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Venerdì 04 luglio 2025
| Boato in tutta Roma: esplode un distributore di benzina e gpl. Fiamme altissime. Oltre 20 feriti, 9 sono poliziotti |
| Dopo lo scoppio è divampato un grosso incendio. Il fumo visibile anche a molta distanza. Chi era nelle vicinanze è scappato cercando riparo. Un soccorritore: “Sembrava un fungo atomico” |

Paura oggi, 4 luglio, a Roma. Un distributore di gpl e benzina è esploso in zona Centocelle (sud est della Capitale), in via dei Gordiani, dando vita a un grosso incendio. C’è stato un primo boato poco dopo le 8 del mattino, poi un secondo scoppio avvertito anche in quartieri molto lontani. Residenti terrorizzati hanno cercato riparo nel vicino centro sportivo e nel parco. Lo stesso centro sportivo è stato danneggiato. Ci sono oltre venti feriti. Tra loro anche un vigile del fuoco, 9 poliziotti e un carabiniere. Un soccorritore: “Sembrava un fungo atomico”.

Esplode distributore di benzina e gpl a Roma: tre fronti di fuoco in pochi attimi – Secondo le prime informazioni, i vigili del fuoco erano stati chiamati per un camion che aveva urtato una conduttura e poco dopo il loro arrivo c’è stata la prima esplosione. L’onda d’urto ha investito anche i sanitari che erano già presenti sul posto. L’esplosione, inoltre, sarebbe avvenuta mentre era in corso un rifornimento di gpl. La deflagrazione ha poi provocato danni ad alcuni palazzi vicini, mentre le fiamme hanno raggiunto un deposito giudiziario in via Artena, che si trova alle spalle del distributore. Tre, dunque, i fronti di fuoco: il distributore, via Balzani e via Artena.

Fortunatamente ancora prima dell’esplosione, in virtù della segnalazione originaria, i vigili del fuoco avevano già fatto evacuare le persone che erano al distributore e al vicino centro estivo dove c’erano 15 bambini. Questo ha, con ogni probabilità, evitato la strage. “Per ora, per gli elementi che abbiamo, non ci risultano vittime. Poteva andare peggio, è stato quasi miracolo e dobbiamo dire grazie al nostro caposquadra“, ha detto Ennio Aquilino, direttore regionale dei vigili del fuoco.
Chi sono e come stanno i feriti dell’esplosione a Roma – Si parla di almeno 21 persone coinvolte. Ci sarebbero tre ustionati gravi. Sul posto ambulanze provenienti da tutta Roma, squadre dei vigili del fuoco, volontari della protezione civile, la polizia, i carabinieri e gli agenti del gruppo Prenestino della polizia locale.
Tra i feriti ci sono 9 poliziotti, un autista dei vigili del fuoco, un operatore del 118 e un carabiniere. Sono rimasti feriti anche alcuni passanti. Nella zona di via Romolo Balzani, a poca distanza dall’esplosione, una quarantina di persone sono state soccorse perché intrappolate in un palazzo con le fiamme arrivate fin lì.
“Purtroppo è stato un incendio grave che pare sia disceso da un incidente nella fase di scarico del gpl. Gli operatori di polizia che stavano effettuando l’intervento, come anche altri soccorritori, sono ora stati investiti da quest’esplosione molto forte e ora sono nei vari ospedali. Non mi risultano situazioni di pericolo di vita. Ci sono delle ustioni un po’ per tutti, mi risultano anche 16 civili, tra cui il gestore del distributore ma spero che poi in divenire non arrivino altre notizie“, ha detto il questore di Roma Roberto Massuci.
Un uomo tirato fuori dall’auto in fiamme, è grave – Un uomo è stato salvato dai carabinieri, che sono riusciti a estrarlo dall’abitacolo della sua auto in fiamme. A renderlo noto è stato il maggiore dei carabinieri Andrea Quattrocchi, comandante della compagnia Casilino. “È stato molto importante il tempestivo intervento dei nostri carabinieri che hanno estratto una persona viva da un auto in fiamme: è stata caricata su un’auto di servizio dei carabinieri e condotta al primo all’ospedale più vicino, il policlinico Casilino, dove è ricoverata in gravi condizioni“.

