Porto Sant’Elpidio (Fermo), 14 giugno 2024
Una tempesta durata qualche decina di minuti che ha messo letteralmente in ginocchio Porto Sant’Elpidio


Bomba di acqua e di grandine, una tempesta durata qualche decina di minuti che ha messo letteralmente in ginocchio Porto Sant’Elpidio. Il temporale, che ha interessato tutto il Fermano, con chicchi di grandezza record caduti in più zone del territorio, si è però scagliato con tutta la sua potenza sulla costa nord della provincia. Tuoni e cielo nero alle 14, brusco calo delle temperature, in poco meno di mezz’ora è stato il finimondo.
Acqua e grandine hanno riempito le strade – Nessun quartiere risparmiato: Corva, Faleriense, Marina Picena ma soprattutto centro e borgo marinaro. La tempesta Impossibile una stima dei danni al momento perché l’emergenza è andata avanti per tutto il pomeriggio benché in serata sia tornato pure a splendere il sole. Non risultano feriti (una donna allettata è stata evavuata da via IV Novembre) ma case, locali commerciali, cantine, sottopassi e strade allagate e tanti disagi. Il soffitto del supermercato Lidl di via Trentino ha ceduto sotto il peso della grandine e del ghiaccio e il punto vendita è stato chiuso. Per fortuna al momento del crollo non ci sono stati feriti ma solo tanta paura.
Inoltre ieri sera il sindaco Massimiliano Ciarpella ha firmato l’ordinanza per la chiusura della scuola dell’Infanzia Peter Pan fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Nella struttura è in corso la verifica delle infiltrazioni.
L’allarme – Sono stati i trenta minuti che hanno cambiato faccia al Centro città, al Borgo Marinaro, alle casette dei pescatori, evacuate diverse famiglie, soprattutto coppie anziane. Un lungomare come quello di ieri non si era mai visto, così le altre strade, fiumi in piena, imbiancati, con blocchi di ghiaccio galleggianti sotto la pioggia battente, sembrava di stare in un altro pianeta. I tombini non hanno retto, gli asfalti sono scoppiati e la grandine ha danneggiato infissi, muri, mobili. Era partita come un’allerta gialla dalla Sala operativa regionale di Protezione civile, si prevedevano temporali forti fino alle 15, non si poteva immaginare quello che poi è stato. Traffico e telefoni in tilt, persone nel panico e auto in panne, impantanate per ore, nemmeno i pompieri riuscivano ad avanzare in alcuni tratti. Sono arrivati i funzionari della Regione ed è stato subito aperto il Centro operativo di Protezione civile. Chiuse tutte le vie d’accesso, tra le più colpite Leopardi, San Francesco, XX Settembre, Trieste, Battisti, Firenze, Diaz. Dipendenti comunali e volontari del Coc in strada, monitorati da Prefettura e Sala operativa della Regione. In servizio sette squadre di Vigili del Fuoco di Fermo e altri dal resto della Regione secondo disponibilità. Al lavoro per liberare strade, sottopassi e immobili allagati e mettere in sicurezza.

