E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Domenica 12 gennaio 2025
| Valanga travolge gruppo di sciatori e li trascina per centinaia di metri: tre le vittime |
| Cinque le persone coinvolte: per tre di loro non c’è stato nulla da fare, altre due sono state elitrasportate in ospedale. L’incidente è avvenuto sulle alpi piemontesi, al confine con la Svizzera |
Una valanga si è staccata nel primo pomeriggio di oggi, domenica 12 gennaio, nel territorio comunale di Trasquera, nel Verbano-Cusio-Ossola e ha travolto cinque persone. Tre di loro, secondo quanto riferito dai soccorritori, sono morte. Le altre due sono state elitrasportate in ospedale.
L’allarme è stato lanciato da uno scialpinista che ha visto la valanga colpire tre persone. Sul posto sono intervenuti immediatamente l’elisoccorso del 118, proveniente da Borgosesia, e quello della guardia di finanza
La zona è quella di Punta Valgrande, montagna delle Alpi Lepontine, situata al confine tra Svizzera e Italia.
La valanga si è staccata lungo il crinale est di Punta Valgrande, cima di 2850 metri. Immediatamente sono partitre le ricerche con l’Artva, l’apparecchio di ricerca in valanga. Nell’area delle Alpi Lepontine Nord, secondo il bollettino dell’Arpa, sopra ai 2100 metri di quota il rischio valanghe era di livello 3, cioè ‘marcato‘.

I due feriti hanno allertato i soccorsi – Le due persone che sono state trasportate in ospedale dopo la valanga, avvenuta nella zona di Punta Valgrande, sono illese ma sotto choc, dopo aver assistito all’incidente. Anche loro, secondo quanto riferito, avrebbero immediatamente allertato i soccorsi. Non è al momento chiaro se facessero parte dello stesso gruppo delle vittime.
“Quella zona è a più di duemila metri, non c’è niente da fare se non con gli sci fuori pista. Lassù si sale solo con le ciaspole o con l’elicottero” ha detto all’Ansa Geremia Magliocco, sindaco di Trasquera, comune del Verbano-Cusio-Ossola.
A causare il decesso dei tre sci alpinisti, a quanto si apprende, sarebbero stati i traumi riportati durante il trascinamento verso valle all’interno della massa nevosa per svariate centinaia di metri. Al momento le salme non sono ancora state recuperate in attesa dell’autorizzazione del magistrato.

