Inviati due rimorchiatori dalla Guardia Costiera. Il problema si è registrato alle 7:25 di questa mattina
Avaria alla nave “Msc World Europa” a circa 8 miglia nautiche al largo dell’isola di Ponza: il problema, secondo quanto reso noto dalla Guardia Costiera, si è registrato alle 07.25 di questa mattina quando la nave da crociera in navigazione da Genova a Napoli con a bordo 8.585 persone (6.496 passeggeri e 2.089 membri di equipaggio), ha comunicato di aver riscontrato un problema di natura elettrica ai motori.
La situazione a bordo, dice la Guardia Costiera, risulta tranquilla: le condizioni meteomarine sono favorevoli e i servizi essenziali per i passeggeri continuano a essere assicurati dai generatori di bordo. Due rimorchiatori sono già partiti – rispettivamente dai porti di Gioia Tauro e di Napoli – per assistere la nave da crociera e condurla successivamente in sicurezza al porto di Napoli.
Match folle del russo, sconfitto dal francese Bonzi al quinto set: perde le staffe nei confronti del giudice di sedia mentre l’avversario nel terzo set sta servendo per il match
Match incredibile quello tra Medvedev e Bonzi al primo turno degli Us Open. Soprattutto per ciò che è accaduto sul 6-3 7-5 5-4 e matchpoint per il francese nel terzo set. Con lo sfogo del tennista russo nei confronti dell’arbitro Greg Allensworth. Un sipario durato sei minuti con conseguente sospensione del gioco e col fin lì compassato pubblico americano scatenato.
Il FATTO – Tutto nasce dal comportamento di un fotografo, poi espulso dal torneo, che si è mosso prima che Bonzi potesse battere la seconda di servizio sul 5-4 nel terzo set e un matchpoint a disposizione. Il fotografo si è spostato lungo la linea laterale forse per fissare il punto finale. Poi, probabilmente accortosi dell’errore, si è avvicinato troppo al campo di gioco. Il giudice di sedia a quel punto lo ha allontanato e poi ha deciso di “restituire” la prima di servizio a Bonzi: “Primo servizio. Signore e signori, a causa del ritardo causato da un’interferenza in gioco“. E qui si è scatenato il parapiglia, con Medvedev furioso. Il russo, che questo torneo lo ha vinto nel 2021, si è avvicinato alla postazione del giudice di sedia e ha iniziato a protestare e inveire contro di lui. Il pubblico ha iniziato a rumoreggiare, mentre Medvedev si è diviso tra “l’attacco” al direttore di gara e “l’invito” al pubblico a urlare.
ATTACCO – “Sei un uomo? Sei un uomo? Perché tremi? Che cosa c’è che non va, eh? Ragazzi, vuole andarsene. Viene pagato a partita, non a ore“: ha detto Medevedev all’arbitro. Ricordandogli ciò che, in passato, un altro tennista, Reilly Opelka, gli aveva detto (“Il peggior arbitro del tour”): “Che cosa ha detto Reilly Opelka?” ha gridato rivolgendosi anche al pubblico che ha iniziato a scandire il suo nome, anche nella speranza che il match si allungasse, tanto più che il russo ha iniziato a inviare cuoricini per ingraziarselo.
NEL PALLONE – Bonzi, intanto, dopo sei minuti di stop e a un passo dal successo, ha perso smalto e concentrazione cedendo il terzo set al tiebreak e il quarto senza vincere un game, prima di imporsi per 6-4 nel quinto. Lo stesso Bonzi a fine gara ha detto: “Non ho mai vissuto una cosa del genere. Non lo so. Forse abbiamo aspettato cinque minuti prima del match point. Poi è stato difficilissimo giocare. C’era un gran rumore“.
Il maltempo concede una tregua sull’Italia e la settimana parte con il sole ma poi arriva un forte peggioramento.
Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, conferma una nuova e intensa fase perturbata da giovedì 28 per l’avvicinamento dell’ex uragano Erin, che richiamerà venti umidi e caldi direttamente dalle zone subtropicali, il carburante necessario per la formazione di fenomeni estremi.
L’inizio della settimana sarà caratterizzato da tempo in prevalenza stabile con cielo poco nuvoloso quasi ovunque, ad eccezione dei soliti temporali di calore sui rilievi interni. Farà anche abbastanza caldo al Centro-Sud, mentre al Nord si resterà in linea con le medie del periodo.
Tuttavia, la situazione comincerà a cambiare da mercoledì 27. L’avvicinamento di Erin al continente richiamerà un flusso di aria molto calda e umida proveniente dalle latitudini subtropicali, che investirà in particolare il Centro-Sud e le Isole Maggiori. Qui, le temperature saliranno notevolmente, con picchi che potranno superare i 36-38°C e toccare i 40°C in Abruzzo, pianure Pugliesi, Sicilia e Sardegna. Al contrario, il Nord vedrà un cambiamento radicale, con l’inizio di una fase di maltempo intenso nel corso del giorno.
