L’ex centrocampista di Juventus e Inter al centro di un’inchiesta per violenza sessuale: una donna ha denunciato lui e alcuni compagni del Colo Colo.
La Procura di Santiago del Cile, e in particolare la Fiscalía Metropolitana Oriente, organo investigativo del Governo del Cile, ha aperto un’indagine a seguito di una denuncia per un presunto reato di violenza sessuale che vedrebbe coinvolti alcuni calciatori di Colo Colo, tra cui Arturo Vidal.
L’episodio sarebbe accaduto in occasione di una festa privata, organizzata dai giocatori dela formazione cilena, che stavano festeggiando il compleanno di un membro della squadra.
Le autorità non escludono che altri calciatori possano essere implicati nel caso, attualmente oggetto di indagine da parte del personale specializzato dell’OS9 e del Laboratorio di Criminalistica dei Carabineros (Labocar).
Nonostante la gravità delle accuse, la Fiscalía ha confermato che, fino a questo momento, non ci sono calciatori né detenuti né fermati in relazione a questo caso.
COSA È SUCCESSO – Secondo le informazioni iniziali fornite daRadio ADN, i fatti sarebbero avvenuti in un bar situato nella località di Vitacura, nella Regione Metropolitana,
La presunta vittima, ha chiamato la famiglia per farsi venire a prendere, non sentendosi bene e dunque non essendo in grado di rientrare autonomamente.
Come riporta La Repubblica, la donna non si reggeva in piedi, forse sotto l’effetto di alcol o droga. A sporgere denuncia per aggressione sessuale è stata la sorella.
In base alle informazioni preliminari riportate da Radio ADN, le persone che si trovavano con la vittima nel bar si sarebbero nascoste all’interno del locale all’arrivo delle autorità, per poi darsi alla fuga.
VIDAL COINVOLTO? – Stando a Teletrece, Arturo Vidal era presente sul luogo al momento dell’accaduto.
L’ex centrocampista di Juventus eInter è anche stato fermato dopo aver tentato di fuggire insieme ad alcuni compagni a un posto di blocco.
Per La Repubblica, un’altra ragazza sostiene di essere stata invitata all’evento, di aver visto la ragazza, di aver parlato con la sorella che ha poi denunciati i giocatori e ma che “Vidal non si è mai avvicinato alla presunta vittima”.
FERMATO E RILASCIATO – In evidente stato di ebbrezza, Arturo Vidal è stato l’unico a essere portato alla stazione di polizia, dove è stato trattenuto, prima di essere rilasciato.Il colonnello Gerardo Aravena ha precisato che Vidal “per un controllo dell’identità nell’ambito dei primi accertamenti“.Inoltre ha confermato che la denuncia riguarda effetivamente “giocatori del Colo-Colo“, tra cui Vidal.“Le altre persone sono state sottoposte a un controllo preventivo dell’identità sul posto, sono state registrate e probabilmente saranno convocate per rendere dichiarazioni”.
L’INDAGINE IN CORSO – L’indagine in corso è volta a chiarire le circostanze dell’episodio e a determinare le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti, suscitando un notevole interesse pubblico e mediatico.Il caso, ancora in fase iniziale di accertamenti, è gestito da personale specializzato, con le autorità impegnate nella raccolta delle prove necessarie per far luce sui fatti denunciati e attribuire eventuali responsabilità.
11 ore fa– Allerta per la piena di un fiume nell’area sud di Barcellona: La protezione civile ha emesso un’allerta per la piena del fiume Llobregat, che attraversa l’aerea metropolitana della periferia sud di Barcellona e sbocca a brevissima distanza dall’aeroporto della città. «Avviso per aumento della portata del fiume Llobregat. La portata è di molto superiore alla media. Superamento della soglia di pericolo a Sant Vicenç dels Horts. Non avvicinatevi alle sponde!“, si legge in un messaggio diffuso sui social. Allerte sono attive anche per altri corsi d’acqua della Catalogna per le forti precipitazioni segnalate o previste nella zona.
