25 settembre 2024
| Derby, ancora scontri e tafferugli: feriti e strade chiuse. |
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| Tafferugli alla fine del derby – foto Edgardo Genova – GenovaToday |
| Animi tesi in serata al termine della partita tra Genoa e Sampdoria, intervenute le forze dell’ordine in tenuta anti sommossa e con i mezzi blindati: usati idranti e lacrimogeni |
Animi tesi e ancora scontri al termine del derby tra Sampdoria e Genoa, terminato con la vittoria dei blucerchiati ai calci di rigore dopo il pareggio 1-1 nei novanta minuti con botta e risposta tra Pinamonti e Borini. Guerriglia nei dintorni dello stadio con i tifosi che cercano gli scontri e polizia e carabinieri in tenuta anti sommossa con i mezzi blindati a garantire la sicurezza. Tutti gli aggiornamenti dai nostri inviati sul posto.
Tafferugli in corso De Stefanis – Poco prima della fine del match si sono infatti registrati nuovi tafferugli nella zona di corso De Stefanis a Marassi tra alcune frange di tifosi che hanno cercato il contatto. A incendiare gli animi l’esposizione da parte dei genoani, nel corso della partita, di alcuni striscioni sottratti nella sede della tifoseria blucerchiata nei mesi scorsi. Un gesto che aveva fatto salire la tensione tra gli ultrà. Gli striscioni esposti sono stati ribaltati in segno di spregio e dalla gradinata sud è arrivata la risposta con un altro drappo che recitava ‘Via Armenia 5 infami!‘, con riferimento a una delle storiche sedi del tifo rossoblu.
Derby, scontri e diversi feriti – Poliziotti e carabinieri in tenuta anti sommossa sono intervenuti e hanno anche sparato i lacrimogeni per separare i gruppi di contendenti. Ci sarebbe un ferito, soccorso da un’ambulanza, secondo quanto appreso dal nostro inviato sul posto si tratterebbe di un agente. La situazione però continua a essere tesa anche ben oltre la mezzanotte, con frange di tifosi a cercare lo scontro e le forze dell’ordine impegnate a respingere gli assalti anche in via Tortosa e via Del Piano. Il bilancio dei feriti è poi salito e sarebbero circa una quindicina le persone rimaste contuse. I mezzi blindati della polizia hanno attivato gli idranti ed è partito un fitto lancio di lacrimogeni per respingere frange di violenti a volto coperto e armati di spranghe e bastoni e intervenire negli scontri in corso nella zona tra via Canevari e via Bobbio di fronte allo stadio Luigi Ferraris.
Disordini tra via Tortosa e via Del Piano – Imponente, infatti, il presidio e lo sforzo organizzativo messo in campo da prefettura e questura, oltre ai mezzi blindati per tutta la sera anche l’elicottero ha presidiato la zona. Tante anche le squadre delle pubbliche assistenze presenti sul posto, diverse persone, come detto, sono state medicate. Qui sotto il video della situazione intorno a mezzanotte.
Le strade chiuse (poi riaperte) – Diverse strade sono state chiuse per motivi di sicurezza a partire dalle ore 23: ponte Serra, via Bobbio-Canevari in direzione mare, via Invrea, corso Buenos Aires e corso Torino in direzione levante e via Tolemaide. Intorno all’una meno dieci chiuso anche largo Giardino in direzione corso Monte Grappa e via Montaldo.
Verso l’1,30 sono state riaperte largo Giardino, via Invrea, via Tolemaide, corso Buenos Aires e corso Torino. Verso le 2,30 la viabilità intorno allo stadio è infine tornata regolare.
Pomeriggio di tensione: cosa è successo – Pomeriggio di tensione a Genova e scontri nei pressi dello stadio, ampio dispiegamento di forze dell’ordine, dalla questura hanno spiegato che “il dispositivo di ordine pubblico, avviato fin dalla decorsa notte, è intervenuto, poco prima delle 14, per un tentativo di contatto tra le opposte tifoserie, all’altezza di ponte Serra, a margine del movimento dei tifosi per la predisposizione delle coreografie e degli striscioni all’interno dello stadio. L’intervento immediato dei reparti inquadrati, che si sono frapposti, ha respinto i due gruppi ed evitato il contatto tra tifosi. La situazione è rientrata e intanto sono state predisposte le interdizioni viabili connesse all’evento“, conclude la questura.


