E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Sabato 28 giugno 2025
| Brescia Calcio a rischio sfratto dal Rigamonti: Cellino paga, ma solo a metà |
| Se la quota mancante non sarà saldata entro mezzanotte, i biancoblù potrebbero perdere lo stadio |

La telenovela delle vicissitudini del Brescia Calcio prosegue con una corsa contro il tempo per evitare lo sfratto dal Rigamonti. La squadra biancoblù, infatti, risulta insolvente: deve al Comune 218mila euro di canoni per l’affitto dello stadio cittadino. L‘ultimo giorno utile per pagare sarebbe stato oggi. E proprio questa mattina è arrivata la notizia dell’avvenuto versamento di una delle rate dovute da parte del patron Massimo Cellino: circa 109mila euro, poco più della metà dell’importo dovuto.
Una mossa che, però, rischia di non bastare. Vero, il pagamento parziale potrebbe sembrare un primo passo verso la regolarizzazione della posizione del Brescia Calcio: la convenzione prevede infatti che il concessionario sia considerato inadempiente dopo due mancati pagamenti, anche non consecutivi. In apparenza, saldando anche una sola rata, il club potrebbe guadagnare tempo.
Le verifiche di Palazzo Loggia, tuttavia, lasciano spazio a una realtà più complessa. Il Brescia Calcio, infatti, è già stato messo formalmente in mora: ciò significa che, in questo contesto, il solo versamento parziale non ha alcun effetto sospensivo. Per evitare lo sfratto, la somma deve essere pagata per intero, e farlo entro la scadenza tassativa di oggi. In mancanza del secondo bonifico, l’ente pubblico potrà avviare da lunedì l’iter per la ripresa del possesso dello stadio. Di fatto, Cellino ha quindi fino alla mezzanotte di oggi per regolarizzare la posizione della squadra.
Il debito, inoltre, non è l’unico problema. C’è un altro vincolo fondamentale previsto dalla convenzione: l‘impianto di Mompiano è concesso esclusivamente per l’utilizzo da parte di una squadra professionistica. In altre parole, senza l’iscrizione del Brescia alla Serie C, decadrebbe automaticamente anche il presupposto sportivo per mantenere l’uso del Rigamonti.
In un momento di grande incertezza per il futuro del club – con un‘iscrizione in Lega Pro ancora incompleta – il nodo stadio diventa così un ulteriore fronte aperto. Senza il saldo integrale del debito e senza il rispetto dei requisiti sportivi, il rischio concreto è che già da lunedì il Brescia si ritrovi senza casa.