12 ore fa – Real Madrid-Milan, Ancelotti: «Il calcio doveva fermarsi»: «Il calcio è una festa. E tu festa la puoi fare quando stai bene, quando la tua famiglia sta bene, quando tutti stanno bene. Quando la gente non sta bene non si può fare festa. Il calcio per me deve fermarsi, perché il calcio è la cosa più importante ma anche la meno importante. Noi però ci siamo dentro, non siamo quelli che comandano e ci adattiamo». Così Carlo Ancelotti, in conferenza stampa, alla vigilia di Real Madrid-Milan. «È stata una settimana tragica e siamo tristi – aggiunge -. Siamo vicini a Valencia e a tutti i paesi coinvolti, vorrei anche sottolineare quanto sia difficile parlare di calcio, così come giocare»
Droni nel parcheggio di Valencia per le ricerche dopo le devastanti alluvioni in Spagna – Il Messaggero
13 ore fa – Governatore Catalogna: evitare mobilità e massima precauzione: – Il presidente catalano Salvador Illa ha chiesto ai cittadini di tutte le province catalane interessate dall’allerta rossa di Protezione civile «il massimo della precauzione» e «di seguire i consigli e le raccomandazioni dei servizi di emergenza». Nell’allerta rilanciata dal governo della Generalitat, si insiste sulla necessità di allontanarsi da torrenti e canali, a causa delle piogge torrenziali, intense da ieri soprattutto nelle province di Tarragona e Garraf e che da questa mattina sferzano l’hinterland e il litorale di Barcellona, ma anche località di Tarragona e del Baix Llobregat, come Castelldefels e Gavà. «Le precipitazioni sono molto intense.”, segnala l’avviso rosso diffuso dalla Generalitat. «E’ molto importante seguire questi consigli: evitare la mobilità. La scuola è un luogo sicuro. Non andare a prendere i bambini. Si raccomanda ai lavoratori di restare nei posti di lavoro», è aggiunto. Dalla mezzanotte di ieri alle 14:00 odierne la Generalitat ha limitato la mobilità, eccetto per le situazione di forza maggiore e i servizi essenziali. E ha sospeso le attività scolastiche, universitarie e sportive nelle zone della provincia di Tarragona del’Alt Camp, Baix Camp, Ebro, Baix Penedes, Montsià, Pnorat, Ribera d’Ebro, Taggagones e Terra Alta
13 ore fa –Caos in autostrada a Terragona: La circolazione sull’autostrada AP7 è stata interrotta all’altezza di Tarragona. L’allerta dell’agenzia statale di meteorologia riguarda l’intero litorale di Barcellona, per precipitazioni accumulate in 12 ore di 180 litri per metro quadro, che riguarderanno soprattutto la zona del Baix Llobregat.
14 ore fa –Allerta rossa a Barcellona, 17 voli deviati: Per l’impatto di una nuova Dana che si sposta a nord del versante del Levante di Spagna, una nuova allerta rossa è stata lanciato dalla Protezione civile con messaggi es-Alert per piogge torrenziali, che dalle prime ore del mattino hanno colpito la provincia di Castellon, la Catalogna e la provincia di Barcellona.
Sono stati interrotti i collegamenti ferroviari regionali dal gestore delle infrastrutture Renfe e sono stati deviati almeno 17 voli dall’aeroporto di El Prat di Barcellona, dove le piogge torrenziali hanno inondato parte dello scalo aereo.
17 ore fa – Sindaco Aldaia: nel parcheggio pochi veicoli senza vittime: – Dopo aver ridotto il livello dell’acqua nel parcheggio del centro commerciale Bonaire, nel comune di Aldaia alle porte di Valencia, c’è la speranza che la tragedia annunciata possa ridimensionarsi. «Si sta facendo un lavoro impressionante per drenare l’acqua. Ma vogliamo ridimensionare le notizie sulla dimensione della tragedia. Non è un parking completo di 5.000 veicoli che è stato sepolto dal fango, era al livello minimo di occupazione. Secondo le prime notizie, sono stati identificati venti veicoli e senza che sia stata rilevata la presenza di vittime». E’ quanto ha affermato a Tve il sindaco di Aldaia, Gullermo Lujan.
18 ore fa – Allerta a Tarragona: Allerta ora a Tarragona. Immagini sui social mostrano la zona colpita da forti piogge, con video che ricordano quello che è successo a Valencia.
18 ore fa – Re Felipe presiede la riunione dell’esercito per la catastrofe: Dopo la rabbia e la protesta esplosa ieri a Paiporta, che ha costretto re Felipe VI e la regina Letizia, con il premier Pedro Sanchez e il governatore di Valencia, Carlos Mazon a interrompere la visita nelle località più colpite dall’alluvione in Spagna, il monarca ha modificato la sua agenda ufficiale per presiedere la riunione del centro di comando dell’Unità militare dell’esercito (Ume) a Torrejon de Ardoz (Madrid). Lo rende noto una nota della casa reale. Nonostante i lanci di fango e oggetti contro la comitiva ufficiale, Felipe VI ha ascoltato le grida di aiuto della popolazione colpita a Paiporta: «Felipe non ci abbandonare». E ha garantito che «lo Stato in tutta la sua interezza è e sarà presente» nei comuni devastati dalle alluvioni per far fronte alla catastrofe. La visita dei monarchi a Paiporta e Chiva, il ‘ground zero’ delle aree colpite dalla Dana, è stata su loro iniziativa, per esprimere solidarietà alle famiglie colpite, nonostante fosse stata sconsigliata per motivi di sicurezza, secondo fonti governative citate oggi da vari media iberici, fra i quali El Pais.
18 ore fa – Il bilancio delle vittime delle inondazioni in Spagna è salito a almeno 217 morti: Il bilancio delle vittime delle inondazioni in Spagna è salito a almeno217 morti. Il re e la regina di Spagna e il primo ministro Pedro Sanchez sono stati costretti domenica a interrompere la loro visita nel sud-est del Paese, devastato dalle inondazioni, di fronte ad una folla inferocita. Arrivati a mezzogiorno a Paiporta, una citta di 25.000 abitanti tra le piu colpite dalla tragedia, Re Felipe VI e la Regina Letizia sono stati accolti da residenti furiosi, che hanno attaccato Sanchez e il presidente della regione di Valencia, Carlos Mazon. «Assassini! Assassini!“, hanno gridato i residenti infuriati. Alcune persone hanno lanciato fango e altri oggetti contro il corteo, mentre sono stati lanciati insulti al Primo Ministro e a Mazon, membro del Partito Popolare (PP) di destra, secondo quanto riferito dai giornalisti dell’AFP presenti sul posto.