E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Giiovedì 26 giugno 2025
| Comunicato ufficiale della Lazio sullo stato delle finanze del club: tutte le precisazioni |
Giorni complicati, complicatissimi in casa Lazio, con il club che si è visto imporre un blocco del calciomercato a causa dello sforamento di alcuni paletti UEFA: ecco il comunicato ufficiale del club sulla situazione delle finanze biancocelesti.
La Lazio dirama un comunicato ufficiale sullo stato delle finanze del club – “In merito alle notizie diffuse oggi da alcuni organi di stampa in modo fuorviante sulla situazione economico-finanziaria della Società, si ritiene doveroso precisare che non esiste alcun motivo di preoccupazione.
La S.S. Lazio dispone di risorse proprie e di una struttura gestionale consolidata, che da oltre vent’anni affronta ogni passaggio con lucidità, responsabilità e rigore.
La solidità economica – finanziaria, la sostenibilità del progetto sportivo e la coerenza strategica rappresentano da sempre ed ancor di più oggi pilastri su cui si fonda l’identità del Club”.
| Lazio, tempi duri: la Covisoc blocca il mercato in entrata. Sarri preoccupato |
| Il club biancoceleste ha sforato tre parametri Figc. Serve vendere per colmare il deficit |
Niente acquisti fino a settembre: la Lazio può soltanto vendere. La Covisoc ha bloccato il mercato del club biancoceleste in entrata agitando ambiente e soprattutto Maurizio Sarri. La decisione della Covisoc si basa sui dati della trimestrale al 31 marzo: i tre parametri Figc – indice di liquidità, indebitamento e il costo del lavoro allargato – sono stati sforati e dunque la Lazio, sebbene regolarmente iscritta al campionato, non può effettuare operazioni di tesseramento. A meno che il presidente Lotito non ripiani il deficit alleggerendo l’organico o immetta liquidità con mezzi propri.
“Non c’è alcun bisogno di comprare in questo momento. Piuttosto il problema è contrario, dobbiamo vendere perché ci sono troppi esuberi. Parliamo di 28 giocatori di movimento per una competizione più la Coppa Italia“, ha dichiarato il patron biancocelelste qualche giorni fa al Messaggero. Ma i big resteranno: “Abbiamo giocatori forti, il fatto che tutto il mondo li richieda ne è la prova. Ho detto no a offerte importanti per Rovella, Tavares, Isaksen, Guendouzi e Castellanos“. La cessione di Tchaouna, che andrà al Burnley per 14 milioni più bonus più il 10% sulla futura rivendita per i biancocelesti, non basterà per sbloccare un nuovo arrivo, visto che non è fuori parametro soltanto l’indice di liquidità. Intanto, a fronte della nuova situazione, Lotito ha parlato con Sarri tranquillizzandolo. Certo è che l’allenatore non si aspettava un ritorno così complicato.
| La Covisoc blocca il mercato della Lazio: tutti i dettagli |

La Lazio ha superato tre parametri economici fondamentali FIGC e per questo motivo non può effettuare operazioni di tesseramento in entrata. In sostanza il club biancoceleste può solo vendere, ma non comprare. La Covisoc, in ragione di questo, ha bloccato il mercato estivo del club: tutti i dettagli.
Leggi anche: L’indice di liquidità blocca il mercato e agita Sarri: il piano di Lotito per aiutare il tecnico
Mercato Lazio, la Covisoc blocca tutto: cosa sta succedendo – Come riportato da Il Messaggero, la cifra che Lotito dovrebbe coprire ammonterebbe a circa 90 milioni di euro. Il presidente della Lazio, qualche giorno fa, al Corriere dello Sport aveva parlato di situazione “risolvibile”, ma la realtà è che la Covisoc ha bloccato il mercato. La Commissione di vigilanza sulle società di calcio, si basa sulla trimestrale al 31 marzo.
La Lazio è regolarmente iscritta al campionato ma, avendo superato i tre parametri FIGC, non può operare trattative in entrata. Per ora può soltanto vendere e il prossimo esame è fissato al 30 settembre. Il club, come sottolinea il Corriere dello Sport, ha subito uno stop totale, non parziale come altre società. La situazione attuale è di stallo totale, immobilismo più assoluto.
Le uniche soluzioni possibili sono due: fare cessioni e rientrare dal disavanzo oppure immettere nuovo capitale proprio in società. Al momento, però, la società non sembra percorrere nessuna delle due strade: la strategia è quella di aspettare gennaio quando entreranno in vigore nuovi paletti.
I parametri fuori norma – I tre parametri fuori norma sono tre: indice di liquidità, indebitamento e costo del lavoro allargato. Questi parametri sono assolutamente necessari per poter accedere alle operazioni di tesseramento. Il primo parametro indica la capacità della società di andare a coprire i debiti in breve termine, in un periodo ristretto di tempo. Il secondo, quello che fa riferimento all’indice di indebitamento, va a verificare il rapporto tra ricavi e debiti mentre il terzo, l’ultimo, fa riferimento al peso degli stipendi e dei cartellini rispetto agli introiti. La Covisoc ha bocciato la Lazio su tutti quanti questi tre parametri e per questa ragione gli ha bloccato il mercato in entrata.

