Prima vittoria sull’erba londinese per il nostro numero uno al mondo, che dopo aver perso il primo parziale gioca una partita straordinaria
Jannik Sinner ha vinto il torneo di Wimbledon! L’altoatesino, numero uno al mondo, ha battuto in finale lo spagnolo Carlos Alcaraz (numero due) con il punteggio di 4-6 6-4 6-4 6-4. Avanti 4-2 nel primo set, Sinner ha subìto la rimonta di Alcaraz, che si è imposto per 6-4. Decisivo l’avvio del secondo parziale, con Alcaraz che ha avuto uno dei suoi consueti passaggi a vuoto, subendo subito il break e mancando poi nel game successivo la palla del contro-break. Da quel momento la partita è girata:Sinner è salito, Alcaraz è calato, dando sempre l’impressione di restare un gradino sotto a Jannik. L’ultimo brivido nel 4 set, quando sul 4-3 e servizio Sinner ha rimontato da 15-40.
Vigili del fuoco a presidio della struttura,elicotteri in azione
Ancora una giornata di lotta al fuoco in Sardegna. Oltre a quello di Carbonia, è in corso un vasto incendio nelle campagne di Sindia, in provincia di Nuoro. Le fiamme, alimentate dal forte vento, sono arrivate a minacciare l’azienda agricola “Pischedda“.
Sul posto sta operando una squadra dei vigili del fuoco di Nuoro, con la squadra boschiva del Comando di Oristano. A terra i vigili del fuoco stanno provvedendo al presidio dell’azienda agricola, circondata dalle fiamme, insieme con il personale del Corpo forestale, la Protezione civile e la polizia di Stato. Dall’alto, invece, per spegnere le fiamme stanno operando anche i mezzi aerei della flotta regionale.
In Liguria prolungata allerta: allagamenti a Genova, colpita con particolare intensità la Val Polcevera. Tredici le regioni tra il Nord e il Centro con allerta meteo
Il maltempo si abbatte su tutta l’Italia, con ben tredici regioni interessate dall’allerta meteo per temporali dal Nord al Centro. Colpita in particolare la Toscana, oggi in arancione. Allerta gialla quindi in Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio e settori di Lombardia e ancora Toscana.
Tempesta di fulmini in Toscana – Una linea temporalesca sta intanto interessando “la costa centro-settentrionale toscana e Arcipelago“, con oltre 5.000 fulmini caduti in un’ora nell’area. A dirlo è il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando della “possibilità di forti temporali anche localmente intensi e colpi di vento“. In seguito i temporali tenderanno a trasferirsi sul resto della regione, sulla quale pende l’avviso di allerta meteo arancione.
“Il nostro sistema regionale di Protezione Civile è in allerta e pronto ad intervenire in caso di necessità, prestiamo massima attenzione e prudenza“, aggiunge Giani.
Permangono quindi condizioni di forte instabilità meteorologica sulla regione. Continuerà a piovere, in alcuni casi a carattere temporalesco. Ma le previsioni sono caratterizzate da un alto grado di incertezza che potrà far variare l’intensità dei fenomeni e, in modo significativo e casuale, la tempistica e la localizzazione degli scrosci.
Sulla base di questo quadro, la Sala operativa della Protezione civile regionale ha esteso la validità del bollettino di allerta emesso ieri, segnalando codice giallo su quasi tutta la Toscana fino alle ore 20 di questa sera (domenica 13 luglio). L’allerta, con identico codice, si protrarrà fino alle ore 7 di domani mattina (lunedì 14 luglio) sulle aree costiere meridionali e sulle isole dell’Arcipelago toscano.
Liguria, prolungata allerta gialla. Allagamenti a Genova – Mattinata di forti disagi anche a Genova a causa del maltempo che ha colpito con particolare intensità la Val Polcevera. Secondo quanto segnalato dalla Protezione Civile si sono registrati rovesci violenti già a partire dalle 11, con allagamenti segnalati in diverse zone, in particolare a Rivarolo, Brin e Certosa.