Ma è da giovedì 28 che si osserverà un brusco peggioramento delle condizioni meteo. Sul Nord Italia, in particolare in Liguria e Piemonte, si avranno piogge e temporali violenti anche a carattere stazionario, tipici delle perturbazioni autunnali. Potranno cadere anche più di 100-150mm d’acqua nel giro di poche ore su una singola zona, con il concreto rischio di alluvioni lampo.
Da venerdì passerà il fronte vero e proprio che sbloccherà questa situazione di stazionarietà, coinvolgendo praticamente l’intero Centro-Nord Italia. In questa occasione ci sarà la possibilità di colpi di vento (downburst) e grandinate di medie-grandi dimensioni.
Attenzione ai forti venti di Scirocco durante la fase prefrontale e di Libeccio e Maestrale verso il weekend.
Nel dettaglio – Lunedì 25. Al Nord:bel tempo salvo velature. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: bel tempo.
Martedì 26. Al Nord: prevalenza di sole. Al Centro: in gran parte soleggiato. Al Sud: alcuni temporali sugli Appennini.
Martedì 26. Al Nord: nubi in aumento dai settori occidentali. Al Centro: in gran parte soleggiato, più nubi sulle tirreniche. Caldo. Al Sud: soleggiato e caldo.
Tendenza: peggiora al Nord con piogge intense e forti temporali.
I vigili del fuoco combattono gli incendi in un clima secco e caldo mentre gli incendi si diffondono nella contea di Napa e nelle contee di Deschutes e Jefferson
I vigili del fuoco combattono l’incendio Pickett che divampa nella zona di Aetna Springs, nella contea di Napa, in California, sabato. Fotografia: Noah Berger/AP
Gli incendi boschivi nella regione vinicola della California e nell’Oregon centrale sono aumentati durante la notte, provocando centinaia di evacuazioni mentre i vigili del fuoco lavoravano domenica per cercare di contenere le fiamme in un clima secco e caldo.
Secondo il Dipartimento forestale e antincendio della California, l’incendio Pickett nella contea di Napa si era esteso per oltre 26 km² ed era stato contenuto all‘11% nelle prime ore di domenica.
Circa 190 persone hanno ricevuto l’ordine di abbandonare le proprie case, mentre altre 360 sono state sottoposte ad avvisi di evacuazione poiché l’incendio ha minacciato circa 500 strutture nei pressi di Aetna Springs e Pope Valley, ha affermato Jason Clay, portavoce della Calfire Sonoma Lake-Napa Unit.
Oltre 1.230 vigili del fuoco, supportati da 10 elicotteri, hanno combattuto l’incendio, divampato giovedì dopo una settimana di temperature estremamente elevate. Sono stati impiegati anche mezzi aerei, tra cui diversi elicotteri per il lancio mirato di acqua e aerei cisterna per il trasporto di ritardante di fiamma.
La causa dell’incendio è ancora oggetto di indagine.
Secondo i Vigili del Fuoco della California, non ci sono conferme di danni o distruzioni alle strutture, sebbene la valutazione dei danni sia ancora in corso. Poiché l’incendio sta bruciando in un terreno accidentato, e le previsioni meteo per i prossimi giorni prevedono condizioni calde e secche, saranno necessari sforzi costanti per il contenimento.
Fino a lunedì è stato emanato un avviso di allerta sulla qualità dell’aria in diverse contee, tra cui Napa, Sonoma e Solano.
“Se possibile, e se le temperature lo consentono, rimanete in casa con finestre e porte chiuse finché i livelli di fumo non si saranno abbassati. I residenti possono anche ridurre l’esposizione al fumo impostando il sistema di ventilazione dell’auto in modo che ricircoli l’aria esterna per impedire che entri all’interno. Anche l’uso di sistemi di filtraggio dell’aria interna o recarsi in un Clean Air Center o in altri luoghi con aria filtrata, come una biblioteca o un centro commerciale, può contribuire a ridurre l’esposizione al fumo“, ha affermato sabato il Bay Area Air District.
Gli abitanti della zona occidentale degli Stati Uniti sono stati colpiti da un’ondata di calore che ha costretto alcune persone a ricoverarsi in ospedale; si prevede che le temperature raggiungeranno livelli pericolosi per tutto il fine settimana a Washington, Oregon, California meridionale, Nevada e Arizona.
Clay ha affermato che il meteo si è attenuato da quando è scoppiato l’incendio, con temperature massime previste per domenica di 34 °C. Ma con il passare delle ore, si prevede un calo dell’umidità e un aumento del vento nel pomeriggio.
“Questo è stato un fattore determinante nei pomeriggi da quando abbiamo visto l’attività degli incendi intensificarsi negli ultimi tre giorni“, ha detto Clay, aggiungendo che “il supporto da tutta la California è stato fondamentale per i nostri sforzi“.
L’incendio è scoppiato nella stessa area del Glass Fire, un incendio molto più grande, del 2020, che ha interessato la contea di Sonoma e ha infine bruciato circa 272 km² e più di 1.500 strutture.
