con locali piovaschi in giornata in Puglia, schiarite più ampie sulle zone ioniche. In Sardegna piogge e rovesci anche intensi sin dalle prime ore della giornata, specie sul versante occidentale.
Temperature in diminuzione al Centro-Nord. Caldo piuttosto intenso su Puglia, Calabria e Sicilia con picchi anche oltre i 35°C. Ulteriore rinforzo dei venti tra Sud e Sudest, le raffiche massime sono attese sul Tirreno centro meridionale, l’Adriatico e lo Ionio. Picchi fino a 70 km/h.
5 – Le previsioni meteo di giovedì 11 settembre 2025
Ampie schiarite su Lombardia e Emilia Romagna, variabile sul Triveneto con qualche rovescio più frequente nel pomeriggio su zone alpine e Friuli Venezia-Giulia. Al Centro spiccata variabilità con qualche rovescio più probabile al mattino sul versante tirrenico, specie sul Lazio, al pomeriggio in Abruzzo. Al Sud instabile sul versante tirrenico con rovescianche temporaleschi su Campania e nord Sicilia, variabile sulle altre regioni con locali e brevi piovaschi sul Salento. In Sardegna ampie schiarite, salvo un po’ di variabilità diurna sulle zone interne.
Temperature in ripresa al Centro-Nord, in calo al Sud. Raffiche fino a 80 km/h. Mari generalmente molto mossi, anche agitatiLigure e Tirreno settentrionale, dove non si escludono locali mareggiate.
6 – Le previsioni meteo di venerdì 12 settembre 2025
Le condizioni meteo dovrebbero migliorare da venerdì 12 settembre 2025. Atteso un lieve rialzo delle temperature al Nord, lieve calo, invece, al Sud ma con valori che non dovrebbero discostarsi troppo dalla media. Ventilazione e moto ondoso in graduale attenuazione su tutti i bacini.
Media, ‘terroristi armati sono saliti e hanno aperto il fuoco’
Secondo le prime informazioni fornite dal servizio di soccorso del Magen David Adom e dalla polizia, quattro persone sono rimaste uccise nell’attentato a Gerusalemme nord, al Ramot Junction. I terroristi sono saliti su un autobus della linea 62 e hanno aperto il fuoco.
Sono stati uccisi da un soldato che si trovava sul posto, secondo le prime informazioni.
Cinque feriti sono in gravi condizioni. Il notiziario di Channel 12 ha intervistato il paramedico del servizio ambulanze arrivato sul luogo dell’attacco: “Siamo arrivati, in massa non appena abbiamo sentito la segnalazione. Una volta sul posto abbiamo visto persone che giacevano prive di sensi ai lati della strada e sul marciapiede vicino alla fermata dell’autobus. C’è molta distruzione sulla scena, vetri rotti a terra e molta confusione. Abbiamo iniziato a fornire cure mediche ai feriti e continuiamo a curarli e a trasportarli in ospedale“.
1 –Elezioni, ai seggi sette regioni: quando si vota e chi sono i candidati– L’autunno 2025 porterà con sé una lunga serie di elezioni regionali, ma non ci sarà un’unica giornata di voto. Sette Regioni – Calabria, Campania, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto e Marche – organizzeranno le consultazioni in momenti diversi, scegliendo autonomamente le date. L’unico limite imposto dal Consiglio di Stato è che tutti i voti devono concludersi entro il 23 novembre. Tra candidature in bilico e alleanze in costruzione, si preannuncia un periodo politico ricco di tensioni e sorprese.
2 – Calabria: ritorno alle urne a ottobre – In Calabria il voto è fissato per il 5 e 6 ottobre. Il presidente uscente Roberto Occhiuto ha deciso di rimettersi in gioco dopo le dimissioni, garantendosi il sostegno compatto del centrodestra. Il centrosinistra ha puntato su Pasquale Tridico, europarlamentare ed ex presidente dell’Inps, sostenuto da un’ampia coalizione di undici partiti. Azione, invece, ha scelto di non aderire all’intesa.
3 – Campania: il quadro ancora aperto – In Campanianon c’è ancora una data ufficiale. Dopo due mandati di Vincenzo De Luca, il centrosinistra ha individuato in Roberto Fico, esponente M5S ed ex presidente della Camera, il candidato di riferimento. Nel centrodestra la scelta è ancora incerta: tra i possibili nomi spiccano Edmondo Cirielli, Giosy Romano e soprattutto Mara Carfagna, esponente di Noi Moderati.
Puglia: ultima chiamata possibile – La Puglia dovrebbe votare il 23 novembre, ultima data utile. Il centrosinistra ha scelto Antonio Decaro, europarlamentare ed ex sindaco di Bari, come candidato principale, con la mediazione di Elly Schlein che ha convinto Michele Emiliano a non presentarsi come consigliere regionale. Sul fronte opposto, il centrodestra valuta nomi come Mauro D’Attis, ma il favorito sembra oggi Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute e vicino alla premier Giorgia Meloni.
4 –Toscana: sfida tra conferma e novità – Le elezioni in Toscana sono in programma il 12 e 13 ottobre. Il governatore uscente Eugenio Giani si candida per un secondo mandato dopo aver superato dubbi interni a Pd e Movimento 5 Stelle. Il centrodestra punta sull’unità della coalizione presentando Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e esponente di Fratelli d’Italia.
5 –Valle d’Aosta: statuto speciale e prime consultazioni – La Valle d’Aosta aprirà le urne il 28 settembre. Qui i cittadini voteranno solo per eleggere i consiglieri regionali; il presidente sarà scelto successivamente dal Consiglio regionale. I ballottaggi comunali, se necessari, sono previsti per il 12 ottobre, mentre la prima riunione del Consiglio è programmata per il 28 ottobre. La regione è attualmente guidata da Renzo Testolin (Union Valdôtaine), sostenuto dal Pd e da altri movimenti locali.
6 – Veneto: il dopo Zaia – In Veneto non è ancora stata fissata una data per le elezioni. Dopo 15 anni di governo di Luca Zaia, il centrodestra deve trovare il suo candidato ideale. Tra i nomi più accreditati spiccano Alberto Stefani per la Lega e Luca De Carlo per Fratelli d’Italia. Il centrosinistra si è già compatto attorno a Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso.
7 – Marche: sfida simbolica per il centrodestra – Le Marche andranno alle urne il 28 e 29 settembre. Il governatore uscente Francesco Acquaroli cerca la conferma per il centrodestra, mentre il centrosinistra ha scelto Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro e oggi europarlamentare. La regione ha un valore strategico per Fratelli d’Italia, essendo stata una delle prime vittorie locali del partito nel 2019.