La perturbazione, inizialmente concentrata sul ponente cittadino, si è poi spostata anche verso la Val Bisagno, interessando i quartieri orientali. I fenomeni più intensi, al momento, sembrano in graduale attenuazione nella Val Polcevera, ma proseguono nel resto della città. L’allerta gialla per temporali, inizialmente prevista fino alle 17, è stata prolungata da Arpal fino alle ore 19 su tutta la Liguria. La Protezione Civile invita la popolazione a prestare massima attenzione negli spostamenti e a tenersi aggiornata attraverso i canali ufficiali.
Frana su statale Alemagna a San Vito di Cadore, chiusa strada per Cortina – Una colata detritica si è riversata sulla statale 51 di Alemagna a San Vito di Cadore. La colata è scesa ieri sera alle 22.30 circa e la strada, che conduce a Cortina, è di nuovo interrotta e non percorribile. Lo fa sapere sui sociale Massimo Bortoluzzi, consigliere provinciale con delega alla Protezione civile di Belluno.
Sorpresi da piena del fiume, portati in salvo nell’alessandrino – Sorpresi dalla piena del fiume Erro, nel comune di Melazzo, nell’alessandrino, due sessantenni, un uomo e una donna, sono rimasti bloccati in mezzo al fiume aggrappati ad alcune piante. Allertati da alcuni passanti, i Vigili del Fuoco sono immediatamente intervenuti con i mezzi di terra e le unità per soccorso in acqua. Vista la particolarità della situazione e la rapida evoluzione, al fine di mettere in sicurezza le persone, è stato richiesto anche l’intervento del Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero.
Con l’utilizzo del verricello il tecnico del Soccorso Alpino Piemontese, si è calato in acqua assicurando i due e issandoli, sempre con l’uso del verricello, a bordo dell’elisoccorso sanitario. Illesi anche se molto spaventati, i due sono stati affidati alle forze dell’ordine per il rientro a casa.
Scossa di magnitudo 3.3 a Molochio (Reggio Calabria), avvertita anche nelle zone circostanti intorno alle 17.07 del pomeriggio di oggi, sabato 12 luglio. A rendere noti i dettagli è L’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La scossa è stata avvertita dalla popolazione.
Forte scossa di terremoto registrata nel pomeriggio di oggi, sabato 12 luglio in Calabria, di magnitudo 3.3. L’epicentro è stato localizzato a Molochio, nei pressi di Reggio Calabria. La scossa, rilevata a una profondità di 17 km, è stata avvertita distintamente dalla popolazione intorno alle 17.07.
A riportare i dati sulla scossa di terremoto è l’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Tantissimi gli utenti che sui social hanno raccontato di aver avvertito la scossa di terremoto. Alcuni parlano di un boato sentito distintamente poco prima che la terra iniziasse a tremare.
La scossa è stata avvertita anche nelle zone limitrofe, in particolare a Taurianova. Online, molti residenti hanno raccontato di aver avvertito il sisma distintamente per tutta la sua durata. Lo stesso è avvenuto a Varapodio: in tanti hanno ammesso di essersi spaventati. Per ora non si segnalano danni a cose o persone, ma la situazione sarà ulteriormente monitorata dalle autorità e le informazioni resteranno in costante aggiornamento.
LEGGI ANCHE Terremoto in Emilia, scossa di magnitudo 3.6 a San Felice sul Panaro: avvertita a Modena e Bologna – Il sisma segue quelli censiti negli ultimi due giorni: il primo, di magnitudo 4.8, è stato registrato oggi alle 13.30 sulle coste greche ioniche, mentre il secondo ha il suo epicentro nel mar Tirreno, a largo di Gioia Tauro, ed è di magnitudo 2. Anche alle 20 di ieri è stato registrato un terremoto a Francavilla Angitola, nel Vibonese, di magnitudo 2.4. Un’ora prima vi era stata un’altra scossa di magnitudo 2,1 nel golfo di Sant’Eufemia.
Questa volta, come scrivono gli utenti online, il terremoto è stato avvertito distintamente dai civili che hanno parlato di un grande spavento, anche se la terra ha tremato per pochi secondi. Tante le persone che sono uscite fuori casa subito dopo l’accaduto, ma poi sono tutti rientrati nelle loro abitazioni senza problemi.
Ondata di maltempo in arrivo nelle prossime ore sull’Italia con temporali localmente violenti. La Protezione Civile ha valutato per domenica 13 luglio, una nuova allerta meteo arancione per temporali in Toscana e allerta gialla in altre sei regioni del centro nord.
