E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Giovedì 20 marzo 2025
| Il grosso incendio scoppiato all’Ortomercato di Milano |
| Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale e il 118 |

Fiamme altissime e una colonna di fumo che, nonostante il buio della notte, si poteva osservare salire alta in cielo. Una parte dell’Ortomercato di Milano è stata devastata da un incendio scoppiato nella notte tra mercoledì e giovedì 20 marzo. Al momento non
Video: l’incendio all’Ortomercato, le fiamme devastano tutto
Grosso incendio all’Ortomercato di Milano – L’una di notte è passata da due minuti, quando arriva la chiamata al Numero unico di emergenza: un incendio è scoppiato al mercato ortofrutta di via Cesare Lombroso. Le fiamme bruciano rapidamente tre capannoni vicini e, nel frattempo, arrivano i primi vigili del fuoco. Velocemente, alle prime squadre, se ne aggiungono altre: un’ora dopo, alle 2, sono almeno sette gli equipaggi dei pompieri impegnati contro il rogo. Alle prime ore del mattino, saranno quindici le squadre intervenute in tutto. È una corsa contro il tempo per evitare che le fiamme facciano altri danni: è imponente anche la nube di fumi e detriti. Sulla parte esterna al mercato, non lontano dal rogo c’è un benzinaio e un autolavaggio.
Il calore fa crollare il tetto: il lavoro dei pompieri – Secondo quanto confermato dai vigili del fuoco intervenuti a MilanoToday, l’incendio ha prima distrutto diversi bancali di legno, di quelli usati per posare la frutta, e alcuni celle frigorifere. Tutto il materiale conservato all’interno dei tre capannoni, che fanno parte di un’unica struttura di circa 2.500 metri quadri. Per fortuna, stando a quanto riferito, non ci sono persone ferite né intossicate. Anche se, tra via Lombroso e via Gaspare Vismara, sono arrivate almeno cinque ambulanze dell’Agenzia regionale emergenza urgenza per prevenzione.

Presenti anche diverse pattuglie della polizia locale e dei carabinieri di Milano, che insieme agli esperti dei pompieri stanno cercando di approfondire l’episodio. Per il momento non si sa quale sia stata l’origine dell’incendio, andato avanti per diverse ore. E per ora, fanno sapere da ambienti investigativi, nessuna pista è esclusa.
A causa del grande calore, nel corso della nottata, è crollato una parte del tetto. Alle 7 del mattino, dopo aver fatto girare le squadre impegnate, i pompieri sono ancora lì a lottare con gli ultimi focolai. Secondo gli esperti ci vorranno ancora alcune ore prima di dichiarare concluso l’intervento. L’area è stata pure monitorata dal personale del Nucleo nbcr (nucleare batteriologico chimico radiologico), che non avrebbe riscontrato rischi particolari per la salute.


