La struttura, ubicata a circa un’ora di distanza in auto dalla città di Savannah, è attualmente in stato di lockdown per motivi di sicurezza
Una sparatoria sta interessando in queste ore la base militare di Fort Stewart, situata nello stato della Georgia. Lo riportano fonti della Cnn.
Cosa sta succedendo – La struttura, ubicata a circa un’ora di distanza in auto dalla città di Savannah, è attualmente in stato di lockdown per motivi di sicurezza. Sul sito ufficiale della base è stato diffuso un messaggio che parla di“vittime segnalate” senza specificare se si tratti di feriti o deceduti. La situazione resta in evoluzione e si invitano i cittadini a seguire gli aggiornamenti attraverso i canali ufficiali.
Scuole chiuse – In conseguenza dell’episodio, anche tutte le scuole elementari della zona sono state temporaneamente chiuse e poste sotto lockdown per precauzione. Fort Stewart è una delle più grandi basi militari degli Stati Uniti e ospita circa 10.000 persone tra militari, loro familiari e personale di supporto.
Un rogo di eccezionale intensità ha devastato in poche ore 4mila ettari di vegetazione nel massiccio delle Corbières. Una donna è morta nel comune francese di Saint-Laurent-de-la-Cabrerisse. Sono stati mobilitati oltre 1250 pompieri
Un incendio di eccezionale intensità ha devastato in poche ore 4mila ettari di vegetazione nel massiccio delle Corbières, nel dipartimento dell’Aude, nel sud della Francia, causando due feriti, di cui un ustionato grave. Una donna è morta nel comune francese di Saint-Laurent-de-la-Cabrerisse. Lo rendono noto le autorità locali, aggiornando il bilancio dei roghi che vede anche 9feriti (2 civili e 7 vigili del fuoco) e un disperso.
Raffiche di vento alimentano fiamme – Le fiamme, alimentate dalle raffiche di vento che soffiano nella regione occitana, si sono propagate tra sterpaglie e foreste, prima di raggiungere il villaggio di Saint-Laurent-de-la-Cabrerisse, vicino Caracassonne, dove alcune case sono state bruciate. “L’incendio nel dipartimento dell’Aude sta progredendo. Tutti i mezzi nazionali sono mobilitati. Sostegno ai nostri Vigili del fuoco e le nostre forze impegnate nella lotta contro le fiamme”, ha scritto sui social il presidente francese, Emmanuel Macron, aggiungendo: “Abbiamo fiducia nel governo e nei rappresentanti eletti, che sono pienamente impegnati. In questo momento difficile, tutti devono esercitare la massima cautela e seguire le istruzioni delle autorità“. I villeggianti dei vicini campeggi di Lagrasse e Fabrezan sono stati fatti evacuare in modo preventivo, come anche anche una trentina di case a Tournissan, un altro villaggio della zona, dove almeno una casa risulta parzialmente incendiata, oltre che diversi giardini. Le Corbières sono una delle zone più apprezzate dell’Occitania, note per i suggestivi paesaggi e per i borghi storici, nonché la cultura viticola molto radicata.
Mobilitati 1250 pompieri – Sono 1250 i pompieri e nove Canadair mobilitatiquesta notte per lottare contro le fiamme nell’Aude, nel sud-ovest della Francia, teatro in queste ore del più grave incendio dall’inizio dell’estate in territorio francese: è quanto si legge sul sito internet del quotidiano Le Figaro, precisando che circa 10.000 ettari di terreno sono già andati in fumo. Chiuse alla cricolazione l’autostrada A9 che collega Francia e Spagna e l’autostrada A61. Sempre secondo il giornale, l’incendio ha causato 7 feriti tra i vigili del fuoco e due civili, di cui uno gravemente ustionato già annunciato in precedenza. Mobilitati anche due elicotteri anti-incendio e cinque aerei Dash. 2500 le case prive di corrente elettrica mentre due campeggi sono in corso di evacuazione in zona La Palme. Intanto, un secondo incendio viene segnalato nel comune di Montagnac (Hérault), nel parco di Bessulles. Secondo quanto riferito dalla prefettura su X, otto gruppi di pronto intervento sono impegnati sul posto per spegnere le fiamme insieme ad un elicottero dei vigili del fuoco.
Le vittime sono Fabio Rosa e Danilo Boz, in auto con loro c’era un terzo compagno di squadra che è rimasto ferito. In ospedale anche la donna che era sull’altro mezzo coinvolto
Due auto ridotte a un ammasso di lamiere, due ragazzi di 19 anni morti e altre due persone ricoverate in ospedale. È il tragico bilancio dell’incidente avvenuto nella tarda serata del 5 agosto nella galleria Val Colvera, tra Frisanco e Maniago, in provincia di Pordenone. Le vittime sono Fabio Rosa e Danilo Boz, erano entrambi calciatori.
Incidente in galleria: morti due calciatori, feriti un compagno di squadra e una donna – L’incidente è avvenuto dopo le 22. Su una Twingo viaggiavano le due vittime Fabio Rosa e Danilo Boz e un terzo compagno di squadra. Quest’ultimo è stato soccorso e portato in ospedale. Ha serie lesioni, ma non sarebbe in pericolo di vita. La quarta persona ferita è una donna di 72 anni, che era sull’altro mezzo coinvolto e che adesso è ricoverata.Esatta dinamica ed eventuali responsabilità sono da accertare. L’impatto è stato violentissimo e i soccorsi sono stati complessi.
Chi sono Fabio Rosa e Danilo Boz, le vittime dell’incidente in galleria – Fabio Rosa e Danilo Boz avevano 19 anni, come l’altro ragazzo che era con loro. Appartengono tutti alla squadra di calcio Maniago Vajont e avevano appena concluso un allenamento. Si erano appena diplomati. Sembra, ma si tratta di una notizia da confermare, che al volante ci fosse il ragazzo ferito.