Scatta il piano di emergenza – Per permettere i soccorsi e limitare l’afflusso di persone in zona, in via precauzionale è stata chiusa la fermata della metro C Teano. È stato attivato il piano di emergenza cittadino: allertati tutti i pronto soccorso temendo il massiccio afflusso di feriti.
È stato anche attivato da parte dell’Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) il monitoraggio della qualità dell’aria nell’area interessata dall’esplosione. Dopo la deflagrazione si è levata una densa colonna di fumo. L’odore dell’aria nella zona è acre e molti indossano la mascherina. I residenti sono stati invitati a non aprire le finestre.
La Procura di Roma è in attesa delle informative dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine: i magistrati, coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, una volta aperto il fascicolo d’inchiesta disporranno accertamenti per chiarire le cause della deflagrazione.
Un soccorritore: “Scene mai viste, sembrava un fungo atomico” – “Prima c’era un grande puzza di gas, una coltre bianca a cui nessuno ha dato peso. Poi una prima esplosione e in tanti sono corsi nel circolo sportivo“, la testimonianza di un cittadino riportata da RomaToday.
Un soccorritore, lì sul posto, si è lasciato andare un commento che rende la portata di quanto accaduto: “In 15 anni non ho mai visto nulla del genere. Sembrava un fungo atomico“.
“Siamo stati svegliati da un boato, sembrava una bomba, un attentato“, racconta una donna che vive nella stessa strada dove è avvenuta l’esplosione. “Non abbiamo capito di cosa si trattasse, tutti i vetri hanno tremato. Poteva essere una bomba, il terremoto, non capivamo. Poi dal fumo e abbiamo capito che era un’esplosione” conferma un uomo che abita a poca distanza.
Meloni: “Vicina ai feriti” – “Seguo con attenzione le conseguenze dell’esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di benzina nel quartiere Prenestino, a Roma. Ho sentito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e resto in costante contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano e le autorità competenti per monitorare l’evoluzione della situazione. Esprimo la mia vicinanza a tutti i feriti – tra cui agenti delle forze dell’ordine, vigili del fuoco e operatori sanitari – e rivolgo un sentito ringraziamento a quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza“.
| Boato in tutta Roma: esplode un distributore di benzina e gpl. Fiamme altissime e residenti in fuga |
| Dopo lo scoppio è divampato un grosso incendio. Il fumo visibile anche a molta distanza. Chi era nelle vicinanze è scappato cercando riparo. Ci sono feriti, alcuni hanno gravi ustioni |

Paura oggi, 4 luglio, a Roma. Un distributore di gpl e benzina è esploso in zona Centocelle, in via dei Gordiani, dando vita a un grosso incendio. C’è stato un primo boato poco dopo le 8 del mattino, poi un secondo scoppio avvertito anche in quartieri molto lontani. Residenti terrorizzati hanno cercato riparo nel vicino centro sportivo e nel parco. Lo stesso centro sportivo è stato danneggiato. Ci sono diversi feriti, dei quali non si conoscono le condizioni. Un soccorritore: “Sembrava un fungo atomico”.
Esplosione a Roma oggi: ci sono feriti – Diversi i feriti, si parla di almeno 15 persone coinvolte. Ci sarebbero tre ustionati gravi. Il bilancio è assolutamente provvisorio. Sul posto almeno 7 ambulanze provenienti da tutta Roma, squadre dei vigili del fuoco, volontari della protezione civile, la polizia, i carabinieri e gli agenti del gruppo Prenestino della polizia locale.
Tra i feriti almeno un vigile del fuoco, alcuni operatori del 118 e diversi poliziotti, almeno 8. Sarebbero rimasti feriti anche alcuni passanti. Nella zona di via Romolo Balzani, a poca distanza dall’esplosione, una quarantina di persone sono state soccorse perché intrappolate in un palazzo con le fiamme arrivate fin lì.
Per permettere i soccorsi e limitare l’afflusso di persone in zona, in via precauzionale è stata chiusa la fermata della metro C Teano. È stato attivato il piano di emergenza cittadino: allertati tutti i pronto soccorso temendo il massiccio afflusso di feriti.
Parla un soccorritore: “Scene mai viste, sembrava un fungo atomico” – “Prima c’era un grande puzza di gas, una coltre bianca a cui nessuno ha dato peso. Poi una prima esplosione e in tanti sono corsi nel circolo sportivo“, la testimonianza di un cittadino riportata da RomaToday.
Un soccorritore, lì sul posto, si è lasciato andare un commento che rende la portata di quanto accaduto: “In 15 anni non ho mai visto nulla del genere. Sembrava un fungo atomico“.