Allerta meteo arancione per temporali sulla Toscana e allerta gialla su altre sei regioni per la giornata di domenica 13 luglio, a causa di una ondata di maltempo che colpirà il centro nord del Paese con nubifragi e temporali, localmente intensi. Nelle prossime ore, infatti, atteso un repentino peggioramento del tempo che già dalla notte interesserà le regioni del nord ovest. Il maltempo poi si sposterà ad est e verso il Centro del Paese interessando l’appennino tosco-emiliano e le regioni tirreniche con fenomeni intensi. Tutta colta di un nucleo perturbato proveniente dalle isole Baleari, che si sposterà dai settori tirrenici centro-settentrionali verso il Nordest, determinando una fase di maltempo, in particolare sui settori centro-orientali del Nord e sui settori occidentali delle regioni centrali peninsulari.
Maltempo: allerta meteo arancione in Toscana, gialla in sei regioni – Sulla base delle previsioni meteo disponibili e dei fenomeni in atto, il Dipartimento della Protezione Civile quindi ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse e valutato per la giornata di domenica 13 luglio un’allerta meteo arancione per temporali sulla costa della Toscana e allerta meteo gialla sulle restanti zone della regione e su Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Umbria e Veneto. L’avviso prevede dalle prime ore della giornata di domenica 13 luglio, precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere temporalesco, dapprima su Liguria e Toscana, in estensione a Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Lombardia e Veneto.
Il Bollettino completo di Criticità e Allerta Meteo per domenica 13 luglio:
MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI – ALLERTA ARANCIONE: Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Ombrone Gr-Costa, Serchio-Costa, Arno-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Versilia, Fiora e Albegna, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO – ALLERTA ARANCIONE: Toscana:Ombrone Gr-Medio, Etruria, Ombrone Gr-Costa, Serchio-Costa, Arno-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Versilia, Fiora e Albegna, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO – ALLERTA GIALLA: Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Ombrone Gr-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Fiora e Albegna-Costa e Giglio ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI – ALLERTA GIALLA: Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese Lazio: Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene Liguria: Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Ponente Lombardia: Alta pianura orientale, Media-bassa Valtellina, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale Toscana: Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Bisenzio e Ombrone Pt, Lunigiana, Reno, Serchio-Lucca, Ombrone Gr-Alto Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Piave, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO – ALLERTA GIALLA: Toscana: Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Bisenzio e Ombrone Pt, Lunigiana, Reno, Serchio-Lucca, Ombrone Gr-Alto
Meteo, le previsioni per il 13 luglio – Per la giornata di domenica 13 luglio le previsioni meteo indicano al nord rovesci e temporali sparsi durante la notte, che dai settori più occidentali si sposteranno ad est, in particolare su Veneto, Friuli Venezia-giulia ed Emilia-Romagna. Al centro nuvolosità in aumento dalla mattinata con piogge e temporali localmente violenti nelle zone interne, sull’appennino tosco-emiliano e in Umbria e in estensione fino alle aree costiere di Toscana e Lazio. Al sud, invece, cielo generalmente poco nuvoloso o sereno con leggera nuvolosità pomeridiana a ridosso delle zone interne.
Notte di fuoco e fiamme a Montemurlo: colpite un’azienda di logistica, una ditta di trasporto e un maglificio
Si è verificato in via Bisenzio in una impresa di logistica riconducibile a un cittadino italiano (Verrilli Srl), distruggendo la struttura e interessando ulteriori tre imprese e complessivamente cinque capannoni, tre dei quali praticamente ormai inesistenti.
Le attività produttive interessate sono ubicate tra via dell’Industria, in via Bisenzio del comune di Montemurlo. Sono stati interessati, in particolare, i depositi della Verrilli, l’azienda di trasporto per conto terzi del gruppo Archetipo Srl e il maglificio Bartolini. A causa dell’incendio le strutture di copertura delle attività sono progressivamente crollate durante le operazioni di spegnimento, come pure è andato distrutto il materiale presente all’interno dei depositi.
Danneggiato anche un appartamento ubicato al di sopra del magazzino della Archetipo Srl e del deposito di tessuti in lana e cachemire, per il quale si è resa necessaria l’evacuazione dell’unico residente.
