E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Mercoledì 25 giugno 2025
| Clamoroso in Francia, Lione retrocesso a tavolino per i conti. Potrà fare ricorso |
| articolo Alessandro Grandesso: https://www.gazzetta.it/Calcio/Ligue-1/24-06-2025/ligue-1-il-lione-retrocesso-a-tavolino.shtml |
| Nemmeno la cessione del gioiellino Cherki al City ha convinto la commissione che controlla i conti dei club, che ha deciso di mantenere la retrocessione amministrativa autunnale del club |

Il rischio c’era, ma sembrava remoto. Soprattutto dopo la cessione altisonante, anche in termini finanziari, del gioiellino Rayan Cherki al Manchester City. Ma non è bastato per convincere la commissione della lega che controlla i conti dei club, che invece ha deciso di mantenere la retrocessione amministrativa autunnale del Lione. Un colpo duro, anche per la Ligue 1 e non solo per il proprietario americano John Textor che però può ancora presentare ricorso.
PROSPETTIVA LIONE – Nel frattempo, il Lione è spinto verso la Ligue 2, nonostante il sesto posto finale, che ha permesso al club allenato da Fonseca di guadagnarsi un posto in Conference League, poi diventata Europa League, grazie alla vittoria del Psg anche in Coppa di Francia. Insomma, le prospettive sembravano rosee per la società controllata dal miliardario americano proprietario anche del Botafogo oltre che del Molenbeek in Belgio, e azionista uscente del Crystal Palace, per un incasso stimato a 200 milioni di euro. Un piccolo impero che però non ha convinto i gendarmi della Lega che puntano il dito contro i 175 milioni di euro di debito accumulato. Già a metà novembre era stata decisa la retrocessione a tavolino. Textor però era persuaso di poter ribaltare la sentenza, facendo valere le operazioni di rientro e le prospettive più rosee. Anche grazie al mercato, con la cessione di Cherki al City per 42,5 milioni di euro. Adesso, l’americano ha una settimana di tempo per presentare ricorso e tornare nella massima divisione.
| Debiti per 175 milioni: Lione retrocesso per la prima volta in Ligue 2 |
| articolo Alessandro Grandesso: https://www.calcioefinanza.it/2025/06/25/perche-il-lione-e-retrocesso-in-ligue-2/ |
| Nemmeno la cessione del gioiellino Cherki al City ha convinto la commissione che controlla i conti dei club, che ha deciso di mantenere la retrocessione amministrativa autunnale del club |
Colpo di scena nel calcio francese: l’Olympique Lione, storico club della Ligue 1, è stato retrocesso d’ufficio in Ligue 2, la seconda divisione del calcio nazionale. Il presidente della società, John Textor, e il direttore Michael Gerlinger, sono stati ascoltati questo martedì dalla Direzione Nazionale per il Controllo di Gestione (DNCG).
Non sono riusciti a convincere l’organo di vigilanza del calcio francese a revocare la retrocessione amministrativa in Ligue 2, decisa il 15 novembre scorso qualora non fosse stato effettuato un risanamento finanziario nel frattempo. L’organismo ha quindi confermato la retrocessione del club in seconda divisione, in base all’articolo 11 della DNCG.
L’OL – spiega il quotidiano francese L’Equipe – può ancora fare ricorso contro questa decisione e presentare nuovi elementi in grado di far cambiare idea alla DNCG in prima istanza. Retrocesso a titolo cautelativo questo inverno per non aver fornito le garanzie richieste dall’organo di controllo finanziario del calcio professionistico e a causa di un debito di 175 milioni di euro, il club era sotto la minaccia di una conferma di questa pesante sanzione.
A quattro giorni da questa scadenza cruciale, il proprietario del Lione, intervistato da L’Équipe dopo la vittoria del Botafogo contro il PSG nel Mondiale per Club, si era mostrato fiducioso e sicuro di sé. «Abbiamo realizzato vari investimenti nelle ultime settimane. Finanziariamente è tutto a posto», le sue parole. Anche questo martedì pomeriggio, davanti alla stampa, John Textor ha ribadito di essere «soddisfatto» dopo il suo passaggio davanti alla DNCG. Evidentemente, la situazione è più complessa.
Textor aveva definito domenica anche la cessione delle sue quote nel Crystal Palace (club di Premier League) per oltre 200 milioni di euro. Domenica, John Textor aveva siglato un accordo con Woody Johnson, proprietario dei New York Jets, per la cessione del 45% delle quote nel club inglese. La vendita di Rayan Cherki al Manchester City aveva inoltre permesso all’Olympique Lione di rimpinguare le proprie casse, con un incasso di 42,5 milioni di euro.
Queste somme, però, potrebbero non essere ancora arrivate al momento della valutazione. Il club non ha ancora rilasciato dichiarazioni e «attende i dettagli della DNCG e le motivazioni della decisione». Si tratta della prima retrocessione amministrativa nella storia del Lione. Salvo colpi di scena, l’OL giocherà in seconda divisione il prossimo anno, per la prima volta dal 1989.

