articolo di Ilaria Carra: https://milano.repubblica.it/cronaca/2024/05/20/news/di_nuovo_emergenza_maltempo_a_milano_e_in_lombardia_allerta_rossa_da_lunedi_sera-423047607/
Milano, 20 maggio 2024

Si temono allagamenti e esondazioni di Seveso e Lambro. Il Comune di Milano: “Non sostate nelle aree a rischio”. In Brianza piogge torrenziali già ieri, disagi e interventi di soccorso anche nell’Oltrepò Pavese
E’ in corso ancora una volta, in una primavera già molto piovosa, un nubifragio su Milano e dintorni. La situazione più critica, al momento, è quella di Cesano Maderno dove, si legge nella pagina social del Comune, sono caduti novanta millimetri di pioggia in un’ora. Alcune vie, il parco Borromeo e un sottopasso sono stati chiusi e si segnalano auto in panne, cantine e box allagati.
A Monza squadre di volontari della Protezione Civile sono già in stato di allerta e dalle 21 di questa sera cominceranno a dislocare transenne e barriere da attivare nel caso il Lambro superasse il livello di guardia durante le ore notturne. Secondo le previsioni e le allerte istituzionali, il ‘peggio‘ deve ancora arrivare con l’incombere dell’allerta rossa diramata per le prossime ore.
È di nuovo allerta maltempo a Milano e in Lombardia. Già dalla mattina di lunedì forti piogge sono cadute in Brianza, in particolare tra Desio, Vimercate e Cesano Maderno. Un’improvvisa “bomba d’acqua” – un nubifragio ben più intenso – ha causato cadute di alberi, allagamenti di sottopassi, cantine e box e una cinquantina di interventi dei vigili del fuoco brianzoli da eseguire in poco tempo per risolvere le emergenze.
Ma il rischio è che sia solo un’anteprima di quello che può (ri)succedere nel resto della regione, in particolare a Milano e dintorni, da stasera. Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione ha emesso per il periodo da mezzanotte di lunedì un avviso di criticità rossa, cioè il grado più elevato di allerta, per il rischio idrogeologico. Cioè per gli effetti che i forti temporali potrebbero avere sul territorio, in particolare sui due fiumi sorvegliati speciali, Seveso e Lambro, già gonfi dal maltempo di mercoledì scorso.
Sulla città sono previste «forti e estese precipitazioni» a partire da stasera, lunedì, già dalle 21 quando l’allerta diramata dalla Regione è arancione quindi moderata (per il rischio idraulico), per poi peggiorare e proseguire nella notte fino alle prime ore di martedì mattina. Si potrebbero quindi creare un’altra volta, avvisa il Comune, le condizioni per «allagamenti ed esondazioni» dei fiumi Seveso e Lambro.
La giunta Sala, con l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, spiega le procedure già attivate sulle vasche di laminazione e i due fiumi a rischio in vista dell’ondata attesa in serata: «Per il Seveso la vasca è stata svuotata e pronta a difendere Milano. Per il Lambro stiamo interloquendo con Aipo e disponendo presidi di protezione civile e Mm a Pontelambro e nelle zone più a rischio. I sottopassi sono sotto controllo e da stamattina sono stati attuati interventi preventivi di pulizia».
Maltempo a Milano ma non solo. Forti disagi lunedì anche nell’Oltrepò Pavese. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per mettere in salvo una donna di 74 anni, rimasta bloccata sulla sua auto in una strada, nel comune di Zavattarello (Pavia), invaso dall’acqua e dal fango. Problemi si sono registrati anche in altre aree collinari dell’Oltrepò, in particolare nelle zone pavesi di Golferenzo e Volpara.
È prevista, difatti, un’allerta arancione e gialla anche in altre zone della Lombardia. Tanto che la Regione lancia un appello: «Invito la popolazione – ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile, Romano La Russa – a prestare la massima attenzione, seguendo le indicazioni delle autorità locali e consultando gli aggiornamenti meteo. Consigliamo di evitare spostamenti non necessari nelle zone interessate dalle allerte e adottare tutte le precauzioni necessarie per garantire la massima sicurezza».
Intanto a Milano il Centro operativo comunale della Protezione civile è attivo per monitorare i livelli idrometrici dei fiumi e per coordinare gli interventi, se sarà necessario. Per questo è stata convocata l’Unità di Crisi locale per pianificare le attività operative e la dislocazione delle squadre sul territorio. Durante il periodo dell’allerta meteo l’amministrazione milanese invita i cittadini a non sostare nelle aree a rischio esondazione dei due fiumi, in prossimità dei sottopassi, sotto gli alberi e le impalcature di cantieri e i dehors. È importante anche, spiega ancora il Comune, mettere in sicurezza vasi e altri oggetti che sui balconi potrebbero essere spostati dal vento.

