Martedì, 17 settembre 2024
Un episodio sconvolgente durante una partita di un campionato dilettante

La partita di calcio tra San Pancrazio e Bagnacavallo giocata nel pomeriggio di domenica 15 settembre, valido per il campionato di calcio di Prima categoria, è stato teatro di violenza folle e ingiustificata tra i tifosi delle due compagini. Ci troviamo a Ravenna , in una partita di prima categoria, campionato puramente dilettantistico, i tifosi di San Pancrazio e Bagnacavallo squadre di due frazioni del ravennese, si sono scontrati durante il match. Spranghe e mazze, un giovane è ricoverato in media gravità all’ospedale. La rivalità tra le due squadre è nota, molto spesso la violenza nel calcio sfocia anche nelle serie minori.
Cinquanta ultras – Ben cinquanta ultras si sono presentati al campo sportivo, non solo per sostenere la propria squadra, ma soprattutto per dare vita a una rissa senza regole con la tifoseria avversaria. Sassi, bastoni e mazze. Le due fazioni si sono scontrate mentre sul rettangolo di gioco il match si stava svolgendo. Per riportare la calma è stato necessario l’intervento dei reparti di più forze dell’ordine: polizia di stato, polizia locale, carabinieri e finanza. C’è stato anche l’intervento dei sanitari, un giovane ultrà del San Pancrazio è stato trasferito in ospedale. I carabinieri hanno già individuato alcuni protagonisti della maxi rissa denunciandoli. Le indagini stanno proseguendo.
Le condanne – «In seguito ai fatti accaduti all’esterno del recinto di gioco, la società San Pancrazio comunica che si dissocia da qualsiasi tipo di condotta violenta e non rispettosa nei confronti altrui. Ci dimostreremo totalmente disponibili a collaborare con le forze dell’ordine per la giusta riuscita delle indagini», afferma la società che ha ospitato la contesa in un comunicato. Sull’episodio si è espressa anche la Lega Nazionale Dilettanti: «Il Presidente Simone Alberici, l’intero Consiglio del Comitato Regionale Emilia Romagna Figc Lnd e la Delegazione Provinciale di Ravenna condannano senza appello i gravi episodi di violenza verificatisi all’esterno dell’impianto in occasione della gara tra San Pancrazio e Bagnacavallo, valevole per il campionato di Prima Categoria. Fatti del genere, deprecabili e da stigmatizzare con forza in ogni loro declinazione, nulla ha a che fare con il mondo del calcio dilettantistico, né tanto meno con quello dello sport».
Non mancheranno, ovviamente, anche i Daspo: «Ho chiesto al questore e al comandante dei carabinieri. di essere inflessibili. Si procederà sicuramente con i Daspo. Ci vuole il pugno duro, questi fatti sono gravi e inconcepibili». È quanto detto dal Prefetto Castrese De Rosa.

