E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Mercoledì 19 febbraio 2025
| Toni durissimo sulla Juventus: “Ho visto una squadra mentalmente morta. Ai tifosi non frega niente dei giovani” |

L’ex attaccante Luca Toni, presente per Prime Video al Philips Stadion di Eindhoven per commentare il ritorno del playoff di Champions League tra il PSV e la Juventus, con i bianconeri eliminati, ha così parlato dopo il match: “Di solito la Juve non sbaglia le partite importanti. Oggi è stato errato l’atteggiamento, non ho visto la rabbia e la cattiveria. Fisicamente quelli del PSV andavano il doppio, è mancato qualche giocatore che prendesse per mano gli altri. Ho visto una squadra morta mentalmente, tranne per il palo di Vlahovic che poteva mettere tutti in pista. Ma il PSV ha assolutamente meritato, uno dei migliori in campo è stato Di Gregorio. I giovani? Ai tifosi non frega nulla, vogliono vincere”.
| Juventus, Thiago Motta smentisce Locatelli: “Non abbiamo buttato via la qualificazione. Convinto delle mie scelte, le rifarei tutte” |
La Juventus è fuori dalla Champions League. Fatale la sconfitta con il PSV per 3-1 ai tempi supplementari, che ha condannato i bianconeri all’eliminazione. Al termine della sfida, Thiago Motta ha parlato a Prime Video. Queste le sue dichiarazioni:
LA PARTITA – “Il PSV non voleva di più la qualificazione, non sono d’accordo. In alcune situazioni sono stati superiori, ma anche noi abbiamo creato. E’ stata una partita aperta, ma abbiamo fatto un po’ più di fatica“.
QUALIFICAZIONE BUTTATA? – “Locatelli ha detto che l’abbiamo buttata via? No, non sono d’accordo. Ci abbiamo provato fino all’ultimo, ma non siamo stati in grado di riprenderla e alla fine loro hanno meritato il passaggio“.
Locatelli aveva parlato così nel post gara, prima delle dichiarazioni di Motta: “Fa male perché l’abbiamo buttata via. Siamo tutti responsabili Ci dobbiamo unire, ma fa molto male. Spiegazione? Non ne ho adesso. Hanno giocato meglio, hanno voluto di più la qualificazione. Hanno meritato di vincere”.
I CAMBI – “Sono convinto di tutte le scelte che ho fatto. Koopmeiners ieri aveva la febbre, ha giocato 60 minuti e poi mi ha chiesto il cambio. Anche Cambiaso non stava troppo bene e mi ha chiesto di uscire. Gli altri sono entrati per cercare di aiutare la squadra”.
RIPARTIRE SUBITO – “Ripartiremo dal lavoro. Domenica andiamo a Cagliari e dobbiamo affrontare le difficoltà. Oggi è stata più complicata e abbiamo fatto più fatica. Dobbiamo digerire la sconfitta perché fa molto male“.

