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Martedì 02 settembre 2025
| Frana devastante in Sudan, è strage: oltre mille morti, un solo sopravvissuto |
| Il villaggio di Tarasin, nella regione del Darfur, è stato travolto da un’ondata di fango e rocce. Il bilancio è drammatico, il governatore Minni Minnawi ha chiesto aiuto alle associazioni umanitarie internazionali |

Oltre mille vittime e un solo sopravvissuto. Questo il drammatico bilancio della frana di vaste proporzioni che ha travolto un villaggio nella regione del Darfur, nel Sudan occidentale. La notizia è stata confermata ieri, lunedì 1° settembre, da una nota del Movimento di Liberazione del Sudan il gruppo ribelle che controlla la zona: “Una frana di vaste proporzioni e devastante ha colpito domenica il villaggio di Tarasin, sui Monti Marra. Le prime informazioni indicano il bilancio delle vittime tra tutti i residenti del villaggio, stimato in oltre mille persone, con un solo sopravvissuto“.
Frana travolge un villaggio in Darfur: oltre mille morti – Un eventi devastante, come mostrano anche le prime immagini diffuse sui social: il villaggio è stato completamente travolto da un’onda di fango e rocce. Una strage che colpisce una zona già flagellata da una sanguinosa guerra civile che dura da tre anni. Il gruppo ha chiesto alle Nazioni Unite e ad altre organizzazioni di sostenere il recupero delle salme.
| Lingua originale: arabo. Traduzione di Google L‘Organizzazione per la difesa delle vittime del Darfur esprime le sue più sincere condoglianze e la più profonda solidarietà alla popolazione del villaggio di Tarsin, nella località di Jebel Marra, nello Stato del Darfur Centrale, a seguito delle forti piogge del 31 agosto 2025, che hanno provocato frane che hanno causato la morte della maggior parte degli abitanti del villaggio. Un testimone oculare ha riferito all’organizzazione che la popolazione del villaggio è stimata in circa mille persone, di cui solo una è sopravvissuta. Questo è considerato uno dei disastri naturali più violenti che la regione abbia visto negli ultimi decenni. L’organizzazione invita la comunità internazionale e le organizzazioni locali, regionali e internazionali a intervenire con urgenza per ricercare i dispersi, recuperare i corpi e controllare la situazione umanitaria, sanitaria e ambientale. L’organizzazione esprime le sue più sincere condoglianze e la più profonda solidarietà alla popolazione del Darfur, alle famiglie e agli amici delle vittime. |
Una richiesta ribadita anche dal governatore del Darfur, Minni Minnawi, alleato con l’esercito: “È una tragedia umanitaria che trascende i confini della regione. Chiediamo alle organizzazioni umanitarie internazionali di intervenire con urgenza e fornire supporto e assistenza in questo momento critico, poiché la tragedia è più di quanto la nostra gente possa sopportare“.
| Lingua originale: inglese. Traduzione di Google Profondamente addolorati per la tragica frana nella regione centrale di Jebel Marrah, nel Darfur, che ha causato la morte dell’intera comunità del villaggio di Tersin. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti alle famiglie e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa devastante perdita. |
A causa dei combattimenti la regione del Darfur è quasi del tutto inaccessibile per le organizzazioni umanitarie internazionali, compresa l’area in cui è avvenuta la frana.
La guerra civile in Sudan – La guerra civile in Sudan ha avuto inizio nell’aprile 2023 a causa di una lotta di potere tra il capo dell’esercito Abdel Fatah al-Burhan e il comandante delle Farc, il suo ex vice Mohamed Hamdan Daglo. Le forze di Burhan hanno ripreso il controllo del Sudan centrale quest’anno, lasciando alle Farc il controllo di gran parte del Darfur e di parti della regione meridionale del Kordofan. Decine di migliaia di persone sono morte nei combattimenti, costringendone milioni a sfollare. Il conflitto ha decimato le infrastrutture del paese africano, che adesso vive in una delle peggiori crisi umanitarie al mondo.

