E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Martedì 12 agosto 2025
| Furti contactless, la truffa 2.0 del pos mobile. Cos’è il “pickpocketing”, come funziona e come difendersi |
| Si chiama “pickpocketing 2.0”, ed è la nuova frontiera dei borseggiatori |
Un nuovo modo di truffa nell’era digitale, una truffa 2.0: si chiama “pickpocketing 2.0”, ed è la nuova frontiera dei borseggiatori che – utilizzando “Pos pirata” – attivano transazioni bancarie avvicinandosi alle carte contactless, senza bisogno di pin.
Il caso a Sorrento – Una delle truffe che per prima ha fatto scattare l’allarme è accaduta a Sorrento. Lì una donna è stata arrestata dopo aver sottratto circa 100 euro dalla cassa di un bar. A far scattare il campanello d’allarme non è stata la cifra rubata, ma il metodo con cui la donna ha messo a segno l’infrazione: i carabinieri, infatti, nella sua borsa avevano trovato un lettore Pos contactless perfettamente funzionante. Secondo le indagini effettuate dalla Polizia, la donna – una 36enne – avrebbe usato la tecnologia NFC per effettuare pagamenti non autorizzati. Questa tecnica, che però consente di “prelevare” solo cifre basse, era molto nota all’estero, ma in Italia è salita alla ribalta proprio dopo questo caso.
il comandante della compagnia dei carabinieri di Sorrento, Mario Gioia, ha parlato così a riguardo: «I viaggiatori più a rischio sono gli statunitensi, perché le loro carte di credito non richiedono l’uso del pin.
Con i circuiti italiani ed europei, questi ladri tecnologici effettuano microtransazioni: prima fanno un tentativo, e se va a buon fine, seguono la persona e procedono con prelievi più consistenti. Da quello che abbiamo ricostruito analizzando i dati dei movimenti bancari, con questo nuovo sistema puntano alla quantità. In sostanza più prelievi fino ai 50 euro che è la cifra massima in cui non viene richiesto il pin».
Truffa pos, come funziona – Una truffa digitale, senza nemmeno entrare in contatto con la vittima. Basta infatti avvicinare il dispositivo NFC a borse, tasche o qualsiasi cosa contenga una carta di credito o debito in grado di leggere il contactless. Il terminale di pagamento viene però programmato con un importo basso, perché oltre i 50 euro il proprietario della carta deve obbligatoriamente inserire il proprio pin per autorizzare il pagamento. E proprio per questo motivo, come sottolineato dal comandante Gioia, questi ladri puntano sulla quantità perché non possono rubare cifre importanti in un solo colpo. La transazione avviene dunque tramite la tecnologia contactless senza che il proprietario possa accorgersene in tempo, perché un’eventuale notifica la potrebbe vedere soltanto nel momento in cui entra nella propria app della carta.
Dove stare attenti e come difendersi – Ovviamente questo tipo di truffa è agevolata dai luoghi molto affollati, bisogna stare dunque attenti quando ci si trova sui mezzi pubblici, nei mercati, alle fiere, in discoteca, ai concerti e qualsiasi altro luogo in cui una presenza di troppo possa passare in secondo piano. Basta infatti simulare un incontro ravvicinato casuale per mettere in pratica questo piano. Questa truffa, che avviene con strumenti legali facilmente acquistabili in rete, avviene in silenzio. Le vittime difficilmente se ne accorgono anche perché le notifiche di pagamento o transizioni non sono quasi mai immediate, soprattutto per importi così piccoli.
Per ridurre il rischio di questa truffa si potrebbero adottare diversi accorgimenti: una buona idea sarebbe quella di conservare la propria carta in portafogli schermati (foderati all’interno, il lettore non può leggere la carta) oppure “nasconderla” in mezzo a un mucchio di carte per non farla trovare ed evitare che il lettore NFC possa leggerla. Si potrebbero poi attivare le notifiche istantanee (non tutte le carte ce le hanno) per far sì che ogni pagamento venga segnalato in tempo reale. Un ulteriore accorgimento potrebbe essere quello di impostare limiti di spesa molto bassi per le transazioni contactless. Inoltre, si può considerare di usare solo carte prepagate o conti digitali che, in caso di furto, limitano il danno.Se si notano tanti movimenti estranei sulla propria carta, infine, è doveroso bloccare quest’ultima.




