E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Sabato 08 agosto 2025
| Il Vesuvio è in fiamme: “Situazione critica, in campo anche l’esercito” |
| Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha chiesto la mobilitazione nazionale della Protezione Civile |

Le fiamme innescatesi a Terzigno, nonostante l’impegno degli operatori che da due giorni lottano ininterrottamente sul fronte del fuoco, sono risalite sul Vesuvio fino a oltre quota 1000, mentre alle pendici, oltre Terzigno, minacciano seriamente anche l’abitato di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano e Boscotrecase.
“Le squadre da terra sono al lavoro e continueranno anche nelle ore notturne”, fanno sapere dall’Ente Parco. Anticipata alle ore 5 di stamane la ripresa delle operazioni, con l’ausilio di più mezzi aerei e l’istituzione di una cabina di comando presso la palestra di Terzigno, dove convoglieranno tutte i soggetti competenti.
Il Dipartimento della Protezione Civile con una nota fa sapere che sta seguendo da vicino il “grave incendio” che interessa il Parco Nazionale del Vesuvio. Per contrastare le fiamme e garantire la massima copertura aerea possibile alle attività di spegnimento, “stanno operando sul vastissimo rogo ben 6 Canadair della flotta aerea nazionale antincendi, provenienti da diverse regioni”.
Il fronte del fuoco sul Vesuvio è di circa 2 chilometri e nel corso del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico di questa mattina il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha fatto il punto sulle attività: dispiegati anche gli uomini dell’esercito: decine i militari con mezzi per la movimentazione della terra e autobotti. Gli uomini dell’Esercito stanno aiutando le polizie locali nel controllo della viabilità locale alla vigilanza delle vasche di accumulo delle acque dove i mezzi aerei fanno i rifornimenti per poter effettuare i successivi lanci.
De Luca chiede mobilitazione nazionale Protezione Civile – Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha inoltrato al governo la richiesta di attivazione dello stato di mobilitazione straordinaria del servizio nazionale della Protezione Civile, in relazione all’incendio boschivo che sta interessando il Vesuvio, in particolare la pineta di Terzigno, con il coinvolgimento della riserva integrale Tirone, nonché dei territori boschivi dei comuni di Trecase, Ercolano e Ottaviano, con un fronte che, al momento, ha raggiunto i 3.000 metri e un’area di diverse centinaia di ettari bruciati. Scopo della richiesta, disporre di almeno altre sedici colonne mobili con moduli antincendio boschivo.