L’importante dispiegamento di uomini e mezzi dei vigili del fuoco è valso a limitare i danni alle ditte adiacenti a quelle direttamente interessate dall’incendio sia in via Bisenzio (deposito materiale per stamperia) sia in via dell’Industria (deposito di stracci tessili).
Fortunatamente non ci sono stati feriti.L’incendio, secondo le preliminari verifiche, sarebbe partito da alcuni pancali in legno accatastati all’esterno della struttura e potrebbe essere di natura dolosa. All’interno dei capannoni vi era materiale vario (prodotti tessili, casalinghi ed alcuni rotoli di tessuto).
La procura di Prato ha avviato un’investigazione, per ricostruire le cause dell’incendio e di individuare eventuali responsabili. Si procede per il delitto di incendio doloso.
Le indagini coordinate dall’ufficio si sono nutrite dell’apporto degli appartenenti della sede centrale del comando dei vigili del fuoco di Prato, del distaccamento di Montemurlo, della direzione regionale dei vigili del fuoco della Toscana, nonché degli appartenenti all’Arma dei carabinieri.
Montemurlo (Prato), 12 luglio 2025
L’ombra del dolo nel devastante incendio che ha distrutto completamente tre capannoni a Montemurlo
Aperta un’indagine della Procura di Prato per ricostruire le cause e individuare gli eventuali responsabili del rogo
Il devastante incendio che ha distrutto 5 capannoni di 3 diverse aziende a Montemurlo (Foto Attalmi)
Potrebbe essere di natura dolosa ildevastante incendio che, nella notte fra l’11 e il 12 luglio, ha devastato un appartamento e tre aziende per un totale di cinque capannoni interessati (tre completamente distrutti) tra via dell’Industria e via Bisenzio a Montemurlo. Una persona è stata evacuata dall’abitazione, fortunatamente senza conseguenze. Ma i danni alle strutture sono ingenti. La forza delle fiamme ha infatti devastato le coperture, in alcuni casi crollate dopo le operazioni di spegnimento, e gli ambienti di varie ditte. Ne escono in ginocchio i depositi dell’impresa di logistica Verrilli Srl, il maglificio Bartolini, il magazzino di tessuti di lana e cachemire dell’azienda di trasporto del gruppo Archetipo srl e l’abitazione posta al primo piano dell’edificio dove era presente l’unico residente. Prodotti tessili, casalinghi, tessuti, tutto materiale andato distrutto.
La procura di Prato, guidata dal procuratore Luca Tescaroli, ha avviato un’indagine per ricostruire le cause del disastro e individuare gli eventuali responsabili. Secondo i primi accertamenti l’incendio sarebbe partito da alcuni pancali di legno accatastati all’esterno della struttura e potrebbe essere appunto di natura dolosa.
Lunghe operazioni di spegnimento delle fiamme a opera dei vigili del fuoco di Prato e Montemurlo che di fatto hanno limitato i danni alle aziende vicine a quelle danneggiate. Sul posto anche i carabinieri.
Le parole del sindaco – “Ieri sera, non appena mi sono accorto dell’incendio in atto nella zona di Bagnolo, insieme al vice sindaco Alberto Vignoli mi sono recato sul posto ed ho verificato in prima persona la situazione. In particolare ho voluto accertamenti se fosse necessario adottare particolare misure restrittive a tutela della salute pubblica. I vigili del fuoco, vista la tipologia dell’incendio e dei materiali andati a fuoco, non hanno ritenuto nell’immediato adottare particolari ordinanze – spiega il sindaco Simone Calamai che è stato sul luogo dell’incendio fino alle 3 di notte – Ora siamo in attesa delle indagini dei Vigili del Fuoco che dovranno risalire alle cause del rogo e individuare eventuali responsabili di questo episodio gravissimo che ha causato ingenti danni alle nostre imprese e al nostro distretto industriale. Un ringraziamento sentito va a tutte le squadre dei vigili del fuoco di Montemurlo, Prato e del resto della Toscana che sono intervenuti con prontezza e competenza per spegnere le fiamme e per evitare che l’incendio si potesse propagare ad altri capannoni”.