E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Giovedì 13 marzo 2025
| Manifestazione Roma 15 marzo 2025, perché si scende in piazza per l’Europa e chi ha aderito |

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| La manifestazione di Roma del 15 marzo 2025 si configura come un termometro del dibattito sull’Europa in Italia: il fronte pro-Ue si mobilita contro populismi e sovranismi |

La manifestazione “Una Piazza per l’Europa” nasce dall’appello pubblico lanciato dal giornalista e scrittore Michele Serra sulle pagine di La Repubblica. Serra ha proposto un grande raduno apartitico per riaffermare i valori fondanti dell’Unione europea, invitando cittadini, amministratori locali, sindacati e movimenti civici a unirsi sotto un’unica bandiera: quella dell’Europa. L’idea ha raccolto un ampio consenso e si è trasformata in un evento nazionale, che si terrà sabato 15 marzo 2025 a Roma. «Quella di sabato», ha commentato recentemente Serra ai microfoni di Radio2, «sarà una manifestazione per l’Europa fatta di cittadini. Sarà la piazza di quelli che non sanno cosa fare, ma che vogliono esserci e chiedersi che cosa devono fare sul tema della pace e della difesa». Sul futuro dell’Europa.
Manifestazione Roma 15 marzo 2025: orari e percorso – La manifestazione si terrà sabato 15 marzo 2025 a Roma. L’appuntamento è fissato alle ore 15:00 in Piazza del Popolo, nel centro della capitale. Si tratta di una manifestazione in forma statica: i partecipanti si riuniranno direttamente in piazza, senza un corteo itinerante. L’evento dovrebbe protrarsi per tutto il pomeriggio. Le autorità prevedono infatti un impatto sulla viabilità indicativamente dalle 15 fino alle 20 nelle vie attorno a Piazza del Popolo. Punto di ritrovo e conclusione coincidono quindi con Piazza del Popolo, che sarà il teatro dell’intera manifestazione. Le strade circostanti (ad esempio l’area del Muro Torto, Piazzale Flaminio e il tratto limitrofo di Lungotevere) potranno subire chiusure temporanee durante lo svolgimento dell’evento. Non sono previste bandiere di partito nel corteo, in linea con l’appello degli organizzatori a portare solo bandiere europee come simbolo comune.
Le adesioni alla manifestazione del 15 marzo 2025: chi c’è e chi non andrà – La mobilitazione ha raccolto un ampio fronte di adesioni trasversali nel mondo politico, istituzionale e civile. Di seguito i principali nomi e gruppi che hanno confermato la partecipazione, nonché alcune assenze significative con relative motivazioni:
- Sindaci di tutta Italia – Numerosi primi cittadini, sia di centrosinistra che di centrodestra, hanno sottoscritto l’appello e saranno in piazza. Tra questi figurano i sindaci di Roma (Roberto Gualtieri), Milano (Beppe Sala), Napoli (Gaetano Manfredi), Bologna (Matteo Lepore), Firenze (Sara Funaro), Venezia (Luigi Brugnaro), Palermo (Roberto Lagalla) e molti altri. L’adesione dei sindaci – provenienti da diversi schieramenti politici – testimonia il carattere apartitico dell’evento (lo slogan è “Tante città, un’unica voce”).
- Leader ed esponenti politici (opposizione) – La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha annunciato che il suo partito aderisce e sarà presente in piazza. Hanno confermato la partecipazione anche Carlo Calenda (leader di Azione) e Nicola Fratoianni (segretario di Sinistra Italiana), oltre a una serie di esponenti PD come Chiara Braga, Francesco Boccia, Nicola Zingaretti, Paolo Gentiloni, Dario Franceschini e Vincenzo De Luca. Tra le assenze di rilievo c’è quella di Romano Prodi, impegnato in un evento già programmato a Napoli, così come altri parlamentari del campo progressista ed europeista. Ha aderito anche Italia Viva, così come +Europa Nessun partito della maggioranza di centrodestra risulta tra i promotori: l’adesione arriva soprattutto dalle forze di opposizione e dall’area civica.
- Organizzazioni sindacali – Per la prima volta dopo tempo, le tre grandi confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL convergono sulla stessa piazza. La neo-segretaria della CISL Daniela Fumarola è stata tra le prime ad accogliere l’appello. Anche CGIL e UIL hanno ufficializzato la loro adesione. Il segretario CGIL Maurizio Landini ha chiarito che il sindacato parteciperà portando le bandiere della pace.
