E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Venerdì, 29 novembre 2024
| Problemi pagamenti digitali, disservizi ancora non risolti. Nexi: “Tempi non certi” |
| Continuano i disservizi nei pagamenti elettronici dopo il guasto di ieri della rete di Worldline, la fintech francese attiva a livello globale nei servizi di pagamento e dei cui servizi si servono alcuni circuiti di pagamento utilizzati da diverse banche |
Non si sono ancora risolti e continuano anche oggi i disservizi e malfunzionamenti della rete dei pagamenti digitali, che hanno colpito diverse banche in Europa e soprattutto in Italia e hanno mandato in tilt i pagamenti elettronici anche tramite Pos, con carte di credito e debito e prelievi di contante con il bancomat. La causa è stata un disservizio legato alla rete di Worldline, la fintech francese attiva a livello globale nei servizi di pagamento e dei cui servizi si servono alcuni circuiti di pagamento utilizzati da diverse banche.
Nexi: “Problemi non risolti, tempi non certi” – “In riferimento al grave incidente comunicato ieri da Worldline, che ha generato importanti disservizi su diverse banche in Europa e in particolar modo in Italia, Nexi informa che attualmente la problematica non risulta ancora risolta da Worldline“, comunica Nexi, una delle aziende coinvolte nei disservizi, in una nota. L’operatore francese “ha comunicato che sta lavorando per identificare potenziali soluzioni alternative per riattivare i servizi, in attesa che l’infrastruttura fisica danneggiata venga ripristinata. Al momento non abbiamo ricevuto ancora informazioni certe sulle tempistiche di risoluzione“, prosegue Nexi.
La tutela dei clienti – Nella nota Nexi aggiunge che, “in attesa di aggiornamenti da parte di Worldline sulle tempistiche di risoluzione” la società ha “avviato un’indagine e si riserva ogni opportuna azione a tutela degli interessi della società e dei clienti“. La società italiana “continua il costante monitoraggio sui tavoli tecnici e ha già rafforzato il presidio dei canali di assistenza ai propri partner e alla clientela finale“. Nexi infine sottolinea come “per quanto riguarda gli impatti in Italia“, sono “interessati esclusivamente i servizi di pagamento operati attraverso infrastrutture Worldline, di cui quest’ultima è unicamente responsabile“.
29 novembre 2024
| Pagamenti Pos e Bancomat, ancora disservizi: “Problema non risolto” |

| articolo: https://www.today.it/attualita/malfunzionamento-bancomat-pos-pagamenti-oggi-29-novembre-2024.html |
| ll maggior numero di disservizi è segnalato per Bper Banca e Banco Bpm e, in misura minore, per Visa. L’operatore Wordline: “La causa? Lavori alle tubature di gas” |
Anche oggi, venerdì 29 novembre (giorno del Black Friday, tra l’altro), molte persone continuano a segnalare problemi nell’utilizzo di carte di credito e debito per i pagamenti elettronici tramite Pos ma anche, in misura minore, per operazioni online e prelievi agli sportelli.
Il down è iniziato nella mattinata di giovedì 28 novembre a causa di un problema tecnico dell’azienda francese Worldline, importante operatore di pagamenti digitali, che ha avuto effetti sui principali circuiti quali Nexi, Bancomat e PagoBancomat. Le “perturbazioni” alla rete hanno avuto impatti principalmente in Italia, e dopo 24 ore le difficoltà non sono state ancora completamente risolte. Il maggior numero di disservizi sono attualmente segnalati per Bper Banca e Banco Bpm e, in misura minore, Visa.

Come mostra il portale Downdetector, dopo una diminuzione registrata in serata, le segnalazioni di malfunzionamenti Bper Banca nelle ultime 24 ore sono tornate a crescere notevolmente nella mattinata di venerdì 29 novembre. Anche per quanto riguarda Banco Bpm dalle prime ore del mattino le segnalazioni dei disservizi sono riprese, ma in numero minore rispetto al giorno precedente.
La causa? Lavori alle tubature di gas – “La causa dei problemi tecnici sulla rete nazionale che ieri hanno impattato alcuni servizi di pagamento di carte di credito e di debito” è stata identificata, fa sapere Worldline. “I lavori di installazione delle tubature del gas da parte delle autorità locali hanno danneggiato gravemente i cavi e la rete del nostro fornitore“, spiega la società, aggiungendo che “i lavori di ripristino da parte del nostro fornitore inizieranno in giornata“. Nel frattempo Worldline “sta lavorando incessantemente all’individuazione di potenziali soluzioni per riattivare i servizi, in attesa del ripristino dell’infrastruttura fisica“, assicura l’operatore.
La situazione attuale, la nota di Banca d’Italia – “I disservizi sono riconducibili a problematiche di tipo operativo (danni a una infrastruttura fisica) registrate da un fornitore tecnologico“, conferma Banca d’Italia in una nota, rendendo conto della situazione attuale. “Il fornitore sta apprestando i necessari interventi al fine di mitigare i disagi sul funzionamento dell’infrastruttura e sui servizi erogati. Al momento una parte dei servizi di pagamento impattati è stata riattivata, mentre permangono malfunzionamenti per alcuni circuiti di carte di credito e di debito“, fa sapere l’istituto.
“Le autorità continuano a seguire la situazione in collaborazione con gli operatori nell’ambito del Codise per il ripristino progressivo dei servizi agli utenti e, quanto prima, della piena operatività. Verranno diffusi ulteriori aggiornamenti appena possibile“. Il Codise, ricorda Bankitalia, è la struttura per il coordinamento delle crisi operative della piazza finanziaria italiana, presieduto dalla Banca d’Italia e al quale partecipano la Consob e gli operatori del settore finanziario rilevanti sul piano sistemico.
Nexi: “Problemi non ancora risolti” – Nexi, tra i principali circuiti di pagamento elettronici colpiti dal disservizio, fa sapere che “attualmente la problematica non risulta ancora risolta da Worldline“. L’operatore francese “ha comunicato che sta lavorando per identificare potenziali soluzioni alternative per riattivare i servizi, in attesa che l’infrastruttura fisica danneggiata venga ripristinata. Al momento non abbiamo ricevuto ancora informazioni certe sulle tempistiche di risoluzione“, spiega l’operatore.