Quell’incendio è stato alimentato dal vento, mentre l’incendio attuale è alimentato dalla vegetazione secca sui pendii ripidi: in parte è costituito da alberi morti e caduti, rimasti dall’incendio di Glass, e in parte da erba e cespugli che sono ricresciuti e poi si sono seccati di nuovo, ha detto Clay.
In Oregon, l’incendio Flat nelle contee di Deschutes e Jefferson si era esteso fino a quasi 88 km², senza alcuna forma di contenimento, e aveva minacciato quasi 4.000 abitazioni, secondo l’ufficio dei vigili del fuoco dello Stato. Circa 10.000 persone erano state sottoposte a una sorta di ordine di evacuazione.
L’incendio è scoppiato giovedì sera e si è rapidamente propagato a causa del caldo torrido e delle forti raffiche di vento.I vigili del fuoco stavano monitorando i temporali isolati nel sud dell’Oregon, che potrebbero spostarsi verso nord domenica, ha dichiarato il portavoce Chris Schimmer in un video pubblicato su Facebook.
In un aggiornamento di domenica, Central Oregon Fire Info (Cofi) ha affermato che la squadra del turno di notte è riuscita a stabilire le linee iniziali lungo la testata meridionale dell’incendio e ha compiuto ulteriori progressi lungo alcune parti del perimetro settentrionale e occidentale dell’incendio.
Cofi ha aggiunto che la squadra è riuscita anche a bruciare la vegetazione non bruciata nella zona di Carcass Creek per rallentare la propagazione dell’incendio.
“Siamo riusciti a creare delle zone di passaggio brusche attorno all’incendio per fermarne la propagazione nelle aree chiave e nelle case“, ha affermatoEric Perkins, capo della sezione operativa del Complex Incident Management Team 3 del Dipartimento forestale dell’Oregon.
“Abbiamo ancora molto lavoro da fare per migliorare le linee e unirle tra loro“, ha aggiunto.
Le condizioni di lotta agli incendi in Oregon per domenica includono un’allerta per il caldo estremo, bassi livelli di umidità relativa, una massa d’aria instabile e temperature che dovrebbero raggiungere le tre cifre.
“Oggi la situazione è molto migliore, abbiamo grandi speranze di poter fermare l’avanzata di questo incendio“, ha dettoPerkins in un video su Facebook, aggiungendo: “Detto questo, siamo in una lotta contro un incendio e il tempo non è così favorevole… Oggi è più favorevole all’incendio che ai vigili del fuoco“.
La Federal Aviation Administration (FAA) ha imposto restrizioni temporanee ai voli in tutta l’area interessata dall’incendio e le autorità hanno avvertito che qualsiasi utilizzo illegale di droni sarà segnalato alle forze dell’ordine.
Nel frattempo, sono stati emessi avvisi sulla qualità dell’aria in diverse comunità dell’Oregon centrale, tra cui Beaver Marsh, Bend, Crescent, Deschutes River Woods, La Pine, Madras, Prineville, Redville, Silver Lake, Sunrise e Three River.
Secondo IQAir, gli attuali livelli di qualità dell’aria oscillano tra 150 e 200, valori che rientrano nelle categorie delle condizioni malsane e molto malsane per i residenti.
Sebbene sia difficile collegare direttamente un singolo incendio o evento meteorologico al cambiamento climatico, gli scienziati affermano che il riscaldamento causato dall’uomo, derivante dalla combustione di combustibili fossili come carbone e gas, sta causando ondate di calore e siccità più intense, che a loro volta preparano il terreno per incendi boschivi più distruttivi.
Accompagnati alla frontiera: alcuni di loro saranno denunciati
BOLZANO – A bordo dei due autobus che avevano utilizzato per giungere a Bolzano, i circa 120 tifosi svizzeri della squadra di Hockey su ghiaccio del “EHC Kloten”, impegnata questo pomeriggio nell’incontro con quella tedesca del “Nurnberg Ice Tigers”, hanno lasciato l’Italia, scortati dal personale della D.I.G.O.S. della Questura di Bolzano, nell’ambito di un servizio disposto dal Questore Giuseppe Ferrari.
I supporters elvetici si erano resi protagonisti ieri di gravi episodi di violenza e turbamento dell’ordine pubblico.
In particolare, nel corso del pomeriggio, al temine della partita tra “EHC Kloten” e “HC Plzen”, all’uscita dello stadio del ghiaccio avevano dato vita a scontri con i tifosi bolzanini, interrotti a seguito dell’intervento delle Forze di Polizia.
Successivamente, in tarda serata, i medesimi avevano aggredito il personale delle Forze dell’Ordine, scagliando al loro indirizzo sedie e tavolini, presso uno degli alberghi ove erano alloggiati, causando il ferimento di un poliziotto, refertato con una prognosi di 7 giorni.
Questi episodi sono stati documentati dalle immagini girate dagli operatori della Polizia Scientifica, così da consentire, con la collaborazione della Polizia svizzera, con la quale sono stati avviati contatti già questa mattina, l’identificazione dei responsabili, che saranno denunciati alla Autorità Giudiziaria e nei confronti dei quali saranno adottati dal Questore provvedimenti di DASPO.