- Associazioni, movimenti e società civile – L’appello di Michele Serra è stato raccolto da numerose realtà associative. Aderisce per esempio la Comunità di Sant’Egidio, sottolineando l’importanza di un’Europa fondata su pace, diritti umani e integrazione. Parteciperanno inoltre Legacoop (Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue), l’AGESCI, l’Associazione per l’invecchiamento attivo (Auser) e molte altre ONG e associazioni del terzo settore.
- Smentite e assenze di rilievo – Giuseppe Conte (leader M5S) ha annunciato esplicitamente che il Movimento 5 Stelle non sarà in piazza il 15 marzo, criticando l’evento per la sua presunta ambiguità sul tema del riarmo. Anche Potere al Popolo ha organizzato una contro-manifestazione alternativa per contestare quella che definisce “l’Europa che si riarma”.
Perché il 15 marzo 2025 si manifesta per l’Europa – La manifestazione nasce con l’intento di riaffermare i valori fondanti dell’Unione Europea e la necessità di un’Europa più unita e forte di fronte alle sfide epocali attuali. L’appello lanciato da Michele Serra mette in guardia: il progetto europeo è in pericolo e va difeso con urgenza. Tra i fattori scatenanti c’è il recente deterioramento del contesto geopolitico: la guerra in Ucraina e le tensioni globali hanno suonato una sveglia per l’Europa. L’obiettivo dichiarato è «ribadire con forza il bisogno di unità, al di là di ogni fede politica, in un momento di grandi difficoltà e cambiamenti nel mondo». L’evento ruota attorno ai concetti di pace di pace, unità e futuro. Il 15 marzo vuole lanciare un messaggio chiaro ai leader politici nazionali ed europei: c’è una marea di cittadini europei pronti a farsi sentire per chiedere di “fare l’Europa” davvero, con l’intento di ribadire che solo un’Europa più solida può affrontare le grandi sfide globali.
Uno dei temi centrali è la difesa comune europea, che ha generato divisioni tra i partecipanti. Da un lato, alcuni vedono la necessità di rafforzare la sicurezza del continente, dall’altro c’è chi teme che il processo possa trasformarsi in una corsa al riarmo. Questa tensione si riflette nella diversità dei simboli che verranno portati in piazza: bandiere europee, vessilli della pace e bandiere ucraine.
La manifestazione a Roma per l’Europa: posizioni trasversali – Nonostante la presenza di molti esponenti dell’opposizione, vi sono divisioni sulle posizioni riguardo il riarmo europeo. Serra stesso ha detto che emergeranno visioni diverse sulla difesa comune europea: alcuni esprimeranno una posizione pacifista con simboli della pace, mentre altri ribadiranno il sostegno all’Ucraina con i colori della sua bandiera. Questa diversità riflette il dibattito interno sulle scelte future dell’Unione. Anche all’interno del PD ci sono differenze tra chi sostiene il riarmo UE e chi lo critica.
Limitazioni al traffico e misure di sicurezza – L’area di Piazza del Popolo sarà interdetta al traffico veicolare per tutta la durata dell’evento. Sono previste deviazioni di autobus e una presenza rafforzata delle forze dell’ordine per garantire un corretto svolgimento della manifestazione.
Le reazioni della politica – L’annuncio della manifestazione ha suscitato diverse reazioni politiche. Il Pd e Azione la sostengono con entusiasmo, mentre il M5S ha preso le distanze, definendola un’iniziativa troppo vicina alle posizioni della Commissione Europea. Il centrodestra ha scelto di ignorare ufficialmente l’evento, ma media vicini alla destra lo hanno descritto in modo critico.
Nel complesso, la manifestazione del 15 marzo si configura come un termometro del dibattito sull’Europa in Italia: un fronte pro-Europa che si mobilita contro populismi e sovranismi, ma che al suo interno contiene anime diverse sul futuro dell’Unione.
| Sabato 15 marzo a Torino per manifestare per l’Europa e per i diritti |

Sabato 15 marzo si terranno due manifestazioni quasi in contemporanea a Torino alle quali il Partito Democratico ha aderito.
Una si terrà in Piazza C.LN alle ore 16:00, una piazza per l’Europa a supporto della manifestazione nazionale di Roma, contro i nazionalismi e l’isolamento. L’altra, organizzata dal coordinamento antifascista, si terrà alle ore 16:30 in piazza di Città per protestare contro il disegno di legge sicurezza.
Data la vicinanza di orario e luogo, vi invitiamo a partecipare ad entrambe le iniziative: ci ritroveremo prima in Piazza C.L.N. e successivamente ci sposteremo insieme verso Piazza Palazzo di Città.
📅 Sabato 15 marzo 2025
⏰ Ore 16.00
📍 piazza C.L.N – Torino
Sì all’Europa contro i nazionalismi e l’isolamento

📅 Sabato 15 marzo 2025
⏰ Ore 16.30
📍 Piazza Palazzo di Città – Torino
Sì alla Libertà e ai diritti / No al disegno di legge insicurezza

