Raggiunta una centrale nucleare chiusa, fermata un’autostrada
Un incendio boschivo nel New Jersey che si è sviluppato rapidamente ha costretto migliaia ieri di persone a evacuare temporaneamente, ha causato la chiusura di un tratto di un’autostrada principale dello stato e ha raggiunto una centrale nucleare chiusa.
Le fiamme divampate nella contea di Ocean hanno raggiunto gli edifici del campus della centrale nucleare di Oyster Creek, secondo il quotidiano locale Lakewood Scoop.
Il rogo si è rapidamente esteso fino a comprendere 8.500 acri di terreno ed è stato contenuto solo al 10%, secondo il servizio antincendio forestale del New Jersey. La Garden State Parkway, una delle autostrade più trafficate del New Jersey, è stata inizialmente chiusa tra Barnegat e Lacey, oltre 1.300 edifici sono stati minacciati e circa 3.000 persone sono state evacuate. Questa mattina le autorità hanno spiegato che tutti gli ordini di evacuazione sono stati revocati e che le autostrade sono state riaperte in entrambe le direzioni.
Registrate altre otto scosse di magnitudo compresa tra 3.5 e 5.9. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato di seguire da vicino quanto accade nella capitale. Anche la protezione civile conferma: niente vittime o danni
terremoto in Turchia (x)
Una violenta scossa di terremoto è stata avvertita a Istanbul. Secondo una prima stima il sisma, di magnitudo 6.2, sarebbe stato registrato a 10 chilometri dalla costa della città sul Bosforo. Il suo epicentro è stato localizzato a circa 40 chilometri a sud-ovest di Istanbul, nel Mar di Marmara. Secondo l’Afad, sono state in realtà tre le scosse di terremoto registrate nel giro di pochi minuti nella zona di Istanbul. Una – la più forte – di magnitudo 6,2 alle 11.49 (ora italiana, un’ora indietro rispetto alla Turchia), la seconda di magnitudo 4,4 alle 11.51 e la terza di magnitudo 4,9 alle 12.02
Il sisma è stato seguito da diverse scosse di assestamento, tra cui una di magnitudo 5,3. L’ agenzia per la gestione dei disastri e delle emergenze ha esortato i residenti a tenersi lontani dagli edifici. Il terremoto è stato avvertito anche nelle zone limitrofe. Non si hanno notizie immediate di danni o feriti.
İstanbul Marmara Denizi Silivri’de 6️⃣.2️⃣ büyüklüğünde bir deprem meydana gelmiştir. Çevre illerden de hissedilen depremle ilgili olarak, AFAD ve ilgili kurumlarımızın tüm ekipleri saha taramalarına başlamıştır.
Depremden etkilenen vatandaşlarımıza geçmiş olsun dileklerimi…
Ministro dell’Interno: “Enti competenti hanno già inviato le squadre sul territorio per le ricognizioni” – Il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya ha scritto sul suo profilo social: “Nella zona di Silivri, nel Mar di Marmara a Istanbul, si è verificato un terremoto di magnitudo 6,2. La scossa è stata avvertita anche nelle province vicine. AFAD e tutti i nostri enti competenti hanno già inviato le squadre sul territorio per le ricognizioni“. Yerlikaya ha poi aggiunto: “Possa Dio proteggere il nostro Paese e il nostro popolo dai disastri.”
Erdogan: “Monitoriamo gli sviluppi del sisma” – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato di seguire da vicino quanto accade a Istanbul, dopo il sisma. Lo riferisce CNNTurk. Secondo CNNTUrk ci sarebbe stato un primo sisma di magnitudo 3.9, poi seguito da quello più potente, rilevato dall’agenzia di geofisica statunitense USGS con magnitudo 6.2. I media turchi segnalano difficoltà nei collegamenti telefonici e nelle connessioni internet con la megalopoli sul Bosforo.
Il precedente drammatico – La Turchia è attraversata da due importanti faglie e i terremoti sono frequenti. Un terremoto di magnitudo 7.8 è stato registrato il 6 febbraio 2023 e una seconda potente scossa verificatasi poche ore dopo hanno distrutto o danneggiato centinaia di migliaia di edifici in 11 province turche meridionali e sudorientali, causando la morte di oltre 53.000 persone. Altre 6.000 persone sono state uccise nelle zone settentrionali della vicina Siria.
Oggi nel Paese festa nazionale – Come informano i media locali, la forte scossa è stata percepita con chiarezza dagli abitanti di Istanbul, che si sono precipitati fuori dagli edifici; per il momento, risulterebbero danni unicamente alle strutture. Solo una persona sarebbe rimasta ferita, ma saltando giù da un balcone. Oggi, nel Paese, è peraltro festa nazionale: si commemora la fondazione della Grande Assemblea Nazionale, nel 1920, che aprì la strada alla Repubblica, giornata che invece in Turchia si celebra il 19 ottobre.