E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Giovedì 09 gennaio 2025
| Incendi devastanti a Los Angeles, Biden annulla il viaggio in Italia |
| Durante l’ultima visita della sua presidenza, Biden avrebbe dovuto incontrare la premier Meloni, il presidente Mattarella e Papa Francesco, ma ha deciso di restare negli Usa per seguire da vicino l’emergenza incendi in California |

Hollywood evacuata: sono immagini apocalittiche quelle che arrivano da Los Angeles, dove si contano centinaia di migliaia di persone sfollate, decine di feriti, almeno 5 morti. L’inferno di fuoco che continua a devastare in particolare l‘area di Altadena ha già divorato 6mila ettari di terreno, spingendo a dichiarare lo stato di calamità naturale in California. E, mentre Trump accusa il governatore Gavin Newsom, il presidente uscente Joe Biden ha deciso di cancellare la sua visita in Italia prevista per oggi, 9 gennaio.
Emergenza incendi: Biden annulla l’incontro con Meloni – Durante l’ultimo viaggio della sua presidenza, Biden avrebbe dovuto incontrare la premier Meloni, il presidente Mattarella e Papa Francesco, ma dopo aver visitato Los Angeles, il presidente “ha deciso di cancellare il suo prossimo viaggio in Italia per concentrarsi sulla gestione dell’emergenza incendi“, fanno sapere dalla Casa Bianca.
“Ho approvato la richiesta del governatore Newsom di dichiarare lo stato di calamità e ho ordinato l’assistenza federale per integrare gli sforzi di risposta nelle aree colpite dagli incendi, garantendo alle comunità colpite e ai sopravvissuti un accesso immediato ai fondi e alle risorse“, scrive Biden su X, ribadendo tutto il proprio sostegno.
Nel frattempo, si apprende che SpaceX (azienda spaziale di proprietà di Elon Musk) fornirà collegamenti Starlink gratuiti alle aree di Los Angeles colpite dagli incendi. Nell’area di Los Angeles sono circa 7.500 i vigili del fuoco impegnati a domare le fiamme. Lo fa sapere il governatore Newsom su X, dove ha anche risposto agli attacchi di Trump, accusando di “politicizzare il dramma“.
Il tycoon lo aveva definito un “incompetente“, menzionando misure dello stato per proteggere le specie in via di estinzione che limitano la quantità di acqua che viene spostata dal nord al sud della California. “Una delle parti migliori e più belle degli Stati Uniti d’America sta bruciando fino alle fondamenta. È solo cenere e Newsom dovrebbe dimettersi. È tutta colpa sua!“, rilancia ora Trump su Truth.
Mercoledì 08 gennaio 2025
| “Tutti i residenti di Los Angeles sono in pericolo”: l’iconica città dei divi brucia tra le fiamme fuori controllo |
| Il bilancio provvisorio è di almeno due vittime, ma il numero potrebbe purtroppo aumentare, mentre tutta la città simbolo della California è a rischio |

Sono ore drammatiche per Los Angeles e per la California. Forti incendi sono scoppiati infatti, nel corso delle scorse ore, in più punti della “Città degli Angeli“, provocando finora due vittime e l’evacuazione di circa 80mila persone.
“Gli incendi crescono e sono non li stiamo contenendo. Tutti gli abitanti della contea sono in pericolo” ha detto in conferenza stampa il capo dei vigili del fuoco della Contea di Los Angeles, Anthony C. Marrone, sottolineando che secondo il servizio meteorologico nazionale i forti venti che interessano la regione continueranno nelle prossime ore. E guardando i punti della città dove i roghi si stanno sviluppando non sarà facile.
Da Nord a est i roghi che minacciano la città – A minacciare la città ci sono più roghi. Oltre a quello scoppiato ieri, martedì 7 gennaio, a Palisades, tra Santa Monica e Malibu, dove vivono anche molte star di Hollywood e che ha già bruciato oltre 1200 ettari di terreno, un altro, molto insidioso, si è sviluppato nella parte orientale della città, nella zona di Altadena, vicino Pasadena. L’incendio, scoppiato anch’esso nella giornata di ieri, ha già bruciato quasi 900 ettari e ha costretto a evacuare anche il Jet Propulsion laboratory, il prestigioso centro di ricerca della Nasa.

Come si intuisce, a essere a rischio è tutta la parte nord ovest della città, ma i forti venti stanno diffondendo le fiamme e alimentando focolai anche molto lontano. Ed è la dinamica che preoccupa maggiormente i vigili del fuoco.
Più di mille uomini impegnati per salvare vite umane – Più di 1.400 vigili del fuoco sono stati inviati a domare gli incendi a Los Angeles, ha affermato su X il governatore della California, Gavin Newsom. Secondo le autorità, non c’è alcuna possibilità che la fiamme possano essere domate entro stasera, poiché i vigili del fuoco sono concentrati piuttosto sul salvataggio di vite umane.
Le autorità di los Angeles chiedono a tutti di usare in maniera parsimoniosa l’acqua nelle case per non ostacolare il lavoro di contenimento degli incendi che hanno già bruciato più di mille case, negozi e ristoranti a ovest della metropoli californiana. I serbatoi che forniscono acqua all’agiato quartiere dei vip affacciato sull’Oceano, vicino Santa Monica, sono rimasti a secco: “Abbiamo tre serbatoi da circa un milione di galloni ciascuno (4 milioni di litri)“, ha dichiarato ai giornalisti Janisse Quinones, direttore del dipartimento per acqua ed energia di Los Angeles. “L’acqua nel primo serbatoio è finita verso le 16:45 di ieri, nel secondo verso le 20:30 e nel terzo verso le 3 di notte“, ha detto il funzionario, aggiungendo che emetterà per alcune aree della città l’ordine di bollire l’acqua del rubinetto prima di usarla “per la presenza di polvere e cenere nel sistema idrico“.

L’attacco di Trump al governatore dem – Ma, nel dramma c’è spazio anche per il botta e risposta politico. “Chiederò che questo incompetente governatore permetta ad acque pulite e limpide di scorre in California! È sua la colpa di tutto questo, e così non c’e’ acqua per gli idranti o per i Canadair, un vero disastro“. Così Donald Trump ha attaccato Gavin Newsom, governatore democratico della California, imputando a lui la responsabilità degli incendi “virtualmente apocalittici” nell’area di Los Angeles.
Il presidente eletto ha puntato il dito contro le misure dello stato per proteggere le specie in via di estinzione che limitano la quantità di acqua che viene spostata dal nord al sud della California. Immediata la replica del democratico: “Il mio messaggio alla prossima amministrazione è io non sono qui a fare giochi politici, per favore non fate giochi politici. C’è un tempo e un luogo per farli, questi sono momenti preziosi per le evacuare le persone a rischio, non abbiamo tempo per queste scempiaggini“.

