Venerdì 22 marzo 2024

Il centrocampista ucraino non ha gradito le congratulazioni dei nerazzurri al gol dell’ex compagno contro la Serbia. E lo ha sottolineato accusandolo senza mezzi termini e pubblicando immagini dei bombardamenti nel proprio Paese
Il conflitto tra Ucraina e Russia tocca la Serie A da vicino, coinvolgendo due dei suoi protagonisti. Ruslan Malinovskyi, centrocampista ucraino del Genoa, non ha gradito il ‘pugnetto‘ di congratulazioni con cui la sua ex squadra, l’Atalanta, ha celebrato il gol del suo fantasista, Aleksej Miranchuk, segnato nella sfida (finita 4-0) tra la Russia e la Serbia, retweettando sul proprio profilo social il post della Federcalcio russa.
Malinovskyi: “Miranchuk contribuente del terrorismo russo” – Il centrocampista ucraino, ceduto lo scorso agosto dai nerazzurri al Marsiglia e ora in prestito al Genoa, ha reagito piccato pubblicando delle immagini di bombardamenti in Ucraina corredati dalla frase, rivolta evidentemente all’ex compagno: “Non ti ricorda niente? Forse Kharkiv? Champions League? M?“. Parole a cui ha fatto seguito una grave accusa: “Un buon contribuente del terrorismo russo. Ogni giorno per due anni“. E via con altre 4 immagini del territorio ucraino distrutto dalle bombe.
Il post di Malinovskyi e i tifosi dell’Atalanta – Parole che non sono piaciute alla maggior parte dei tifosi dell’Atalanta, che hanno commentato stizziti, non comprendendo tutto questo astio nei confronti dell’ex compagno di squadra. Soprattutto ricordando che quando giocavano assieme avevano mandato anche un messaggio di pace ai rispettivi Paesi con un abbraccio testimoniato da Pessina.

